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IL REGISTA - Gaetano Fontana: "Napoli, ecco lo scopo da raggiungere"
06.01.2016 15:02 di Napoli Magazine

NAPOLI - Finalmente ci siamo. Oggi riparte il campionato più entusiasmante ed incerto degli ultimi anni. La curiosità è tanta, così come gli interrogativi che da qui in avanti andranno via via risolti. Sicuramente ci troviamo in un momento in cui le squadre effettueranno un restyling grazie alla "finestra" di mercato ormai aperta da qualche giorno e che terminerà alla fine del mese in corso, dando la possibilità di adeguare le varie compagini a seconda delle necessità sin ora palesate. Difficilmente, in questa fase, si effettueranno grandi stravolgimenti; gli “interventi” verranno, con molta probabilità, effettuati al sol fine di correggere qualche valutazione errata su alcuni elementi o onde completare l’apporto tecnico necessario alle varie squadre che hanno visto disattese le aspettative riposte in alcuni giocatori scelti ad inizio stagione. Nonostante i nuovi innesti che si andranno a fare, restano comunque dubbi, in quanto la ripresa del campionato dopo la pausa per le festività natalizie, presenta da sempre grandi incognite, quali ad esempio, lo stato psico-fisico della squadra. Se è vero che uno staff tecnico di livello, dispone di elementi, strutture e competenze per garantire una performance eccellente ai propri atleti dal punto di vista fisico, è altrettanto vero che l’unica variabile è rappresentata da ciò che difficilmente si riesce a “monitorare”, ovvero la mente. Spesso le difficoltà possono nascere quando “mentalmente” non ci si prepara per vincere, per il successo. Da atleta prima e da allenatore ora, mi piace dare la giusta importanza a tale aspetto, fondamentale a mio avviso, se non prioritario, per il raggiungimento di qualsiasi tipo di obiettivo. Ho avuto la fortuna di affiancare qualche campione durante la mia carriera agonistica, e sono rimasto affascinato dalla loro capacità di gestire proprio quei momenti “delicati” che risultavano essere determinanti ai fini del raggiungimento del successo personale e/o di squadra. Da oggi, e per i prossimi due mesi, i momenti delicati da gestire saranno tanti, considerati i molti e ravvicinati impegni ai quali gli uomini di Sarri dovranno “rispondere”. Nell’attuale squadra del Napoli, svariati sono i Campioni che possono indicare la strada ai pur validi “gregari” affinché si possa bandire il problema di un eventuale cedimento mentale. Sono certo che, sin da oggi, Reina e compagni, recupereranno quelle sensazioni, quelle emozioni e quella forza mentale avvertita nei tanti momenti di “grazia”, vissuti nella prima fase di campionato, per essere pronti a riprendere la marcia con forza e vigore, sino a spingersi verso quel sogno più che mai raggiungibile. Lo scrittore americano Noah Webster definisce il successo come “il soddisfacente raggiungimento di un fine”, sostenendo che “l’uomo è per natura un essere che lotta per uno scopo, e poiché egli è stato creato così non può essere felice se non agisce come la sua natura richiede, da lottatore”. Lo “scopo” da raggiungere, è quello di scrivere una delle pagine più importanti della storia del Napoli… non solo da un punto di vista calcistico. Questo è, a mio parere, un motivo più che valido per riprendere a lottare sin da oggi. Con affetto e gratitudine.

 

 

Gaetano Fontana

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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IL REGISTA - Gaetano Fontana: "Napoli, ecco lo scopo da raggiungere"

di Napoli Magazine

06/01/2024 - 15:02

NAPOLI - Finalmente ci siamo. Oggi riparte il campionato più entusiasmante ed incerto degli ultimi anni. La curiosità è tanta, così come gli interrogativi che da qui in avanti andranno via via risolti. Sicuramente ci troviamo in un momento in cui le squadre effettueranno un restyling grazie alla "finestra" di mercato ormai aperta da qualche giorno e che terminerà alla fine del mese in corso, dando la possibilità di adeguare le varie compagini a seconda delle necessità sin ora palesate. Difficilmente, in questa fase, si effettueranno grandi stravolgimenti; gli “interventi” verranno, con molta probabilità, effettuati al sol fine di correggere qualche valutazione errata su alcuni elementi o onde completare l’apporto tecnico necessario alle varie squadre che hanno visto disattese le aspettative riposte in alcuni giocatori scelti ad inizio stagione. Nonostante i nuovi innesti che si andranno a fare, restano comunque dubbi, in quanto la ripresa del campionato dopo la pausa per le festività natalizie, presenta da sempre grandi incognite, quali ad esempio, lo stato psico-fisico della squadra. Se è vero che uno staff tecnico di livello, dispone di elementi, strutture e competenze per garantire una performance eccellente ai propri atleti dal punto di vista fisico, è altrettanto vero che l’unica variabile è rappresentata da ciò che difficilmente si riesce a “monitorare”, ovvero la mente. Spesso le difficoltà possono nascere quando “mentalmente” non ci si prepara per vincere, per il successo. Da atleta prima e da allenatore ora, mi piace dare la giusta importanza a tale aspetto, fondamentale a mio avviso, se non prioritario, per il raggiungimento di qualsiasi tipo di obiettivo. Ho avuto la fortuna di affiancare qualche campione durante la mia carriera agonistica, e sono rimasto affascinato dalla loro capacità di gestire proprio quei momenti “delicati” che risultavano essere determinanti ai fini del raggiungimento del successo personale e/o di squadra. Da oggi, e per i prossimi due mesi, i momenti delicati da gestire saranno tanti, considerati i molti e ravvicinati impegni ai quali gli uomini di Sarri dovranno “rispondere”. Nell’attuale squadra del Napoli, svariati sono i Campioni che possono indicare la strada ai pur validi “gregari” affinché si possa bandire il problema di un eventuale cedimento mentale. Sono certo che, sin da oggi, Reina e compagni, recupereranno quelle sensazioni, quelle emozioni e quella forza mentale avvertita nei tanti momenti di “grazia”, vissuti nella prima fase di campionato, per essere pronti a riprendere la marcia con forza e vigore, sino a spingersi verso quel sogno più che mai raggiungibile. Lo scrittore americano Noah Webster definisce il successo come “il soddisfacente raggiungimento di un fine”, sostenendo che “l’uomo è per natura un essere che lotta per uno scopo, e poiché egli è stato creato così non può essere felice se non agisce come la sua natura richiede, da lottatore”. Lo “scopo” da raggiungere, è quello di scrivere una delle pagine più importanti della storia del Napoli… non solo da un punto di vista calcistico. Questo è, a mio parere, un motivo più che valido per riprendere a lottare sin da oggi. Con affetto e gratitudine.

 

 

Gaetano Fontana

 

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