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CHAMPIONS - Napoli, Koulibaly è squalificato, duello in difesa tra Chiriches e Maksimovic
21.11.2017 11:45 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

Quando si è all'ultima spiaggia, c'è una sola cosa da fare: effettuare le scelte giuste, scendere in campo con l'atteggiamento vincente e distruggere l'avversario. Se si è in un buon momento di forma questo viene sicuramente più facile. E' il caso del Napoli, che dopo aver battuto senza troppi problemi il Milan, si presenta di fronte all'unica competizione in cui quest'anno non ha brillato. Quella Champions League nella quale c'è ancora speranza: ottenere tre punti con almeno due gol di scarto contro lo Shakhtar Donetsk questa sera e sperare nel successo del Manchester City all'ultima giornata, a condizione chiaramente di battere anche il Feyenoord.

 

CHI SENZA KOULIBALY? - "L'assenza di Koulibaly è pesante". L'ha ammesso Maurizio Sarri in conferenza stampa, perché dover fare a meno di uno dei difensori centrali più forti d'Europa (potenzialmente o no) è sicuramente un problema non da poco. Kalidou è infatti squalificato e dunque instaura subito il dubbio nella testa del tecnico azzurro. Chi al suo posto? Le opzioni sono chiaramente due: Maksimovic o Chiriches. Ci ha scherzato su, il tecnico azzurro, che alla vigilia dell'importantissima sfida ha ironizzato: "Se dicessi chi tra i due è più probabile che giochi, farei fare un allenamento del c... all'altro". La sensazione è che il rumeno, alla luce della maggiore esperienza internazionale e della sua longevità negli schemi di Sarri, parta nettamente in vantaggio. Ma non solo questo. C'è ancora un altro nodo da sciogliere in difesa e non può che riguardare la fascia sinistra. A spiegarne il motivo e provare a dare una soluzione ci ha pensato l'allenatore di Figline stesso: "Mario è uscito un po' acciaccato, oggi vediamo se ha recuperato o meno, abbiamo ancora due allenamenti. Vediamo se ci può garantire la titolarità". L'allenamento c'è stato e probabilmente ha avuto buone sensazioni dal terzino portoghese, che ha bisogno proprio di giocare per trovare il 100% della condizione. Nel caso in cui sia risparmiato, pronta l'alternativa: Maggio sulla destra e Hysaj che scalerebbe sul versante mancino.

 

CAMBI IN MEDIANA - Turnover sì, turnover no? Maurizio Sarri se l'è chiesto e, come al solito, dovrebbe optare per la solita scelta moderata: tre-quattro cambi (uno è obbligato), di cui due a centrocampo. Jorginho ed Allan infatti sembrano essere destinati alla panchina in quest'occasione, per rifiatare, ricaricare le batterie e ributtarsi poi subito sul campionato. Non possono non essere considerati due ballottaggi, ma al momento Diawara e Zielinski partono chiaramente con i favori del pronostico. Nuova verve alla mediana, un po' di spregiudicatezza in più con la mezzala polacca che è sicuramente più volta all'attacco. D'altronde bisogna vincere, è obbligatorio. E allora non si può prescindere dal tridente leggero, quello che non sbaglia mai: Insigne, Mertens e Callejon. E' quasi tutto pronto.

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CHAMPIONS - Napoli, Koulibaly è squalificato, duello in difesa tra Chiriches e Maksimovic

di Napoli Magazine

21/11/2024 - 11:45

Quando si è all'ultima spiaggia, c'è una sola cosa da fare: effettuare le scelte giuste, scendere in campo con l'atteggiamento vincente e distruggere l'avversario. Se si è in un buon momento di forma questo viene sicuramente più facile. E' il caso del Napoli, che dopo aver battuto senza troppi problemi il Milan, si presenta di fronte all'unica competizione in cui quest'anno non ha brillato. Quella Champions League nella quale c'è ancora speranza: ottenere tre punti con almeno due gol di scarto contro lo Shakhtar Donetsk questa sera e sperare nel successo del Manchester City all'ultima giornata, a condizione chiaramente di battere anche il Feyenoord.

 

CHI SENZA KOULIBALY? - "L'assenza di Koulibaly è pesante". L'ha ammesso Maurizio Sarri in conferenza stampa, perché dover fare a meno di uno dei difensori centrali più forti d'Europa (potenzialmente o no) è sicuramente un problema non da poco. Kalidou è infatti squalificato e dunque instaura subito il dubbio nella testa del tecnico azzurro. Chi al suo posto? Le opzioni sono chiaramente due: Maksimovic o Chiriches. Ci ha scherzato su, il tecnico azzurro, che alla vigilia dell'importantissima sfida ha ironizzato: "Se dicessi chi tra i due è più probabile che giochi, farei fare un allenamento del c... all'altro". La sensazione è che il rumeno, alla luce della maggiore esperienza internazionale e della sua longevità negli schemi di Sarri, parta nettamente in vantaggio. Ma non solo questo. C'è ancora un altro nodo da sciogliere in difesa e non può che riguardare la fascia sinistra. A spiegarne il motivo e provare a dare una soluzione ci ha pensato l'allenatore di Figline stesso: "Mario è uscito un po' acciaccato, oggi vediamo se ha recuperato o meno, abbiamo ancora due allenamenti. Vediamo se ci può garantire la titolarità". L'allenamento c'è stato e probabilmente ha avuto buone sensazioni dal terzino portoghese, che ha bisogno proprio di giocare per trovare il 100% della condizione. Nel caso in cui sia risparmiato, pronta l'alternativa: Maggio sulla destra e Hysaj che scalerebbe sul versante mancino.

 

CAMBI IN MEDIANA - Turnover sì, turnover no? Maurizio Sarri se l'è chiesto e, come al solito, dovrebbe optare per la solita scelta moderata: tre-quattro cambi (uno è obbligato), di cui due a centrocampo. Jorginho ed Allan infatti sembrano essere destinati alla panchina in quest'occasione, per rifiatare, ricaricare le batterie e ributtarsi poi subito sul campionato. Non possono non essere considerati due ballottaggi, ma al momento Diawara e Zielinski partono chiaramente con i favori del pronostico. Nuova verve alla mediana, un po' di spregiudicatezza in più con la mezzala polacca che è sicuramente più volta all'attacco. D'altronde bisogna vincere, è obbligatorio. E allora non si può prescindere dal tridente leggero, quello che non sbaglia mai: Insigne, Mertens e Callejon. E' quasi tutto pronto.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma