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IL SINDACO - De Magistris: "Tolisso e Gonalons non sono voluti venire a Napoli? Peggio per loro, Napoli è una capitale della cultura"
28.04.2017 20:06 di Napoli Magazine

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Fuori Dal Comune" su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Rifiuto di Tolisso e Gonalons di venire a Napoli anche per Gomorra? Innanzitutto bisogna comprendere se il vero motivo per cui non vengono nella nostra città è questo o è una scusa. Non sanno che si perdono, perchè persone che decidono di non venire in una delle città più belle del mondo perchè o qualcuno gli ha riferito che la città è fatta in un certo modo o perchè si fanno condizionare da una narrazione letteraria che non rispecchia la città attuale... peggio per loro, però potrebbero anche essere delle scuse, vediamo cosa faranno, nel mondo del calcio si vede di tutto. Io invece sottolineo le dichiarazioni di meraviglia e d'amore che fanno i giocatori del Napoli ed i loro familiari quando scoprono Napoli. Napoli è così: c'è molto pregiudizio, continua ad esserci. Io mi fermo a parlare con tantissimi turisti, molti vengono con un po' di preoccupazione e pregiudizio per gli effetti negativi di campagne mediatiche che talvolta fanno anche giornali della nostra città quando invece oggi la città sprigiona energia culturale, voglia di vivere, finanche allegria in un momento storico in cui può scoppiare la guerra nel Pacifico perchè Trump e il presidente della Corea del Nord giocano a Risiko e a fare la guerra. Nella nostra città vedi che le persone hanno voglia di viverla la città, quindi questi due calciatori se non vengono peggio per loro. Gomorra? Dobbiamo mettere in campo una controinformazione corretta. Il tema che c'è un'influenza negativa di una narrazione unilaterale c'è, ricordo l'anno scorso quando partecipai a un'incontro durante l'evento di Dolce e Gabbana, persone autorevoli mi hanno detto facendo i complimenti che erano venuti convinti che Napoli fosse Gomorra e invece poi si sono resi conto che Napoli è tutta n'ata storia, come direbbe Pino Daniele, rispetto a Gomorra. Il che non vuol dire che a Napoli non ci siano problemi come ci sono a Parigi, a Bruxelles, a Berlino, a Tokyo a New York, Buenos Aires, in tutte le grandi capitali del mondo purtroppo ci sono anche fatti criminali e negativi. Sono circa 300 le produzioni cinematografiche fatte nella nostra città negli ultimi due anni e mezzo. Oggi c'è una voglia di raccontare Napoli anche in maniera originale, diversa, particolare, Napoli oggi si può ritenere a tutti gli effetti una capitale della cultura, il contrario di un luogo che incute morte, timore, rassegnazione".

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IL SINDACO - De Magistris: "Tolisso e Gonalons non sono voluti venire a Napoli? Peggio per loro, Napoli è una capitale della cultura"

di Napoli Magazine

28/04/2024 - 20:06

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Fuori Dal Comune" su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Rifiuto di Tolisso e Gonalons di venire a Napoli anche per Gomorra? Innanzitutto bisogna comprendere se il vero motivo per cui non vengono nella nostra città è questo o è una scusa. Non sanno che si perdono, perchè persone che decidono di non venire in una delle città più belle del mondo perchè o qualcuno gli ha riferito che la città è fatta in un certo modo o perchè si fanno condizionare da una narrazione letteraria che non rispecchia la città attuale... peggio per loro, però potrebbero anche essere delle scuse, vediamo cosa faranno, nel mondo del calcio si vede di tutto. Io invece sottolineo le dichiarazioni di meraviglia e d'amore che fanno i giocatori del Napoli ed i loro familiari quando scoprono Napoli. Napoli è così: c'è molto pregiudizio, continua ad esserci. Io mi fermo a parlare con tantissimi turisti, molti vengono con un po' di preoccupazione e pregiudizio per gli effetti negativi di campagne mediatiche che talvolta fanno anche giornali della nostra città quando invece oggi la città sprigiona energia culturale, voglia di vivere, finanche allegria in un momento storico in cui può scoppiare la guerra nel Pacifico perchè Trump e il presidente della Corea del Nord giocano a Risiko e a fare la guerra. Nella nostra città vedi che le persone hanno voglia di viverla la città, quindi questi due calciatori se non vengono peggio per loro. Gomorra? Dobbiamo mettere in campo una controinformazione corretta. Il tema che c'è un'influenza negativa di una narrazione unilaterale c'è, ricordo l'anno scorso quando partecipai a un'incontro durante l'evento di Dolce e Gabbana, persone autorevoli mi hanno detto facendo i complimenti che erano venuti convinti che Napoli fosse Gomorra e invece poi si sono resi conto che Napoli è tutta n'ata storia, come direbbe Pino Daniele, rispetto a Gomorra. Il che non vuol dire che a Napoli non ci siano problemi come ci sono a Parigi, a Bruxelles, a Berlino, a Tokyo a New York, Buenos Aires, in tutte le grandi capitali del mondo purtroppo ci sono anche fatti criminali e negativi. Sono circa 300 le produzioni cinematografiche fatte nella nostra città negli ultimi due anni e mezzo. Oggi c'è una voglia di raccontare Napoli anche in maniera originale, diversa, particolare, Napoli oggi si può ritenere a tutti gli effetti una capitale della cultura, il contrario di un luogo che incute morte, timore, rassegnazione".