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G-FACTOR - Lucariello: "Sarri-De Laurentiis, l'ingaggio sarà triplicato"
11.03.2016 14:46 di Napoli Magazine

NAPOLI - Restiamo sul pezzo, è meglio. Anziché inseguire voci e indiscrezioni sui contratti e sul prossimo calciomercato, sarà opportuno dedicarsi anima e corpo a quel qualcosa che sta a cuore a tutti, e non c’è nemmeno bisogno di ricordare di cosa si tratta. L’ambiente parallelo alla squadra, soprattutto negli ultimissimi tempi, è trascinato e distratto su argomenti anche importanti ma che al momento non possono  e non devono portare fuori strada: ancora oggi non si parla d’altro che del bacio di Higuain a testimonianza e garanzia della sua serenità e del contratto che verrà di Maurizio Sarri. Per la verità su Higuain è da parecchio che si discute della ricchissima e sontuosa clausola rescissoria e dei club che sono pronti a mettere sul piatto quei quasi cento milioni di euro per portarlo altrove, ma c’è pure chi sottolinea che al Napoli oggi come oggi non è pervenuta nessuna richiesta e nessuna offerta per il Pipita. Ma torniamo al bacio: su quest’atto personalissimo d’amore, di sentimento e di affetto – che francamente esula dagli abituali denominatori del football - se ne sono dette e scritte di tutti i colori, legandolo chissà in quale modo alla ritrovata capacità tecnico-professionale del ritorno al gol del più grande centrattacco del mondo, al momento. Mah. Su Sarri e di Sarri non si parla d’altro che del rinnovo del suo contratto e dell’opzione vantata dal Napoli ed in scadenza a metà aprile, per tenerlo legato al club di Castel Volturno per un’altra stagione. Ma che cosa pensiamo davvero, che il tecnico tosco-napoletano possa realmente andare altrove al termine del campionato? Certo, qualcuno busserà alla sua porta, considerando quanto ha fatto e sta facendo di buono al timone della squadra del cuore, è normale. Don Aurelio però e vigile e c’è da credere che non consentirà a nessuno di rubargli l’allenatore che fa ancora gola al Milan, e non solo al club rossonero. E per porre la questione sul piano economico, appare ancora più chiaro che nella prossima stagione a mister Sarri verrà proposto dal presidente azzurro un contratto triplicato, rispetto a quello già in corso e in scadenza a giugno: guadagnerà sui due milioni di euro, forse addirittura qualcosa di più di tale cifra, rispetto ai 700mila euro attuali. La domanda è logica ed è sulla bocca di tutti: cosa aspetta ancora don Aurelio per passare all’attacco e incatenare Sarri? Forse è logica anche la risposta: il patron sta aspettando perché vuole capire come andrà a finire in campionato. E visto che questa settimana è quasi andata via parlando d’altro, è forse opportuno ricordare che domenica si gioca  a Palermo, trasferta comunque da non sottovalutare malgrado gli avvenimenti che riguardano la squadra rosanero. Ecco, forse proprio per questo è molto meglio restare sul pezzo, con la guardia alta e con i piedi ancorati a terra. 

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello: "Sarri-De Laurentiis, l'ingaggio sarà triplicato"

di Napoli Magazine

11/03/2024 - 14:46

NAPOLI - Restiamo sul pezzo, è meglio. Anziché inseguire voci e indiscrezioni sui contratti e sul prossimo calciomercato, sarà opportuno dedicarsi anima e corpo a quel qualcosa che sta a cuore a tutti, e non c’è nemmeno bisogno di ricordare di cosa si tratta. L’ambiente parallelo alla squadra, soprattutto negli ultimissimi tempi, è trascinato e distratto su argomenti anche importanti ma che al momento non possono  e non devono portare fuori strada: ancora oggi non si parla d’altro che del bacio di Higuain a testimonianza e garanzia della sua serenità e del contratto che verrà di Maurizio Sarri. Per la verità su Higuain è da parecchio che si discute della ricchissima e sontuosa clausola rescissoria e dei club che sono pronti a mettere sul piatto quei quasi cento milioni di euro per portarlo altrove, ma c’è pure chi sottolinea che al Napoli oggi come oggi non è pervenuta nessuna richiesta e nessuna offerta per il Pipita. Ma torniamo al bacio: su quest’atto personalissimo d’amore, di sentimento e di affetto – che francamente esula dagli abituali denominatori del football - se ne sono dette e scritte di tutti i colori, legandolo chissà in quale modo alla ritrovata capacità tecnico-professionale del ritorno al gol del più grande centrattacco del mondo, al momento. Mah. Su Sarri e di Sarri non si parla d’altro che del rinnovo del suo contratto e dell’opzione vantata dal Napoli ed in scadenza a metà aprile, per tenerlo legato al club di Castel Volturno per un’altra stagione. Ma che cosa pensiamo davvero, che il tecnico tosco-napoletano possa realmente andare altrove al termine del campionato? Certo, qualcuno busserà alla sua porta, considerando quanto ha fatto e sta facendo di buono al timone della squadra del cuore, è normale. Don Aurelio però e vigile e c’è da credere che non consentirà a nessuno di rubargli l’allenatore che fa ancora gola al Milan, e non solo al club rossonero. E per porre la questione sul piano economico, appare ancora più chiaro che nella prossima stagione a mister Sarri verrà proposto dal presidente azzurro un contratto triplicato, rispetto a quello già in corso e in scadenza a giugno: guadagnerà sui due milioni di euro, forse addirittura qualcosa di più di tale cifra, rispetto ai 700mila euro attuali. La domanda è logica ed è sulla bocca di tutti: cosa aspetta ancora don Aurelio per passare all’attacco e incatenare Sarri? Forse è logica anche la risposta: il patron sta aspettando perché vuole capire come andrà a finire in campionato. E visto che questa settimana è quasi andata via parlando d’altro, è forse opportuno ricordare che domenica si gioca  a Palermo, trasferta comunque da non sottovalutare malgrado gli avvenimenti che riguardano la squadra rosanero. Ecco, forse proprio per questo è molto meglio restare sul pezzo, con la guardia alta e con i piedi ancorati a terra. 

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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