NAPOLI - La caccia e aperta ma potrebbe anche essere già conclusa, secondo logica. Nel senso che per avere i rinforzi desiderati dal tecnico e necessari per rendere più potente l’intera rosa di Sarri, non è che devi arrivare necessariamente alla fine di gennaio, quando si concluderà la seconda sessione del calciomercato. Ciò perché il Napoli ha bisogno a tambur battente dei due, tre calciatori di primo livello nei settori che presentano carenze qualitative e numeriche di organico. D’altronde non si può perdere terreno nei confronti degli altri club, giacchè proprio nel corso di gennaio c’è da fare a spallate. Insomma giocatori bravi e soprattutto subito, tra l’altro per facilitarne l’inserimento nel gruppo in tempi brevi e per avviare l’intesa con i compagni già in stanza in azzurro, al fine di eventuali immediate utilizzazioni. Ciò vuol dire che contatti e trattative saranno state già avviate da tempo, si presume, ed ora come ora c’è da ritenere che tali operazioni – benché complicate per tanti e tanti motivi - siano già state concluse o sul punto di esserle, in attesa di una nota societaria per annunciarne l’ufficialità. Una questione di giorni soltanto? Può essere, è probabile, ed è probabile che ciò avvenga magari nel giorno della Befana. I tifosi e Sarri troveranno i cadeaux del presidente nella classica calza dell’Epifania, dopo la partita col Torino al San Paolo. L’allargamento della rosa – a centrocampo e in difesa – è un’operazione dovuta, indispensabile per un team come quello azzurro al quale vanno i favori dei pronostici per la conquista dello scudetto, impresa che porterebbe tanti e tanti soldi, una montagna d’oro, nelle casse del club di Castelvolturno, mai come in questa stagione in grado di battagliare con ottime prospettive con tutti lassù in classifica. Ma chi sono i probabili possibili nuovi compagni di Higuain, Reina, Insigne e Callejon? E’ un rompicapo infernale, giacchè don Aurelio e Giuntoli finora sono riusciti a nascondere le loro carte, alimentando così infinite supposizioni talvolta però poggiate su voci incontrollate e prive di ogni fondamento. Saranno almeno un centinaio i nomi di calciatori che dallo scorso ottobre ad oggi sono accostati al Napoli, anche quando non esistono riscontri né possibilità per il loro reale sbarco in azzurro. La prova provata scaturisce ogni giorno attraverso i media che propongono e ripropongono trattative e giocatori di tutti i tipi, anche da costi inavvicinabili per la portata e gli standard della società del presidente De Laurentiis. Nomi che vengono sottoposti ai tifosi nonostante le puntualizzazioni dei procuratori degli interessati e quelle dei responsabili dei loro club che escludono ogni possibilità di trattativa, vuoi per le clausole rescissorie elevatissime e le qualità tecniche dei tesserati in questione, che per i legami contrattuali a lunga durata. Dipende comunque anche da ciò che si mette nel piatto, ma va pure detto che in diversi casi le quotazioni dei cartellini sono davvero astronomiche, insostenibili e per niente in linea alle capacità e caratteristiche dei calciatori. Don Aurelio e Giuntoli come dicevamo sui nomi fanno catenaccio e ciò ha indotto tutti a lanciarsi in una caccia aperta per fornire anticipazioni che giorno dopo giorno vengono diffuse in lungo e in largo, pronti a reclamare i loro meriti, quando si concluderanno le operazioni: “lo abbiamo scritto due mesi fa, lo abbiamo detto da tanto tempo…”. Già, e allora proviamo a capire chi possono essere i probabili nuovi azzurri nel lungo ma comunque parziale elenco dei calciatori fin qui nominati, alcuni del tutto improponibili: Soriano, Poli, Andrè Gomes, Matias Vecino, Carlos Gilberto detto Gil, Rabiot, Markus Henriksen, Caldirola, Barba, Grassi, Klaassen, Zielinski, Cristoph Kramer, Saponara, Xhaka, Mojica, Maksimovic, Tonelli, Regini, Rugani e tanti altri. E ci fermiamo qui, per ora, in attesa della Befana di don Aurelio. Arriverà?

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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