La Gazzetta dello Sport scrive sull'allenatore azzurro Maurizio Sarri e sul match perso contro il Manchester City: "L’allenatore azzurro ci ha messo del suo, nel brutto avvicinamento alla gara. Ha trasmesso messaggi sbagliati in vigilia, quando ha detto che non era questa la partita da vincere per qualificarsi e quando ha usato una volgarità da campetto di periferia per caricare la squadra. Ha concesso alibi ai giocatori nel subconscio e nel contempo li ha sovraeccitati. Segnali contraddittori. Sarri ha poi ceduto alla tentazione del turnover: Jorginho e Allan in panchina, Diawara e Zielinski al posto loro. La conferma, neppure troppo implicita, di quel che si sospetta: prima lo scudetto, il resto mancia".
di Napoli Magazine
18/10/2024 - 12:33
La Gazzetta dello Sport scrive sull'allenatore azzurro Maurizio Sarri e sul match perso contro il Manchester City: "L’allenatore azzurro ci ha messo del suo, nel brutto avvicinamento alla gara. Ha trasmesso messaggi sbagliati in vigilia, quando ha detto che non era questa la partita da vincere per qualificarsi e quando ha usato una volgarità da campetto di periferia per caricare la squadra. Ha concesso alibi ai giocatori nel subconscio e nel contempo li ha sovraeccitati. Segnali contraddittori. Sarri ha poi ceduto alla tentazione del turnover: Jorginho e Allan in panchina, Diawara e Zielinski al posto loro. La conferma, neppure troppo implicita, di quel che si sospetta: prima lo scudetto, il resto mancia".