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CHELSEA - Sarri: "Amo Napoli e la sua tifoseria in modo viscerale, De Laurentiis? Ci sono stati errori da entrambe le parti"
18.07.2018 17:59 di Napoli Magazine

"Amo Napoli e la sua tifoseria in modo viscerale. Ho un ricordo stupendo e l'amerò sempre. De Laurentiis? Ci sono stati errori da entrambe le parti. Alcuni miei silenzi non sono stati compresi, ma nei prossimi anni mi auguro che tutto sarà superato". Maurizio Sarri, nel giorno della sua presentazione come tecnico del Chelsea parla anche del Napoli e di De Laurentiis. "È un grande piacere essere qui a Londra, in Inghilterra e in Premier League - ha esordito Sarri in inglese -, in questo momento è il miglior campionato del mondo. Sono molto felice, mi scuso con tutti perché il mio inglese non è perfetto, non voglio dire niente di sbagliato quindi da ora in poi risponderò in italiano. Per me questa è una sfida difficile ma affascinante, qui ci sono i migliori allenatori del mondo e i giocatori più forti, quindi so che sarà una sfida estremamente difficile. Come mi presento? Vorrei che tutti mi chiamaste Maurizio. È un grande piacere essere qui a Londra, in Inghilterra e in Premier League, in questo momento è il miglior campionato del mondo. Avevo una situazione da risolvere col Napoli, quindi non stavo pianificando niente: sapevo che il Chelsea era interessato, ma la mia situazione si è risolta solo poche settimane fa. Adesso sta a me e al mio staff lavorare. Per me questa è una sfida difficile ma affascinante, so che sarà difficilissimo, qui ci sono i migliori allenatori del mondo e i giocatori più forti, quindi so che sarà una sfida estremamente difficile. Non ho chiesto niente a nessuno, voglio farmi la mia esperienza anche con i miei errori. La Premier è diversa perché è più forte, in questo momento è più forte perché ci sono giocatori migliori. Hazard e Courtois? E’ chiaro che tutti noi vorremmo tenere i giocatori più forti, ogni allenatore e ogni società lo vorrebbe. Vedremo però come andrà il mercato nei prossimi giorni, io mi sento molto più un allenatore da campo e non a tutto tondo. Penso di essere uno di quegli allenatori che è annoiato dal mercato, non mi piace parlarne. Penso che il compito dell’allenatore sia quello di far rendere al meglio i giocatori. Il mio obiettivo è di essere sempre competitivo e di far divertire i tifosi. Il più grande regalo che qualcuno possa ricevere è di fare il proprio mestiere divertendosi. Sono convinto che se una squadra in campo si diverte possa far divertire anche gli spettatori, e questo già è importante. Spero quindi di divertirmi io prima di tutto. Conte? Qui ha fatto un lavoro straordinario, è chiaro che io gioco in maniera leggermente diversa. Tutte le cose buone che ha fatto Antonio non verranno cambiate. Nel calcio moderno però è importante che l’allenatore riesca ad imporre la propria filosofia di gioco. Nella mia penultima esperienza ho avuto bisogno di tre mesi di tempo per ambientarmi al meglio. Al Napoli invece abbiamo sofferto solo nelle prime tre partite, spero di essere migliorato in questo aspetto. La prima cosa del Sarri-pensiero che introdurrò qui? Io non voglio toccare assolutamente niente della filosofia di questo club, che è uno dei migliori in Europa. Voglio solo portare la mia filosofia in campo. Parto sempre dal presupposto che dobbiamo seguire il bambino che ognuno di noi ha dentro che ci porta a dare il massimo. Guardiola? E’ un fuoriclasse assoluto, un genio. E’ chiaro che anche lui il primo anno ha trovato un po’ di difficoltà, ma poi è riuscito a fare una stagione straordinaria, forse irripetibile. Ma stiamo parlando di un fuoriclasse e spero che il Chelsea possa assottigliare il gap con il City. Hazard? E’ un giocatore straordinario, per questo mi farebbe piacere se rimanesse. Spero di riuscire a migliorarlo, anche se è difficile per il livello che ha già raggiunto. Quello fatto con Mertens è stato un percorso diverso, ma molti pensano che io l’abbia spostato in avanti per intuito, mentre in realtà è stato più per necessita. Spero comunque di riuscire a migliorarlo".

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CHELSEA - Sarri: "Amo Napoli e la sua tifoseria in modo viscerale, De Laurentiis? Ci sono stati errori da entrambe le parti"

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18/07/2024 - 17:59

"Amo Napoli e la sua tifoseria in modo viscerale. Ho un ricordo stupendo e l'amerò sempre. De Laurentiis? Ci sono stati errori da entrambe le parti. Alcuni miei silenzi non sono stati compresi, ma nei prossimi anni mi auguro che tutto sarà superato". Maurizio Sarri, nel giorno della sua presentazione come tecnico del Chelsea parla anche del Napoli e di De Laurentiis. "È un grande piacere essere qui a Londra, in Inghilterra e in Premier League - ha esordito Sarri in inglese -, in questo momento è il miglior campionato del mondo. Sono molto felice, mi scuso con tutti perché il mio inglese non è perfetto, non voglio dire niente di sbagliato quindi da ora in poi risponderò in italiano. Per me questa è una sfida difficile ma affascinante, qui ci sono i migliori allenatori del mondo e i giocatori più forti, quindi so che sarà una sfida estremamente difficile. Come mi presento? Vorrei che tutti mi chiamaste Maurizio. È un grande piacere essere qui a Londra, in Inghilterra e in Premier League, in questo momento è il miglior campionato del mondo. Avevo una situazione da risolvere col Napoli, quindi non stavo pianificando niente: sapevo che il Chelsea era interessato, ma la mia situazione si è risolta solo poche settimane fa. Adesso sta a me e al mio staff lavorare. Per me questa è una sfida difficile ma affascinante, so che sarà difficilissimo, qui ci sono i migliori allenatori del mondo e i giocatori più forti, quindi so che sarà una sfida estremamente difficile. Non ho chiesto niente a nessuno, voglio farmi la mia esperienza anche con i miei errori. La Premier è diversa perché è più forte, in questo momento è più forte perché ci sono giocatori migliori. Hazard e Courtois? E’ chiaro che tutti noi vorremmo tenere i giocatori più forti, ogni allenatore e ogni società lo vorrebbe. Vedremo però come andrà il mercato nei prossimi giorni, io mi sento molto più un allenatore da campo e non a tutto tondo. Penso di essere uno di quegli allenatori che è annoiato dal mercato, non mi piace parlarne. Penso che il compito dell’allenatore sia quello di far rendere al meglio i giocatori. Il mio obiettivo è di essere sempre competitivo e di far divertire i tifosi. Il più grande regalo che qualcuno possa ricevere è di fare il proprio mestiere divertendosi. Sono convinto che se una squadra in campo si diverte possa far divertire anche gli spettatori, e questo già è importante. Spero quindi di divertirmi io prima di tutto. Conte? Qui ha fatto un lavoro straordinario, è chiaro che io gioco in maniera leggermente diversa. Tutte le cose buone che ha fatto Antonio non verranno cambiate. Nel calcio moderno però è importante che l’allenatore riesca ad imporre la propria filosofia di gioco. Nella mia penultima esperienza ho avuto bisogno di tre mesi di tempo per ambientarmi al meglio. Al Napoli invece abbiamo sofferto solo nelle prime tre partite, spero di essere migliorato in questo aspetto. La prima cosa del Sarri-pensiero che introdurrò qui? Io non voglio toccare assolutamente niente della filosofia di questo club, che è uno dei migliori in Europa. Voglio solo portare la mia filosofia in campo. Parto sempre dal presupposto che dobbiamo seguire il bambino che ognuno di noi ha dentro che ci porta a dare il massimo. Guardiola? E’ un fuoriclasse assoluto, un genio. E’ chiaro che anche lui il primo anno ha trovato un po’ di difficoltà, ma poi è riuscito a fare una stagione straordinaria, forse irripetibile. Ma stiamo parlando di un fuoriclasse e spero che il Chelsea possa assottigliare il gap con il City. Hazard? E’ un giocatore straordinario, per questo mi farebbe piacere se rimanesse. Spero di riuscire a migliorarlo, anche se è difficile per il livello che ha già raggiunto. Quello fatto con Mertens è stato un percorso diverso, ma molti pensano che io l’abbia spostato in avanti per intuito, mentre in realtà è stato più per necessita. Spero comunque di riuscire a migliorarlo".