In Evidenza
CONTE - L'ex collaboratore Coppola: "E' un vincente ed è molto esigente"
14.05.2024 13:18 di Napoli Magazine

NAPOLI - A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete" è intervenuto Nando Coppola, collaboratore tecnico del Parma che ha lavorato con Conte all’Atalanta: “Col Parma è stata una bella cavalcata in una piazza importante e gloriosa. Abbiamo il contratto qui, Fabio Pecchia qui è super stimato dall’ambiente e dalla presidenza, non dovrebbero esserci problemi. Conte? L’ho vissuto all’Atalanta e al Siena. È un vincente, riesce a tirarti fuori qualcosa che pensi di non avere. È un grande trascinatore, sono contento di averlo incontrato perché ha tirato il meglio di me. Riesce a farsi seguire dai giocatori. È molto esigente e chi lavora con lui sa che deve spingere a manetta dall’inizio alla fine. È un grande conoscitore di calcio, si avvale di collaboratori, alcuni dei quali conosco bene. È un mix vincente. Controindicazioni? Ci vorrà un grande mediatore tra De Laurentiis e Conte. In questo caso il ruolo del direttore sarà importante perché dovrà mediare. Conte è esigente, per cui anche in ottica mercato segue le trattative ed è costantemente in contatto con la società. L’ho vissuto nell’estate pre Siena ed era costantemente al telefono con Perinetti e Faggiano. È una presenza fissa, questa potrebbe rivelarsi una controindicazione. La cosa che ripeteva spesso era quella di dare ai giocatori più certezze possibili. Ai tempi adottavamo un modulo che era ultra offensivo, ma in campo ogni giocatore, anche meno abile tecnicamente, sapeva dove mettere la palla. Grazie agli allenamenti, in campo le cose venivano più facili. Meret? È un portiere che ha vinto un campionato, ha tanti anni di esperienza a Napoli, bisogna fare attentamente tutte le valutazioni del caso eventualmente. Non so se ci sia uno più forte o meno forte. Quando parli di Napoli devi parlare di attitudini caratteriali oltre che tecniche. Caratterialmente devi essere abbastanza pregiudicato e saper ingoiare il boccone amaro, perché è una piazza che dal ruolo si aspetta tanto. Meret ha dimostrato che tante pressioni le ha rette bene. Non è facile effettuare un cambio se non si è disposti a spendere tanti soldi. Cosa succederà adesso con i portieri del Parma? In ottica mercato ci saranno le valutazioni del caso. Si vedranno le uscite per capire i tasselli da colmare. Chichizola è un portiere che abbiamo cercato sempre per le sue qualità e caratterialmente è un portiere che si sposa bene nel gruppo perché è argentino, vivace, si ambienta subito. Se De Laurentiis stima Pecchia? Credo che oggi Fabio si sia fatto apprezzare. La promozione a Verona era passata un po’ in sordina, quella di Cremona era stata bella anche perché inaspettata, ma da noi fortemente voluta e costruita in un anno e mezzo”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CONTE - L'ex collaboratore Coppola: "E' un vincente ed è molto esigente"

di Napoli Magazine

14/05/2024 - 13:18

NAPOLI - A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete" è intervenuto Nando Coppola, collaboratore tecnico del Parma che ha lavorato con Conte all’Atalanta: “Col Parma è stata una bella cavalcata in una piazza importante e gloriosa. Abbiamo il contratto qui, Fabio Pecchia qui è super stimato dall’ambiente e dalla presidenza, non dovrebbero esserci problemi. Conte? L’ho vissuto all’Atalanta e al Siena. È un vincente, riesce a tirarti fuori qualcosa che pensi di non avere. È un grande trascinatore, sono contento di averlo incontrato perché ha tirato il meglio di me. Riesce a farsi seguire dai giocatori. È molto esigente e chi lavora con lui sa che deve spingere a manetta dall’inizio alla fine. È un grande conoscitore di calcio, si avvale di collaboratori, alcuni dei quali conosco bene. È un mix vincente. Controindicazioni? Ci vorrà un grande mediatore tra De Laurentiis e Conte. In questo caso il ruolo del direttore sarà importante perché dovrà mediare. Conte è esigente, per cui anche in ottica mercato segue le trattative ed è costantemente in contatto con la società. L’ho vissuto nell’estate pre Siena ed era costantemente al telefono con Perinetti e Faggiano. È una presenza fissa, questa potrebbe rivelarsi una controindicazione. La cosa che ripeteva spesso era quella di dare ai giocatori più certezze possibili. Ai tempi adottavamo un modulo che era ultra offensivo, ma in campo ogni giocatore, anche meno abile tecnicamente, sapeva dove mettere la palla. Grazie agli allenamenti, in campo le cose venivano più facili. Meret? È un portiere che ha vinto un campionato, ha tanti anni di esperienza a Napoli, bisogna fare attentamente tutte le valutazioni del caso eventualmente. Non so se ci sia uno più forte o meno forte. Quando parli di Napoli devi parlare di attitudini caratteriali oltre che tecniche. Caratterialmente devi essere abbastanza pregiudicato e saper ingoiare il boccone amaro, perché è una piazza che dal ruolo si aspetta tanto. Meret ha dimostrato che tante pressioni le ha rette bene. Non è facile effettuare un cambio se non si è disposti a spendere tanti soldi. Cosa succederà adesso con i portieri del Parma? In ottica mercato ci saranno le valutazioni del caso. Si vedranno le uscite per capire i tasselli da colmare. Chichizola è un portiere che abbiamo cercato sempre per le sue qualità e caratterialmente è un portiere che si sposa bene nel gruppo perché è argentino, vivace, si ambienta subito. Se De Laurentiis stima Pecchia? Credo che oggi Fabio si sia fatto apprezzare. La promozione a Verona era passata un po’ in sordina, quella di Cremona era stata bella anche perché inaspettata, ma da noi fortemente voluta e costruita in un anno e mezzo”.