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G-FACTOR - Lucariello: "Siamo una Grande Udinese: lo dicono le clausole"
02.09.2016 13:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Una grande scuola di calcio con un maestro di prima qualità in cattedra, Sarri. L’ufficialità l’ha conferita il patron: il Napoli sarà una grande Udinese, c’è poco da girarci intorno ma è così. D’altronde il senso del discorso è contenuto nel nuovo progetto che ha preso vita in quest’ultimo calciomercato, con una correzione volante da parte di ADL, per quanto riguarda la spesa fatta: 150 milioni e non 115 come era stato conteggiato, cartellini alla mano. Il progetto che ha preso il via riguarda i giovani “in prospettiva futura, sempre il top del top”, ha sottolineato il presidente ricordando e illustrando il nuovo denominatore degli affari appena conclusi: il Napoli da questa sessione di calciomercato ha già imposto nei contratti degli azzurri la clausola rescissoria che, per evitare l’errore passato, consentirà il trasferimento dei calciatori soltanto a squadre straniere, Higuain docet. L’inserimento della clausola che riguarda i calciatori sbarcati in azzurro e quelli che prolungheranno il contratto come Hysaj, Gabbiadini, Koulibaly e Insigne fisserà naturalmente anche il prezzo della cessione: chi vorrà Hysaj, ad esempio, dovrà sborsare 50 milioni di euro, in pratica diventeranno tutti vendibili. Versando nelle casse della società di Castel Volturno i soldi sull’unghia, qualsiasi club straniero che ne sia interessato, potrà portarsi via il giocatore posto nel mirino per potenziare la propria rosa. Piaccia o no, è così: la clausola rescissoria è dunque la principale risorsa economica del Napoli, d’altronde è anche giusto e logico ricordare che il club si è mosso sul mercato come sappiamo proprio in virtù dell’operazione Higuain, che in futuro si moltiplicherà a tutti i componenti della rosa. Questo ed altro nell’intervista del patron rilasciata alla radio ufficiale, condita dalle solite ramanzine, tipo “non rompeteci le scatole e lasciateci lavorare”, giustamente fiero della bontà delle operazioni fatte sul fronte del mercato, da nuovo autentico numero uno del settore. Ma c’è chi non la pensa così ed ha tolto lo scettro dalle mani di don Aurelio per aver pagato Maksimovic una cifra blù, complessivamente 30 milioni di euro al Torino: “E’ Cairo il vero re del calciomercato…”. mannaggia. Ah, nemmeno una parola dal patron sugli obiettivi di stagione: già, siamo una Grande Udinese!

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello: "Siamo una Grande Udinese: lo dicono le clausole"

di Napoli Magazine

02/09/2024 - 13:15

NAPOLI - Una grande scuola di calcio con un maestro di prima qualità in cattedra, Sarri. L’ufficialità l’ha conferita il patron: il Napoli sarà una grande Udinese, c’è poco da girarci intorno ma è così. D’altronde il senso del discorso è contenuto nel nuovo progetto che ha preso vita in quest’ultimo calciomercato, con una correzione volante da parte di ADL, per quanto riguarda la spesa fatta: 150 milioni e non 115 come era stato conteggiato, cartellini alla mano. Il progetto che ha preso il via riguarda i giovani “in prospettiva futura, sempre il top del top”, ha sottolineato il presidente ricordando e illustrando il nuovo denominatore degli affari appena conclusi: il Napoli da questa sessione di calciomercato ha già imposto nei contratti degli azzurri la clausola rescissoria che, per evitare l’errore passato, consentirà il trasferimento dei calciatori soltanto a squadre straniere, Higuain docet. L’inserimento della clausola che riguarda i calciatori sbarcati in azzurro e quelli che prolungheranno il contratto come Hysaj, Gabbiadini, Koulibaly e Insigne fisserà naturalmente anche il prezzo della cessione: chi vorrà Hysaj, ad esempio, dovrà sborsare 50 milioni di euro, in pratica diventeranno tutti vendibili. Versando nelle casse della società di Castel Volturno i soldi sull’unghia, qualsiasi club straniero che ne sia interessato, potrà portarsi via il giocatore posto nel mirino per potenziare la propria rosa. Piaccia o no, è così: la clausola rescissoria è dunque la principale risorsa economica del Napoli, d’altronde è anche giusto e logico ricordare che il club si è mosso sul mercato come sappiamo proprio in virtù dell’operazione Higuain, che in futuro si moltiplicherà a tutti i componenti della rosa. Questo ed altro nell’intervista del patron rilasciata alla radio ufficiale, condita dalle solite ramanzine, tipo “non rompeteci le scatole e lasciateci lavorare”, giustamente fiero della bontà delle operazioni fatte sul fronte del mercato, da nuovo autentico numero uno del settore. Ma c’è chi non la pensa così ed ha tolto lo scettro dalle mani di don Aurelio per aver pagato Maksimovic una cifra blù, complessivamente 30 milioni di euro al Torino: “E’ Cairo il vero re del calciomercato…”. mannaggia. Ah, nemmeno una parola dal patron sugli obiettivi di stagione: già, siamo una Grande Udinese!

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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