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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Napoli, avanti senza paura!"
16.12.2016 13:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Senza paura. Napoli è scoppiata d'entusiasmo e la Torcida azzurra si sta già mobilitando per la spedizione in Spagna, a Madrid contro il Real. Sono tutti convinti che questa supersfida va giocata con il petto in fuori, con le gambe toste e il coltello tra i denti, senza badare all'eccellente fatturato dei biancos, ai loro ingaggi da mille e una notte e alla loro storia. D'altronde il Napoli sta lì, tra le migliori 16 d'Europa, ed a questo punto tanto vale provarci considerando anche che il Napoli è un team maggiormente portato agli scontri "dentro o fuori", quando riesce a dare tutto e il meglio di se stesso. In realtà in giro non si parla d'altro mentre al San Paolo sbarca il Torino e a Castel Volturno è in arrivo Pavoletti al quale i tifosi del Grifone hanno già dato l'addio. L'ambiente insomma pensa ad altro piuttosto che ai granata. Cosa che contraddistingue anche i rapporti tra il Calcio Napoli e il Comune e cioè tra don Aurelio e don Luigi, a volte attraverso un'interposta persona, l'assessore allo Sport Ciro Borriello, un'apocalisse. In settimana si è discusso e litigato sugli spogliatoi al San Paolo della squadra avversaria, al disotto di qualsiasi livello anche delle square di B e in qualche caso anche di C. Tanto per capire, gli attaccapanni e gli scannetti collocati negli spogliatoi occupati dalle squadre avversarie degli azzurri, sono quelli che risalgono al periodo precedente ai mondiali del '90, quando nella ricollocazione dei locali nell'ambito della ristrutturazione del San Paolo, gli spogliatoi degli ospiti e del Napoli furono trasferiti dai locali al disotto dei Distinti, a quelli al disotto delle tribune. Immutato invece l'allestimento degli interni, quello della squadra avversaria dotati appunto con rastrelliere attaccapanni che hanno più di 30 anni e che se non andranno finalmente in pensione, verranno usati anche dal Real Madrid. Si parla intanto e parecchio pure di Pavoletti che - con le opportune assicurazioni sul suo recupero dall'infortunio - da gennaio occuperà il ruolo centrale dell'attacco, in attesa di Milik. Sarà d'accordo anche Sarri che sostiene sempre che a lui il mercato non interessa affatto. Si spera che don Aurelio e Giuntoli lo abbiano interpellato, in questa importante circostanza, o dobbiamo pensare che davvero il mister è totalmente all'oscuro degli acquisti del Club? Mah. Su Pavoletti sarà stato informato o no e su quali sono le conduzioni fisiche del genoano dopo l'infortunio. Anche per scongiurare una lunga panchina come è già capitato ad altri. Ah, per chi l'avrà dimenticato, distratto da tanti intetessi, forse è il caso di dedicarsi al Torino che al San Paolo arriva con la rabbia in corpo: vuole prendersi i punti perduti contro la Juve. Forse è il caso di prenderlo per le corna.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Napoli, avanti senza paura!"

di Napoli Magazine

16/12/2024 - 13:50

NAPOLI - Senza paura. Napoli è scoppiata d'entusiasmo e la Torcida azzurra si sta già mobilitando per la spedizione in Spagna, a Madrid contro il Real. Sono tutti convinti che questa supersfida va giocata con il petto in fuori, con le gambe toste e il coltello tra i denti, senza badare all'eccellente fatturato dei biancos, ai loro ingaggi da mille e una notte e alla loro storia. D'altronde il Napoli sta lì, tra le migliori 16 d'Europa, ed a questo punto tanto vale provarci considerando anche che il Napoli è un team maggiormente portato agli scontri "dentro o fuori", quando riesce a dare tutto e il meglio di se stesso. In realtà in giro non si parla d'altro mentre al San Paolo sbarca il Torino e a Castel Volturno è in arrivo Pavoletti al quale i tifosi del Grifone hanno già dato l'addio. L'ambiente insomma pensa ad altro piuttosto che ai granata. Cosa che contraddistingue anche i rapporti tra il Calcio Napoli e il Comune e cioè tra don Aurelio e don Luigi, a volte attraverso un'interposta persona, l'assessore allo Sport Ciro Borriello, un'apocalisse. In settimana si è discusso e litigato sugli spogliatoi al San Paolo della squadra avversaria, al disotto di qualsiasi livello anche delle square di B e in qualche caso anche di C. Tanto per capire, gli attaccapanni e gli scannetti collocati negli spogliatoi occupati dalle squadre avversarie degli azzurri, sono quelli che risalgono al periodo precedente ai mondiali del '90, quando nella ricollocazione dei locali nell'ambito della ristrutturazione del San Paolo, gli spogliatoi degli ospiti e del Napoli furono trasferiti dai locali al disotto dei Distinti, a quelli al disotto delle tribune. Immutato invece l'allestimento degli interni, quello della squadra avversaria dotati appunto con rastrelliere attaccapanni che hanno più di 30 anni e che se non andranno finalmente in pensione, verranno usati anche dal Real Madrid. Si parla intanto e parecchio pure di Pavoletti che - con le opportune assicurazioni sul suo recupero dall'infortunio - da gennaio occuperà il ruolo centrale dell'attacco, in attesa di Milik. Sarà d'accordo anche Sarri che sostiene sempre che a lui il mercato non interessa affatto. Si spera che don Aurelio e Giuntoli lo abbiano interpellato, in questa importante circostanza, o dobbiamo pensare che davvero il mister è totalmente all'oscuro degli acquisti del Club? Mah. Su Pavoletti sarà stato informato o no e su quali sono le conduzioni fisiche del genoano dopo l'infortunio. Anche per scongiurare una lunga panchina come è già capitato ad altri. Ah, per chi l'avrà dimenticato, distratto da tanti intetessi, forse è il caso di dedicarsi al Torino che al San Paolo arriva con la rabbia in corpo: vuole prendersi i punti perduti contro la Juve. Forse è il caso di prenderlo per le corna.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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