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IL COMMENTO - Pancaro: "Il successo a Torino ha acceso nel Napoli un entusiasmo incredibile, spinta che può fare la differenza"
25.04.2018 20:00 di Napoli Magazine

Giuseppe Pancaro, che nel 2000 assieme alla sua Lazio vinse uno Scudetto in rimonta proprio contro la Juventus, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Cosa fece la differenza nel riuscire a sorpassare la Juventus? Sicuramente aver vinto lo scontro diretto a Torino. Quel successo ha completamente spostato gli equilibri mentali del torneo. Noi abbiamo acquisito una fiducia incredibile, mentre i bianconeri hanno cominciato ad aver paura e hanno finito per lasciare per strada i punti che poi ci hanno permesso di spuntarla. Meglio essere preda che cacciatore in certe situazioni? In generale, io credo che sia sempre meglio stare davanti. Ma alla fine è sempre l’aspetto psicologico a fare la differenza e capitano momenti, situazioni, episodi che ribaltano i rapporti di forza. Che è piò ciò che è accaduto alla mia Lazio. Chi è più forte adesso tra Juventus e Napoli? Forse proprio la squadra partenopea perché il successo a Torino ha acceso un entusiasmo incredibile. Avvertono la convinzione di potercela  fareed è una spinta che può fare la differenza, perché diventa decisiva per superare la difficoltà. Peraltro, a loro è capitato spesso nelle ultime gare di dover rimontare o si segnare proprio negli ultimi secondi".

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IL COMMENTO - Pancaro: "Il successo a Torino ha acceso nel Napoli un entusiasmo incredibile, spinta che può fare la differenza"

di Napoli Magazine

25/04/2024 - 20:00

Giuseppe Pancaro, che nel 2000 assieme alla sua Lazio vinse uno Scudetto in rimonta proprio contro la Juventus, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Cosa fece la differenza nel riuscire a sorpassare la Juventus? Sicuramente aver vinto lo scontro diretto a Torino. Quel successo ha completamente spostato gli equilibri mentali del torneo. Noi abbiamo acquisito una fiducia incredibile, mentre i bianconeri hanno cominciato ad aver paura e hanno finito per lasciare per strada i punti che poi ci hanno permesso di spuntarla. Meglio essere preda che cacciatore in certe situazioni? In generale, io credo che sia sempre meglio stare davanti. Ma alla fine è sempre l’aspetto psicologico a fare la differenza e capitano momenti, situazioni, episodi che ribaltano i rapporti di forza. Che è piò ciò che è accaduto alla mia Lazio. Chi è più forte adesso tra Juventus e Napoli? Forse proprio la squadra partenopea perché il successo a Torino ha acceso un entusiasmo incredibile. Avvertono la convinzione di potercela  fareed è una spinta che può fare la differenza, perché diventa decisiva per superare la difficoltà. Peraltro, a loro è capitato spesso nelle ultime gare di dover rimontare o si segnare proprio negli ultimi secondi".