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G-FACTOR - Lucariello: "Napoli, calma e gesso, come profetizzò Maradona sono loro che si devono preoccupare"
12.02.2016 15:22 di Napoli Magazine

NAPOLI - Calma e gesso. E niente paura, “sono loro che si devono preoccupare”, proprio come profetizzò Diego Armando Maradona, capitano del Napoli alla vigilia del suo numero magico su calcio piazzato che dopo anni e anni di sonore batoste incassate dalla Vecchia Signora, al San Paolo regalò alla Torcida azzurra una storica vittoria. Sì, stiamo calmi e sereni. E’ la Juve che deve avere un po’ di tremarella addosso. Perché? Il motivo è semplice: scusate la presunzione, ma Gonzalo Higuain gioca con il Napoli e c’è da stare tranquilli giacchè al momento il più grande centrattacco del mondo indossa la maglia della squadra del cuore ed offre garanzie tali da far venire il mal di testa a Bonucci e compagni, ancora prima di scendere in campo, al solo pensiero di ritrovarselo di fronte. Sì, Madama ha vinto quattordici partite di fila. D’accordo. Ma il Napoli di oggi è lassù in vetta di una classifica che ha fatto sua grazie soprattutto ai gol del Pipita che da parte sua ha fatto affidamento e continua a farlo a compagni che si chiamano Lorenzo Insigne, Josè Callejon e Marek Hamik, calciatori di primissimo livello che gran parte dei maggiori club europei ci invidia. Sono loro che con Pepe Rejna, Koulibaly, Jorginho, Allan e gli altri hanno sconvolto il campionato di serie A, rovinando i piani di grandezza di chi immaginava di ritrovarsi con un posizionamento diverso. Calma e gesso, certo. Napoli e i napoletani puntano sul sicuro, insomma. Il momento della verità riguarda esclusivamente la Juve che scalpita alle spalle degli azzurri di Sarri. Lì a Torino negli ambienti juventino sognano il sorpasso, qualcuno ne è anche convinto. Però hanno fatto e stanno facendo i conti senza l’oste, come suol dirsi. Diciamola tutta, il Napoli di oggi è un team convinto della propria forza che esprime i suoi forti potenziali in prima linea: una squadra d’attacco che come tutti sanno punta sempre alla vittoria. E se allo Stadium esce il segno due, beh, bye-bye Madama, gli azzurri si porterebbero a cinque punti, scatenandosi in un volatone finale. Vedremo che succederà, è anche vero che mancano tantissime partite ancora, ma con un vantaggio simile immaginare di porre un’ipoteca sul grande bersaglio non è sballato. L’arbitro, c’è Orsato, siamo a grandi livelli. Un interrogativo però sorge spontaneo, che farà Orsato se la gente dello Stadium intonerà i cori contro Napoli, i napoletani e i giocatori di Sarri?...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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12/02/2024 - 15:22

NAPOLI - Calma e gesso. E niente paura, “sono loro che si devono preoccupare”, proprio come profetizzò Diego Armando Maradona, capitano del Napoli alla vigilia del suo numero magico su calcio piazzato che dopo anni e anni di sonore batoste incassate dalla Vecchia Signora, al San Paolo regalò alla Torcida azzurra una storica vittoria. Sì, stiamo calmi e sereni. E’ la Juve che deve avere un po’ di tremarella addosso. Perché? Il motivo è semplice: scusate la presunzione, ma Gonzalo Higuain gioca con il Napoli e c’è da stare tranquilli giacchè al momento il più grande centrattacco del mondo indossa la maglia della squadra del cuore ed offre garanzie tali da far venire il mal di testa a Bonucci e compagni, ancora prima di scendere in campo, al solo pensiero di ritrovarselo di fronte. Sì, Madama ha vinto quattordici partite di fila. D’accordo. Ma il Napoli di oggi è lassù in vetta di una classifica che ha fatto sua grazie soprattutto ai gol del Pipita che da parte sua ha fatto affidamento e continua a farlo a compagni che si chiamano Lorenzo Insigne, Josè Callejon e Marek Hamik, calciatori di primissimo livello che gran parte dei maggiori club europei ci invidia. Sono loro che con Pepe Rejna, Koulibaly, Jorginho, Allan e gli altri hanno sconvolto il campionato di serie A, rovinando i piani di grandezza di chi immaginava di ritrovarsi con un posizionamento diverso. Calma e gesso, certo. Napoli e i napoletani puntano sul sicuro, insomma. Il momento della verità riguarda esclusivamente la Juve che scalpita alle spalle degli azzurri di Sarri. Lì a Torino negli ambienti juventino sognano il sorpasso, qualcuno ne è anche convinto. Però hanno fatto e stanno facendo i conti senza l’oste, come suol dirsi. Diciamola tutta, il Napoli di oggi è un team convinto della propria forza che esprime i suoi forti potenziali in prima linea: una squadra d’attacco che come tutti sanno punta sempre alla vittoria. E se allo Stadium esce il segno due, beh, bye-bye Madama, gli azzurri si porterebbero a cinque punti, scatenandosi in un volatone finale. Vedremo che succederà, è anche vero che mancano tantissime partite ancora, ma con un vantaggio simile immaginare di porre un’ipoteca sul grande bersaglio non è sballato. L’arbitro, c’è Orsato, siamo a grandi livelli. Un interrogativo però sorge spontaneo, che farà Orsato se la gente dello Stadium intonerà i cori contro Napoli, i napoletani e i giocatori di Sarri?...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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