Il Punto
ON AIR - Zola: "Napoli, cali di rendimento sono fisiologici"
06.11.2017 13:57 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'ex azzurro Gianfranco Zola ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli deve mantenere positività. Cali di rendimento sono fisiologici in certi periodi. I tre attaccanti del Napoli spendono tantissimo a livello energetico ed è normale che non siano sempre al Top. Bisogna mantenere lo spirito positivo, la squadra sta facendo qualcosa di notevole. E’ normale ci siano dei momenti di calo fisiologico. L’importante è recuperare nel più breve tempo possibile. Per mantenere alte le prestazioni c’è bisogno di un alto consumo di energie. Lì davanti devono riuscire ad alternarsi nel dare qualcosa in più alla squadra, un calo simultaneo non aiuta. Gli azzurri da questo punto di vista non hanno una rosa ampia. Un Mondiale senza l'Italia sarebbe incredibile. Sarebbe dura da digerire. Mi auguro che l’Italia passi. Io CT della Nazionale? È un ruolo difficile ma ora sono al di fuori da questo ambiente, vedremo in futuro. La Premier in questo momento ha calciatori più bravi rispetto al campionato Italiano. I club inglesi sono in continua crescita. In Premier c’è maggiore competitività, il livello medio dei club inglesi è paragonabile a quello in Italia negli anni ‘90".

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06/11/2024 - 13:57

NAPOLI - L'ex azzurro Gianfranco Zola ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli deve mantenere positività. Cali di rendimento sono fisiologici in certi periodi. I tre attaccanti del Napoli spendono tantissimo a livello energetico ed è normale che non siano sempre al Top. Bisogna mantenere lo spirito positivo, la squadra sta facendo qualcosa di notevole. E’ normale ci siano dei momenti di calo fisiologico. L’importante è recuperare nel più breve tempo possibile. Per mantenere alte le prestazioni c’è bisogno di un alto consumo di energie. Lì davanti devono riuscire ad alternarsi nel dare qualcosa in più alla squadra, un calo simultaneo non aiuta. Gli azzurri da questo punto di vista non hanno una rosa ampia. Un Mondiale senza l'Italia sarebbe incredibile. Sarebbe dura da digerire. Mi auguro che l’Italia passi. Io CT della Nazionale? È un ruolo difficile ma ora sono al di fuori da questo ambiente, vedremo in futuro. La Premier in questo momento ha calciatori più bravi rispetto al campionato Italiano. I club inglesi sono in continua crescita. In Premier c’è maggiore competitività, il livello medio dei club inglesi è paragonabile a quello in Italia negli anni ‘90".