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OCCHIO - Napoli, guai a pensare che ora sia facile vincere sempre, mai cullarsi sugli allori
23.09.2017 12:13 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Dal Benevento alla Spal passando per la Lazio. Non vuole fermarsi il Napoli nella corsa al titolo in queste prime sfide di campionato. Dopo aver fatto “all in” nelle due gare di questa settimana, vorrebbe chiudere in bellezza aggiudicandosi i tre punti anche al Paolo Mazza di Ferrara. C’è un’altra neopromossa nel mirino degli azzurri. Alle 18 c’è il fischio di inizio ma negli occhi di tutti c’è ancora la prodezza di Dries “Maradona” Mertens dell’Olimpico. Il terzo gol firmato dal belga ha lasciato il segno nel panorama del nostro calcio. Che nessuno dica che da queste parti, grazie al Napoli, non ci sia spettacolo puro. Vale la pena assolutamente comprare le partite degli azzurri perché il divertimento è assicurato. Ne sa qualcosa la Lazio che si era illusa di poter avere la meglio dopo un primo tempo giocato bene. Adesso, però, non bisogna cullarsi sugli allori. Il torneo è lungo e non conosce soste. Si gioca ogni tre giorni e il pericolo è sempre dietro l’angolo. La Spal può sembrare una avversaria facile da superare ma non è così. Il tecnico Semplici sa il fatto suo e sicuramente ha studiato qualcosa per inceppare la macchina del collega Maurizio Sarri. Che stima moltissimo. Per uno che arriva dalla gavetta è sempre bello poter vedere uno come l’allenatore azzurro che ce l’ha fatta. Significa che la meritocrazia esiste. Tornando a Mertens, c’è da capire se Sarri decide o meno di mandarlo in campo. L’ultima volta che lo ha fatto il risultato non è stato ottimale e si è preso una cascata di critiche. In Champions, infatti, Dries era rimasto in panca al fischio di inizio per poi entrare nella ripresa dando una scossa al torpore di un gioco irriconoscibile. Contro Benevento e Lazio è stato il titolarissimo e non ha fatto rimpiangere la scelta del suo allenatore. Che, però, ha intenzione di preservarlo per la gara con il Feyenoord di martedì. Se fosse per l’attaccante le giocherebbe tutte ma il match europeo è già fondamentale per la rincorsa agli ottavi e quindi sarebbe meglio averlo al top. Milik non dovrebbe sfigurare in partite come quelle di oggi. Massimo rispetto per la Spal ma il polacco può e deve fare di più. Il Napoli ha bisogno dei gol di tutti e anche dei suoi. È fermo a quota uno, quello dell’esordio contro il Verona su assist di Insigne. Poi si è fermato perché ha dovuto lasciare spazio al collega Mertens. Sarri deve gestire bene questo dualismo per evitare che si crei nello spogliatoio qualche malumore. Per arrivare alla meta bisogna che ci sia serenità nel gruppo altrimenti si rischia il flop. E siccome il gigante Arek si sente un campione a tutti gli effetti meglio non perderlo dal punto di vista del morale. Magari il belga ne approfitterà per tirare un po’ il fiato conservandosi le prodezze anche per la Champions. I tifosi del Napoli guarderanno con attenzione anche al derby delle 20,45 allo Stadium tra Juventus e Torino. Una volta chiusa anche la pratica Spal (si spera), si dovrà fare un po’ il tifo per i granata che nell’anno scorso furono gli unici a portare via un punto dal campo dei bianconeri. Sarebbe un sabato perfetto se finisse con almeno un pari della Signora e una vittoria al Mazza di Ferrara. Si comincerebbe a volare da soli senza però illudersi più di tanto perché il campionato è lungo. Ma stare lassù da soli sarebbe già una bella soddisfazione.

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OCCHIO - Napoli, guai a pensare che ora sia facile vincere sempre, mai cullarsi sugli allori

di Napoli Magazine

23/09/2024 - 12:13

Dal Benevento alla Spal passando per la Lazio. Non vuole fermarsi il Napoli nella corsa al titolo in queste prime sfide di campionato. Dopo aver fatto “all in” nelle due gare di questa settimana, vorrebbe chiudere in bellezza aggiudicandosi i tre punti anche al Paolo Mazza di Ferrara. C’è un’altra neopromossa nel mirino degli azzurri. Alle 18 c’è il fischio di inizio ma negli occhi di tutti c’è ancora la prodezza di Dries “Maradona” Mertens dell’Olimpico. Il terzo gol firmato dal belga ha lasciato il segno nel panorama del nostro calcio. Che nessuno dica che da queste parti, grazie al Napoli, non ci sia spettacolo puro. Vale la pena assolutamente comprare le partite degli azzurri perché il divertimento è assicurato. Ne sa qualcosa la Lazio che si era illusa di poter avere la meglio dopo un primo tempo giocato bene. Adesso, però, non bisogna cullarsi sugli allori. Il torneo è lungo e non conosce soste. Si gioca ogni tre giorni e il pericolo è sempre dietro l’angolo. La Spal può sembrare una avversaria facile da superare ma non è così. Il tecnico Semplici sa il fatto suo e sicuramente ha studiato qualcosa per inceppare la macchina del collega Maurizio Sarri. Che stima moltissimo. Per uno che arriva dalla gavetta è sempre bello poter vedere uno come l’allenatore azzurro che ce l’ha fatta. Significa che la meritocrazia esiste. Tornando a Mertens, c’è da capire se Sarri decide o meno di mandarlo in campo. L’ultima volta che lo ha fatto il risultato non è stato ottimale e si è preso una cascata di critiche. In Champions, infatti, Dries era rimasto in panca al fischio di inizio per poi entrare nella ripresa dando una scossa al torpore di un gioco irriconoscibile. Contro Benevento e Lazio è stato il titolarissimo e non ha fatto rimpiangere la scelta del suo allenatore. Che, però, ha intenzione di preservarlo per la gara con il Feyenoord di martedì. Se fosse per l’attaccante le giocherebbe tutte ma il match europeo è già fondamentale per la rincorsa agli ottavi e quindi sarebbe meglio averlo al top. Milik non dovrebbe sfigurare in partite come quelle di oggi. Massimo rispetto per la Spal ma il polacco può e deve fare di più. Il Napoli ha bisogno dei gol di tutti e anche dei suoi. È fermo a quota uno, quello dell’esordio contro il Verona su assist di Insigne. Poi si è fermato perché ha dovuto lasciare spazio al collega Mertens. Sarri deve gestire bene questo dualismo per evitare che si crei nello spogliatoio qualche malumore. Per arrivare alla meta bisogna che ci sia serenità nel gruppo altrimenti si rischia il flop. E siccome il gigante Arek si sente un campione a tutti gli effetti meglio non perderlo dal punto di vista del morale. Magari il belga ne approfitterà per tirare un po’ il fiato conservandosi le prodezze anche per la Champions. I tifosi del Napoli guarderanno con attenzione anche al derby delle 20,45 allo Stadium tra Juventus e Torino. Una volta chiusa anche la pratica Spal (si spera), si dovrà fare un po’ il tifo per i granata che nell’anno scorso furono gli unici a portare via un punto dal campo dei bianconeri. Sarebbe un sabato perfetto se finisse con almeno un pari della Signora e una vittoria al Mazza di Ferrara. Si comincerebbe a volare da soli senza però illudersi più di tanto perché il campionato è lungo. Ma stare lassù da soli sarebbe già una bella soddisfazione.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma