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IL COMMENTO - Guerini: "Napoli, vietato sbagliare la scelta del prossimo allenatore"
25.04.2024 18:10 di Napoli Magazine

Vincenzo Guerini, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Marte Sport Live" su Radio Marte: “Conoscendo Napoli c'è grande sofferenza nei tifosi azzurri, quest'anno c'è stata probabilmente una mancata empatia e coesione con Garcia, forse l'ubriacatura dello scudetto non ha fatto resettare mentalmente la squadra. In ogni caso sostituire Spalletti ha portato scompensi, senza Luciano i ragazzi si sono sentiti persi. Come ripartire? La prima cosa da fare è non sbagliare l'allenatore, che dovrà ricostruire tutto da capo, scegliere chi vorrà rimanere a Napoli convinto di farlo, e rimettere i cocci mentali a posto. Conte, Gasperini? Non cambierebbero modo di giocare e per questo motivo, se arrivasse uno dei due, bisognerebbe prendere dieci giocatori. Pioli per caratteristiche assomiglia di più al tipo di gioco creato da Spalletti, ma al di là di questo bisogna anche capire che con la cessione di Osimhen si può ricostruire una grande squadra. Italiano? Un altro tecnico che dà alle sue squadre un'impronta ben precisa. La corsa Champions? Dopo il successo sulla Roma, anche il Bologna è dentro. Complimenti a Thiago Motta, ma la società dovrebbe fare un monumento a Sartori, perchè il direttore prende giocatori sconosciuti e fa grandi cose, la Roma è stata rivitalizzata da De Rossi, mi sembra che l'ultimo posto utile se lo contenderanno i giallorossi e l'Atalanta. Il Napoli? Non può dirlo, ma è fuori da tutto, è una squadra svuotata”.

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IL COMMENTO - Guerini: "Napoli, vietato sbagliare la scelta del prossimo allenatore"

di Napoli Magazine

25/04/2024 - 18:10

Vincenzo Guerini, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Marte Sport Live" su Radio Marte: “Conoscendo Napoli c'è grande sofferenza nei tifosi azzurri, quest'anno c'è stata probabilmente una mancata empatia e coesione con Garcia, forse l'ubriacatura dello scudetto non ha fatto resettare mentalmente la squadra. In ogni caso sostituire Spalletti ha portato scompensi, senza Luciano i ragazzi si sono sentiti persi. Come ripartire? La prima cosa da fare è non sbagliare l'allenatore, che dovrà ricostruire tutto da capo, scegliere chi vorrà rimanere a Napoli convinto di farlo, e rimettere i cocci mentali a posto. Conte, Gasperini? Non cambierebbero modo di giocare e per questo motivo, se arrivasse uno dei due, bisognerebbe prendere dieci giocatori. Pioli per caratteristiche assomiglia di più al tipo di gioco creato da Spalletti, ma al di là di questo bisogna anche capire che con la cessione di Osimhen si può ricostruire una grande squadra. Italiano? Un altro tecnico che dà alle sue squadre un'impronta ben precisa. La corsa Champions? Dopo il successo sulla Roma, anche il Bologna è dentro. Complimenti a Thiago Motta, ma la società dovrebbe fare un monumento a Sartori, perchè il direttore prende giocatori sconosciuti e fa grandi cose, la Roma è stata rivitalizzata da De Rossi, mi sembra che l'ultimo posto utile se lo contenderanno i giallorossi e l'Atalanta. Il Napoli? Non può dirlo, ma è fuori da tutto, è una squadra svuotata”.