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IL DATO SUPER - Napoli, nessuno come te, in serie A è imbattuto dallo scorso febbraio
19.09.2017 11:59 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Adesso la Lazio. Domani sera il Napoli torna in campo di nuovo per giocare la quinta giornata di campionato. L’ambizione, naturalmente, è quella di incassare un altro successo. Il decimo consecutivo tenendo presente anche gli ultimi cinque incontri dello scorso torneo. La squadra di Sarri detiene un primato importante in serie A. È il team più continuo per quanto riguarda i risultati positivi. Ben sedici di cui quattordici sono vittorie, solo due i pareggi. Un trend che ha stupito tutti anche perché i 3 punti sono arrivati sempre attraverso il bel gioco. Solo con Atalanta e Bologna si sono avute delle difficoltà ma con il Benevento si è tornato a dominare con possesso palla e gol.

 

SETTE MESI DI GLORIA. Inutile dire che Sarri farà degli scongiuri ma deve constatare che l’imbattibilità dei suoi dura dall’inizio dello scorso marzo. Praticamente l’ultima amarezza risale al 25 febbraio. Fu l’Atalanta a dare un dispiacere ai tifosi del San Paolo. Ci fu un uno due incredibile che non permise agli azzurri di superare nel finale la Roma nella corsa al secondo posto. Da quel momento in poi, però, la musica cambiò. Proprio in casa dei giallorossi ci fu il risveglio definitivo con un 2-1 fantastico. La doppietta di Mertens fu benedetta da una parata nel finale di Reina. Da quel momento in poi si è sempre vinto e si è pareggiato solo con Juventus e Sassuolo. Due gare che si sarebbero potute tranquillamente portare a casa. Ma è andata così. Nel conto si deve mettere anche il numero alto dei gol realizzati dall’Olimpico in poi. Ben 48, una pioggia di reti che conferma la forza di un attacco che non vuole mai fermarsi. La conferma si è avuta l’altro giorno nel derby con il Benevento. Non è stata assolutamente mancanza di rispetto nei confronti di sanniti, ma per giocatori che vivono per arrivare in porta è fondamentale provarci sempre fino alla fine. Se bisogna dare un senso allo spettacolo del calcio allora ben vengano questi risultati. Negli altri campionati nessuno si spaventa quando sembra che si giochi a tennis piuttosto che al calcio. Anche in Italia, comunque, si è entrato in quest’ordine di idee. In passato si era abituati a fermarsi magari sul 3-0. Ma c’è chi insegue la notorietà massima e quindi quando ha l’occasione ne ha approfitta. Vedi Mertens per esempio. Avrebbe potuto far tirare i rigori a Jorginho e Hamsik. Invece si è messo lui dal dischetto e ha segnato ancora. Inutile dire che in questo torneo il Napoli comanda la classifica dei gol fatti: 13. E non va male neanche per quelli incassati. Solo due. Ha fatto meglio l’Inter con uno mentre la Juventus ne ha subiti tre. Adesso, però, bisogna andare a fare i conti all’Olimpico contro una Lazio che ha trovato in Immobile un bomber d’eccezione. Dopo aver punito il Milan e il Genoa, l’attaccante di Torre Annunziata vorrebbe dare un dispiacere al suo Napoli. Ma stavolta non è un’impresa facile.

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IL DATO SUPER - Napoli, nessuno come te, in serie A è imbattuto dallo scorso febbraio

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 11:59

Adesso la Lazio. Domani sera il Napoli torna in campo di nuovo per giocare la quinta giornata di campionato. L’ambizione, naturalmente, è quella di incassare un altro successo. Il decimo consecutivo tenendo presente anche gli ultimi cinque incontri dello scorso torneo. La squadra di Sarri detiene un primato importante in serie A. È il team più continuo per quanto riguarda i risultati positivi. Ben sedici di cui quattordici sono vittorie, solo due i pareggi. Un trend che ha stupito tutti anche perché i 3 punti sono arrivati sempre attraverso il bel gioco. Solo con Atalanta e Bologna si sono avute delle difficoltà ma con il Benevento si è tornato a dominare con possesso palla e gol.

 

SETTE MESI DI GLORIA. Inutile dire che Sarri farà degli scongiuri ma deve constatare che l’imbattibilità dei suoi dura dall’inizio dello scorso marzo. Praticamente l’ultima amarezza risale al 25 febbraio. Fu l’Atalanta a dare un dispiacere ai tifosi del San Paolo. Ci fu un uno due incredibile che non permise agli azzurri di superare nel finale la Roma nella corsa al secondo posto. Da quel momento in poi, però, la musica cambiò. Proprio in casa dei giallorossi ci fu il risveglio definitivo con un 2-1 fantastico. La doppietta di Mertens fu benedetta da una parata nel finale di Reina. Da quel momento in poi si è sempre vinto e si è pareggiato solo con Juventus e Sassuolo. Due gare che si sarebbero potute tranquillamente portare a casa. Ma è andata così. Nel conto si deve mettere anche il numero alto dei gol realizzati dall’Olimpico in poi. Ben 48, una pioggia di reti che conferma la forza di un attacco che non vuole mai fermarsi. La conferma si è avuta l’altro giorno nel derby con il Benevento. Non è stata assolutamente mancanza di rispetto nei confronti di sanniti, ma per giocatori che vivono per arrivare in porta è fondamentale provarci sempre fino alla fine. Se bisogna dare un senso allo spettacolo del calcio allora ben vengano questi risultati. Negli altri campionati nessuno si spaventa quando sembra che si giochi a tennis piuttosto che al calcio. Anche in Italia, comunque, si è entrato in quest’ordine di idee. In passato si era abituati a fermarsi magari sul 3-0. Ma c’è chi insegue la notorietà massima e quindi quando ha l’occasione ne ha approfitta. Vedi Mertens per esempio. Avrebbe potuto far tirare i rigori a Jorginho e Hamsik. Invece si è messo lui dal dischetto e ha segnato ancora. Inutile dire che in questo torneo il Napoli comanda la classifica dei gol fatti: 13. E non va male neanche per quelli incassati. Solo due. Ha fatto meglio l’Inter con uno mentre la Juventus ne ha subiti tre. Adesso, però, bisogna andare a fare i conti all’Olimpico contro una Lazio che ha trovato in Immobile un bomber d’eccezione. Dopo aver punito il Milan e il Genoa, l’attaccante di Torre Annunziata vorrebbe dare un dispiacere al suo Napoli. Ma stavolta non è un’impresa facile.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma