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IL GRAFFIO - Corbo: "La verità sul mercato del Napoli"
24.03.2017 13:03 di Napoli Magazine Fonte: Antonio Corbo per "Il Graffio" di Repubblica

La sosta del campionato crea un vuoto nell'informazione quotidiana. Si spiega la raffica di informazioni che anticipano il calciomercato. Ai tifosi piace sognare, capisco. Ma attenti alle facili illusioni. C'è chi rende più concrete voci di mercato che non sono infondate a volte, ma distanti dalla realtà.
Mi spiace leggere nel Graffio giudizi severi, affrettati e ingenerosi nei confronti di giornali, opinionisti, etc. Mai generalizzare, per cortesia.
Desidero dare due suggerimenti.
1) Valutare la fonte. Il patrimonio di un giornalista è la credibilità. Meglio fidarsi di giornali e giornalisti che salvo rarissime eccezioni hanno sempre scritto notizie attendibili.
2) Leggere con attenzione. È possibile che sia diffusa una informazione corretta su una trattativa iniziata e non conclusa. Fotografa lo stato di una operazione aperta da due società. Non va però considerato certo un acquisto o una cessione, se è spiegato solo un piano di mercato: può darsi che sia correttamente rivelata una indiscrezione su un affare possibile, ma non concluso. La lettura attenta evita di cadere nell'inganno. Giusto dire che una società medita di acquistare quel giocatore, è anche possibile che riuscirà ad ingaggiarlo, ma queste anticipazioni non consentono di dire o pensare che l'affare sia stato perfezionato.
3) Non attribuire indistintamente oppure la responsabilità di una notizia infondata che purtroppo circola.
Scrivo questo per ridurre il disagio che provo ogni volta che mi si chiede conferma di tante false informazioni che purtroppo attraversano il web.
Sul Napoli sono in grado di affermare:
Al momento il direttore sportivo Giuntoli ha un piano di mercato con molte varianti e ipotesi. Si è mosso in anticipo come è nel suo stile e nelle sue enormi capacità professionali.
Nessun contratto è stato finora firmato.
Nessuna operazione, secondo logica, può essere perfezionata ora se prima il Napoli non sa qual è la sua posizione finale in classifica. Il piano di mercato è subordinato al secondo o terzo posto: non è una differenza da poco. Il secondo dà la certezza degli introiti Champions, che in questa stagione hanno portato una settantina di milioni in cassa. Il terzo obbliga il Napoli ai preliminari, prima di accedervi. Ricorderete la brutta estate 2015 con troppi errori di società e squadra con l'esclusione ad opera dell'Atlethic Bilbao. Importante che il Napoli dia tutto per il secondo posto. Può farcela.
Non è quindi credibile alcuna notizia se adesso dà per certo un acquisto.
Il Napoli deciderà dopo la conclusione della trattativa con Mertens. Conferma o addio daranno un indirizzo preciso alle operazioni.
Insigne non andrà via, ed il Napoli prima o poi gli riconoscerà i meriti in termini economici.
Sarri ha la segreta voglia di andar via, ma rimarrà non solo per il contratto blindato. Due i motivi: 1) i tifosi sono con lui, lo stimano nella giusta misura, impossibile che la società lo liberi. 2) Il presidente è uomo facile agli scatti di ira, ma sa farsi perdonare gli errori commessi. È insopportabile quando esplode per caratteraccio e incompetenza, ma irresistibile quando ritrova cortesia, generosità, stile. Vedrete che saprà riconquistare ancora una volta Sarri, allenatore oggi insostituibile.

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IL GRAFFIO - Corbo: "La verità sul mercato del Napoli"

di Napoli Magazine

24/03/2024 - 13:03

La sosta del campionato crea un vuoto nell'informazione quotidiana. Si spiega la raffica di informazioni che anticipano il calciomercato. Ai tifosi piace sognare, capisco. Ma attenti alle facili illusioni. C'è chi rende più concrete voci di mercato che non sono infondate a volte, ma distanti dalla realtà.
Mi spiace leggere nel Graffio giudizi severi, affrettati e ingenerosi nei confronti di giornali, opinionisti, etc. Mai generalizzare, per cortesia.
Desidero dare due suggerimenti.
1) Valutare la fonte. Il patrimonio di un giornalista è la credibilità. Meglio fidarsi di giornali e giornalisti che salvo rarissime eccezioni hanno sempre scritto notizie attendibili.
2) Leggere con attenzione. È possibile che sia diffusa una informazione corretta su una trattativa iniziata e non conclusa. Fotografa lo stato di una operazione aperta da due società. Non va però considerato certo un acquisto o una cessione, se è spiegato solo un piano di mercato: può darsi che sia correttamente rivelata una indiscrezione su un affare possibile, ma non concluso. La lettura attenta evita di cadere nell'inganno. Giusto dire che una società medita di acquistare quel giocatore, è anche possibile che riuscirà ad ingaggiarlo, ma queste anticipazioni non consentono di dire o pensare che l'affare sia stato perfezionato.
3) Non attribuire indistintamente oppure la responsabilità di una notizia infondata che purtroppo circola.
Scrivo questo per ridurre il disagio che provo ogni volta che mi si chiede conferma di tante false informazioni che purtroppo attraversano il web.
Sul Napoli sono in grado di affermare:
Al momento il direttore sportivo Giuntoli ha un piano di mercato con molte varianti e ipotesi. Si è mosso in anticipo come è nel suo stile e nelle sue enormi capacità professionali.
Nessun contratto è stato finora firmato.
Nessuna operazione, secondo logica, può essere perfezionata ora se prima il Napoli non sa qual è la sua posizione finale in classifica. Il piano di mercato è subordinato al secondo o terzo posto: non è una differenza da poco. Il secondo dà la certezza degli introiti Champions, che in questa stagione hanno portato una settantina di milioni in cassa. Il terzo obbliga il Napoli ai preliminari, prima di accedervi. Ricorderete la brutta estate 2015 con troppi errori di società e squadra con l'esclusione ad opera dell'Atlethic Bilbao. Importante che il Napoli dia tutto per il secondo posto. Può farcela.
Non è quindi credibile alcuna notizia se adesso dà per certo un acquisto.
Il Napoli deciderà dopo la conclusione della trattativa con Mertens. Conferma o addio daranno un indirizzo preciso alle operazioni.
Insigne non andrà via, ed il Napoli prima o poi gli riconoscerà i meriti in termini economici.
Sarri ha la segreta voglia di andar via, ma rimarrà non solo per il contratto blindato. Due i motivi: 1) i tifosi sono con lui, lo stimano nella giusta misura, impossibile che la società lo liberi. 2) Il presidente è uomo facile agli scatti di ira, ma sa farsi perdonare gli errori commessi. È insopportabile quando esplode per caratteraccio e incompetenza, ma irresistibile quando ritrova cortesia, generosità, stile. Vedrete che saprà riconquistare ancora una volta Sarri, allenatore oggi insostituibile.

Fonte: Antonio Corbo per "Il Graffio" di Repubblica