Effetto-Maradona. Questo è quello che spera di ottenere Maurizio Sarri. Godere della visita e delle parole della leggenda vivente per imprimere al suo Napoli la forza giusta. Quella che servirà a battere il Milan del napoletano Montella, uno che quando si parla di Maradona e dei colori azzurri non si è mai scaldato. Tanto meglio, anche perché nei pensieri dei tifosi e dell’allenatore azzurro c’è la rotonda vittoria dell’andata. Quattro gol che subito lanciarono gli azzurri in classifica. Era la seconda di campionato, è passato ormai tanto tempo e quello, del resto, era un altro Milan.

OGGI LA SQUADRA di Montella è formazione bislacca, capace di prendere gol e disputare partite “spente”, ma anche di risorgere e recuperare gare che sembravano compromesse. Basta vedere alla partita di lunedì col Torino, che il Milan ha recuperato pur essendo sotto di due reti, e che ha pure rischiato di vincere. Lo sa bene Sarri che vuole il suo Napoli più concreto in trasferta. L’ultima partita fuori casa è stata giocata lo scorso dicembre contro la Fiorentina. Un 3- 3 acciuffato per i “capelli” grazie a un rigore di Gabbiadini. Questa sera a San Siro bisognerà per prima cosa non prendere gol. È questo quello che chiede Sarri, che chiede a Reina un’altra grande prestazione dopo quella partita del 2013, quando parò a Balotelli il primo rigore fallito della sua carriera. Un Napoli tonico, che vincendo può tenere a bada i rossoneri (ancora una partita da recuperare) e che può aspettare con entusiasmo le partite di domani di Juventus e Roma, che giocheranno di mattina e di sera. Questo vuole Sarri, una squadra che possa fare la voce grossa in casa del Milan. Montella non avrà gli squalificati Romagnoli e Locatelli, e saranno assenze pesanti. Il Napoli deve rinunciare a Ghoulam e Koulibaly impegnati in Coppa d’Africa, ma anche all’infortunato Chiriches. Da scegliere il partner di Albiol, con Maksimovic che è in lotta con Tonelli. L’italiano, però, è stato influenzato, e Sarri vuole valutare bene il suo impiego. Anche perché a Milano non mancherà il freddo, e all’orizzonte ci sono altri due impegni. Con la Fiorentina martedì in Coppa Italia e poi col Palermo per il campionato.