E adesso sotto con la Lazio. Arriva alla quinta giornata il vero test probante per il Napoli di Sarri. Stasera gli azzurri sono attesi nella tana dell’Olimpico dal gruppo messo in piedi da Simone Inzaghi. Mentre il fratello Pippo sta facendo cose egregie a Venezia, lui si sta facendo valere alla guida di una squadra che ha iniziato veramente bene sia in campionato che in Europa League. Fino a domenica per i partenopei il calendario è stato dalla propria parte. Sulla carta Verona, Atalanta, Bologna e Benevento non dovevano creare problemi. E così è stato. Sono stati conquistati 12 punti su 12 nonostante qualche piccola difficoltà di gioco con i bergamaschi e i felsinei. Domenica nel derby si è vista la massima esaltazione del calcio voluto dal tecnico toscano ma bisogna anche dire che di fronte c’erano dei cugini impauriti e incapace di reagire. Quel 6-0 va tenuto per gli annali ma va subito dimenticato. Stasera è tutt’altra storia contro un’avversaria che le ha date di santa ragione al Milan di Bonucci. A salire sul trono è stato Ciro Immobile. Il bomber di Torre Annunziata sta vivendo un momento di forma impressionante. Chiunque si trova di fronte punisce. E naturalmente vorrebbe ripetersi anche con il suo Napoli. Quello che lo voleva prima di passare alla Lazio. Poi non se ne fece più nulla per il caso Lapadula. Ma è acqua passata. Adesso l’attaccante vuole dare continuità alla sua fase realizzativa anche contro la squadra del cuore. Tocca al Napoli, dunque, dimostrare a Ciruzzo che deve un attimo farsi da parte. La lotta per lo scudetto non consente agli azzurri di fermarsi in questo inizio di stagione. Bisogna tenere il passo delle big perché il massimo obiettivo è alla portata. Di sicuro non ci si può permettere di distrarsi o giocare male come contro lo Shakhtar. Inzaghi ha le armi per poter fare male come gli ucraini. La cosa certa è che se gioca l’undici dei cosiddetti titolarissimi allora le percentuali di successo aumentano. Domenica nel derby non ha badato a spese Sarri perché ci teneva a dimentica la brutta esperienza in campo europeo. Non ce ne voglia nessuno, ma quando si esprime il solito Napoli non ce ne è per nessuno. Sicuramente ci sono delle alternative valide ma in questo momento si deve sfruttare la forma di alcuni elementi che sono fondamentali. A partire da Mertens. Il furetto belga è affamato di gol e rispetto a Milik ha tutto un altro modo di giocare in questa squadra. Si trova a meraviglia con Insigne e Callejon e vede la porta come non mai. A centrocampo impossibile fare a meno di Allan. Mai come in questo inizio di stagione è stato così al top da quando veste la maglia azzurra. Con lui in campo va meglio pure Hamsik. Pure la difesa rimane la stessa. Albiol e Koulibaly devono fare la guardia ad Immobile senza dimenticare Luis Alberto e Milinkovic- Savic. Potrebbe esordire anche Nani visto che si è ripreso fisicamente. I pericoli sono dietro l’angolo, meglio quindi fare il solito Napoli e dare un segnale importante al campionato vincendo uno dei primi scontri diretti con una delle altre sei sorelle. Va bene che il campionato è lungo ma mettere altro fieno in cascina farebbe affrontare le prossime partite con un ottimismo maggiore. Fino alla sosta, infatti, ci saranno altre due gare di serie A e una di Champions con il Feyenoord al San Paolo. Quella sì che sarà importante per cominciare a pensare al passaggio del turno. Ma l’Europa è lontana. Stasera mettiamo il bavaglio ad Immobile e festeggiamo la quinta.