Al 74' della sfida di sabato pomeriggio, alla sua terza presenza con la maglia del Chievo e in occasione dell’anticipo di campionato contro il Cagliari, Emanuele Giaccherini – approdato a Verona alla fine di gennaio dopo un anno e mezzo al Napoli – ha realizzato la sua prima rete in maglia gialloblù con un magistrale calcio di punizione che non ha lasciato scampo al portiere dei sardi Alessio Cragno. La partita è poi terminata 2-1 per la squadra di Maran, che ha ritrovato quel successo che mancava dallo scorso 25 novembre. Importante è stato il contributo dell’esterno offensivo classe 1985.

“EuropaCalcio.it” ha contattato Furio Valcareggi, agente di Giaccherini, per maggiori delucidazioni circa questo primissimo periodo del suo assistito nel club di Luca Campedelli.

Che impatto ha avuto Giaccherini con il Chievo?

“E’ stato davvero molto voluto, entrambe le parti hanno voluto fortemente concludere la trattativa. La sua partenza in gialloblù è stata meravigliosa“.

Visti tutti i discorsi fatti sul suo scarso impiego a Napoli, il gol di sabato ha avuto un significato particolare?

“Quale significato? Giaccherini è un grandissimo calciatore. A Napoli non ha avuto la possibilità di dimostrarlo a causa di un equivoco tattico, ma tutti hanno avuto modo di vedere le sue qualità quando giocava al Cesena, alla Juventus, al Sunderland e al Bologna“.

Come si trova invece a Verona?

“Ovunque vadano, i calciatori hanno sempre il meglio della città in cui sono. E’ già innamorato di Verona, posto che peraltro anche io conosco molto bene. Sta benissimo“.

Punta al ritorno in Nazionale?

“Emanuele è un giocatore di livello. Con la maglia azzurra conta 29 presenze ed è anche arrivato a disputare la semifinale di un campionato europeo. Quindi certo. Darà il massimo, e se Di Biagio avesse bisogno, lui c’è. Come tutti, la Nazionale l’ha sempre sognata e la sognerà“.