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AUDIO - "Come Maurizio Sarri", Nasta dedica una canzone all'allenatore del Napoli
21.03.2018 17:34 di Napoli Magazine Fonte: PremiumSportHD.it

"Lo faccio per passione, come Maurizio Sarri. Niente giacca e cravatta, come Maurizio Sarri. Sto con la barba sfatta, come Maurizio Sarri. Hasta la revolución, come Maurizio Sarri". Nasta (che su Youtube trovate come Nasta Kapo3no) non sarà il cantante italiano più famoso, ma la sua hit fa comunque notizia. Perché non è certo una consuetidine che a un allenatore di calcio venga dedicata un'intera canzone. Il giovane rapper di Sorrento è tifoso matto del Napoli: l'idea gli è venuta seguendo la pagina "Sarrismo gioia e rivoluzione". Insomma Sarri in veste di comandante, di Che del calcio. I primi versi sono quelli citati, le parolacce - in perfetto stile sarriano - non mancano, servono a rafforzare i concetti più che a colorire il linguaggio. Riferimenti a Mancini e Allegri, dichiarazioni reali tratte dalle conferenze di Sarri e un verso che più di ogni altro sintetizza il tema del testo: "Noi portiamo la bellezza dell'esproprio proletario". È la rivoluzione calcistica che sogna l'allenatore del Napoli, prima ancora dello scudetto. "I traditori nemici della bellezza vogliono il catenaccio, siamo alla resa dei conti, siamo alla resa dei tonti...". Del resto l'ha detto lui stesso. "Andrei al palazzo a prendermi il potere".

 

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di Napoli Magazine

21/03/2024 - 17:34

"Lo faccio per passione, come Maurizio Sarri. Niente giacca e cravatta, come Maurizio Sarri. Sto con la barba sfatta, come Maurizio Sarri. Hasta la revolución, come Maurizio Sarri". Nasta (che su Youtube trovate come Nasta Kapo3no) non sarà il cantante italiano più famoso, ma la sua hit fa comunque notizia. Perché non è certo una consuetidine che a un allenatore di calcio venga dedicata un'intera canzone. Il giovane rapper di Sorrento è tifoso matto del Napoli: l'idea gli è venuta seguendo la pagina "Sarrismo gioia e rivoluzione". Insomma Sarri in veste di comandante, di Che del calcio. I primi versi sono quelli citati, le parolacce - in perfetto stile sarriano - non mancano, servono a rafforzare i concetti più che a colorire il linguaggio. Riferimenti a Mancini e Allegri, dichiarazioni reali tratte dalle conferenze di Sarri e un verso che più di ogni altro sintetizza il tema del testo: "Noi portiamo la bellezza dell'esproprio proletario". È la rivoluzione calcistica che sogna l'allenatore del Napoli, prima ancora dello scudetto. "I traditori nemici della bellezza vogliono il catenaccio, siamo alla resa dei conti, siamo alla resa dei tonti...". Del resto l'ha detto lui stesso. "Andrei al palazzo a prendermi il potere".

 

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