NAPOLI - Nei giorni che hanno preceduto la gara Napoli-Fiorentina, abbiamo invitato gli amanti e gli esperti di calcio alla pazienza, al fine di vedere ciò che i due allenatori avrebbero presentato in campo da un punto di vista tattico, considerato il loro maestoso inizio di campionato. L’attesa è stata ampiamente ripagata dallo spettacolo che le due compagini hanno offerto a chiunque abbia assistito al match. A mio avviso, la qualità della gara che si è disputata domenica è stato il risultato di un lavoro meticoloso che i due tecnici, Sarri e Sousa, stanno svolgendo in maniera peculiare. Sousa ha confermato, nonostante la sconfitta, di aver dato, con il suo avvento, una struttura importante alla squadra viola, miscelando sagacia e duttilità tattica ad una tecnica apprezzabilissima. Sarri, dopo un avvio transitorio, propedeutico mi permetto di sottolineare, sta ricalcando quanto già di buono aveva fatto vedere nella sua esperienza di Empoli. Ovviamente è cambiata la qualità e di conseguenza anche i “numeri” dei risultati. Molti calciofili, alla vigilia di questo campionato si chiedeva se il tecnico partenopeo sarebbe stato capace di catturare l’attenzione dei suoi “campioni” e di CONVINCERLI a sottoporsi al suo lavoro didattico di campo. Il termine CONVINCERE spesso nasconde significati subdoli, assume l’accezione di manipolazione, di persuasione; non in questo caso. Invero Sarri, in maniera schietta e diretta ha presentato ai suoi ragazzi un metodo di lavoro efficace capace di esaltare sia il lavoro individuale che di gruppo. Vedere oggi Higuain rincorrerre il proprio avversario, portare pressione, “rubare” palla e concludere a rete è semplice poesia. Notare come Albiol, dopo il primo periodo di empasse, sia cresciuto in termini di presenza, personalità e sicurezza è certamente un risultato da evidenziare. Constare il perfetto svolgimento tattico concretizzato in campo dai vari Callejon, Hamsik, Allan, fa pensare e capire come i giocatori del Napoli si siano affidati totalmente al loro tecnico. In definitiva, Sarri non ha più bisogno di CONVINCERE i suoi ragazzi, Sarri può, senza paura di smentita, VINCERE-CON i suoi uomini e con il popolo azzurro. Non so se questo accadrà (lo auguro vivamente a tutti), ma so che, dopo quanto visto, anche il buon Pibe De Oro,si sarà CONVINTO della bravura di Sarri. Con affetto e gratitudine.

Gaetano Fontana

Napoli Magazine

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