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BIG MATCH - Napoli-Inter, Mertens contro Icardi, domani al San Paolo la sfida dei bomber
20.10.2017 11:09 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Quando Gonzalo Higuaìn decise di andare alla Juventus, Aurelio De Laurentiis non ebbe alcun dubbio: era Maurito Icardi l’uomo giusto per sostituirlo. Un corteggiamento milionario, partito però nel momento più sbagliato. L’Inter era appena passata ai cinesi, che mai potevano cedere il pezzo pregiato. Ed anzi erano pronti a offrire all’argentino un rinnovo milionario. De Laurentiis ci ha provato in tutti i modi, ma fiumi di milioni non sono bastati. Oltre 50 all’Inter, quasi sette al giocatore: ma niente da fare. Non era il momento giusto, a nulla valse il lungo corteggiamento. E così Aurelio andò su Arkadiusz Milik: anche lui pagato tanto, ma di certo giovane e meno famoso.

 

IL DESTINO poi ha voluto che le cose andassero diversamente. La sfortuna ha fermato il polacco, ma Sarri ha trovato in casa il vero erede del Pipita. È Dries Mertens, che giocando per 3/4 di stagione da centravanti è arrivato al secondo posto della classifica capocannonieri, trasformandosi in un attaccante centrale da paura. Numeri che sta confermando anche in questa stagione, dove naturalmente ha cambiato definitivamente ruolo. La nota stonata è quel rigore fallito a Manchester, ma non è un errore che può macchiare l’inizio di annata di Dries, che sta confermando di avere le potenzialità dei suoi più illustri (e di ruolo) colleghi. Proprio come Mauro Icardi, quell’oggetto del desiderio di De Laurentiis, che domenica sera nel derby di Milano ha un po’ spaventato i tifosi del Napoli. Tripletta conclusa con un rigore al novantesimo, e tra questi un gol bellissimo. Un Icardi spietato, con personalità e che conferma come l’idea di De Laurentiis fu senz’altro giusta.

 

SEMBRAVA UN PO “DORMIENTE” il buon Maurito, ma se al San Paolo sarà come nel derby, per il Napoli non sarà una serata facile. Serve una prova autoritaria della coppia difensiva Albiol- Koulibaly, ma soprattutto servono i gol di Mertens per vincere e deludere ancora una volta Icardi, che al San Paolo di gloria ne ha conosciuta poca. Il belga vuole innanzitutto riscattarsi dall’errore in Champions. È confermato rigorista, non ci sono dubbi, ma Dries vuole segnare su azione. Tornare subito al gol (anche a Roma è stato a secco) e farlo contro Icardi, che sarà rivale per la classifica capocannonieri. Ma soprattutto, a scanso di equivoci, far capire che non aver preso l’argentino è stata comunque una cosa positiva. C’è Mertens che ha raccolto l’eredità del Pipita, ormai non più rimpianto. Con Milik ancora infortunato per molti mesi toccherà al numero 14 fare da bomber. E battere l’Inter e l’attaccante che domenica ha spaventato i tifosi può dire due cose: candidarsi a attaccante dell’anno, ma soprattutto lanciare il Napoli in fuga al comando della classifica.

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BIG MATCH - Napoli-Inter, Mertens contro Icardi, domani al San Paolo la sfida dei bomber

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 11:09

Quando Gonzalo Higuaìn decise di andare alla Juventus, Aurelio De Laurentiis non ebbe alcun dubbio: era Maurito Icardi l’uomo giusto per sostituirlo. Un corteggiamento milionario, partito però nel momento più sbagliato. L’Inter era appena passata ai cinesi, che mai potevano cedere il pezzo pregiato. Ed anzi erano pronti a offrire all’argentino un rinnovo milionario. De Laurentiis ci ha provato in tutti i modi, ma fiumi di milioni non sono bastati. Oltre 50 all’Inter, quasi sette al giocatore: ma niente da fare. Non era il momento giusto, a nulla valse il lungo corteggiamento. E così Aurelio andò su Arkadiusz Milik: anche lui pagato tanto, ma di certo giovane e meno famoso.

 

IL DESTINO poi ha voluto che le cose andassero diversamente. La sfortuna ha fermato il polacco, ma Sarri ha trovato in casa il vero erede del Pipita. È Dries Mertens, che giocando per 3/4 di stagione da centravanti è arrivato al secondo posto della classifica capocannonieri, trasformandosi in un attaccante centrale da paura. Numeri che sta confermando anche in questa stagione, dove naturalmente ha cambiato definitivamente ruolo. La nota stonata è quel rigore fallito a Manchester, ma non è un errore che può macchiare l’inizio di annata di Dries, che sta confermando di avere le potenzialità dei suoi più illustri (e di ruolo) colleghi. Proprio come Mauro Icardi, quell’oggetto del desiderio di De Laurentiis, che domenica sera nel derby di Milano ha un po’ spaventato i tifosi del Napoli. Tripletta conclusa con un rigore al novantesimo, e tra questi un gol bellissimo. Un Icardi spietato, con personalità e che conferma come l’idea di De Laurentiis fu senz’altro giusta.

 

SEMBRAVA UN PO “DORMIENTE” il buon Maurito, ma se al San Paolo sarà come nel derby, per il Napoli non sarà una serata facile. Serve una prova autoritaria della coppia difensiva Albiol- Koulibaly, ma soprattutto servono i gol di Mertens per vincere e deludere ancora una volta Icardi, che al San Paolo di gloria ne ha conosciuta poca. Il belga vuole innanzitutto riscattarsi dall’errore in Champions. È confermato rigorista, non ci sono dubbi, ma Dries vuole segnare su azione. Tornare subito al gol (anche a Roma è stato a secco) e farlo contro Icardi, che sarà rivale per la classifica capocannonieri. Ma soprattutto, a scanso di equivoci, far capire che non aver preso l’argentino è stata comunque una cosa positiva. C’è Mertens che ha raccolto l’eredità del Pipita, ormai non più rimpianto. Con Milik ancora infortunato per molti mesi toccherà al numero 14 fare da bomber. E battere l’Inter e l’attaccante che domenica ha spaventato i tifosi può dire due cose: candidarsi a attaccante dell’anno, ma soprattutto lanciare il Napoli in fuga al comando della classifica.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma