Marco Bellinazzo, giornalista del Sole24ore, nel libro "I veri padroni del calcio" che sarà presentato domani spiega com'è cambiato il calcio. Il collega, come si legge su Il Mattino, afferma: "Per uno stadio di qualità da 60mila posti, il minimo perché sia redditizio e incida sui ricavi, occorre un investimento di 300-350 milioni. Il Napoli ha oggi ricavi tra stadio, commerciale e diritti tv nazionali di 130 milioni circa e un costo della rosa più o meno equivalente. Deve quindi tenere gli altri costi organizzativi al minimo e senza Champions o plusvalenze va in rosso stutturale di circa 20 milioni a stagione. Mantenendo stabili i costi organizzativi e i costi della rosa il Napoli dovrebbe sfruttare al massimo i prossimi 6 anni in cui con le nuove norme Uefa e i 4 posti in Champions assicurati è molto probabile che la squadra partecipi alla massima competizione almeno 4 volte. Considerando anche le entrare della stagione in corso per la Champions, è presumibile che il Napoli incassi in queste 4 partecipazioni almeno 200 milioni, che andrebbero vincolati al progetto del nuovo stadio. Si potrebbero poi vendere i naming rights dello stadio oppure accendere un prestito agevolato col Credito sportivo".