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IN VETTA - Il Napoli senza vertigini, da nove gare è sempre primo in classifica
20.02.2018 11:23 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Nel segno del 9. Nella venticinquesima giornata di campionato il Napoli si è confermato primo in classifica per nove turni consecutivi vincendo la nona partita di seguito. Non soffre di vertigini la squadra di Maurizio Sarri. In altri tempi gli azzurri riuscivano a stare per poco tempo in vetta alla graduatoria. Giusto il tempo di rilassarsi e permettere alla Juventus di allungare e scappare verso lo scudetto. Quest’anno non è così. Si corre senza soste in casa partenopea. Mai era successo nella storia del club che si avesse un trend così positivo di vittorie. Mazzarri provava ogni tanto ad arrivare a quattro di seguito ma sistematicamente alla quinta si fermava. Sarri, invece, non conosce soste. Avendo la Signora alle calcagna ha sempre il piede pigiato sull’acceleratore. A volte va duecento all’ora, altre a cento. Ma il risultato finale è sempre lo stesso. D’altronde non si può pretendere di segnare sempre quattro gol agli avversari. Si incassano i tre punti anche con 1-0. Come quello di domenica pomeriggio contro la Spal. Qualcuno si è rizelato per il punteggio stentato. Ma andando a guardare la partita la differenza è stata netta. Comunque i campionati si vincono anche con questi risultati. Il Napoli ha imparato ad essere concreto. Infatti sono cinque le sfide che si è aggiudicato per 1-0. Ha preso esempio della Juventus che in passato si aggiudicava i titoli soprattutto grazie a questi risultati.

 

L’OSSESSIONE POSITIVA. Massimiliano Allegri si è reso conto che quest’anno per aggiudicarsi il campionato dovrà soffrire e forse non ci riuscirà. Ha dall’altra parte un collega che non molla. Maurizio Sarri è davanti a lui da nove giornate e non ha intenzione di farsi superare. «Il Napoli è ossessionato dallo scudetto», ha detto lo juventino dopo il successo nel derby con il Torino. Il livornese la prova a mettere sulla tensione cercando di far perdere la concentrazione al toscano di Figline Valdarno. Ma almeno da questo punto di vista è difficile che ci riesca. Sì perché il sor Maurizio non si è scomposto più di tanto. «L’ossessione? È adrenalina», ha risposto l’azzurro dopo il successo contro la Spal. Un botta e risposta che fa capire anche fuori dal campo come è combattuta la lotta tra Napoli e Juventus. Allegri sa bene che se esce dalla Champions avrà fallito la stagione. Certo, potrebbe vincere campionato e Coppa Italia. Ma per la piazza bianconera è routine. È a quella manifestazione che si ambisce da sempre e quindi deve trovare il modo per far cambiare l’obiettivo della critica. A Sarri non importa lasciare l’Europa League. Che è solo un intralcio. Giovedì a Lipsia, a meno di un storico ribaltamento, calerà il sipario in campo internazionale. E si sa che se il Napoli ha solo una partita alla settimana può veramente arrivare fino in fondo senza mai perdere la testa della classifica. Di sicuro la Juve non molla, vincendo col Toro ha dimostrato grande forza e ha superato una trappola. D’altronde il desiderio di Allegri è quello di arrivare allo scontro del 22 aprile con il minimo scarto in modo tale da poter far valere contro il Napoli la forza dello Stadium. Ma fino ad allora il campionato è ancora lungo, ci sono tante sfide da giocare e Sarri sicuramente non vorrà mollare. Così come tutto il gruppo che anche contro la Spal ha dimostrato di voler rimanere primo.

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IN VETTA - Il Napoli senza vertigini, da nove gare è sempre primo in classifica

di Napoli Magazine

20/02/2024 - 11:23

Nel segno del 9. Nella venticinquesima giornata di campionato il Napoli si è confermato primo in classifica per nove turni consecutivi vincendo la nona partita di seguito. Non soffre di vertigini la squadra di Maurizio Sarri. In altri tempi gli azzurri riuscivano a stare per poco tempo in vetta alla graduatoria. Giusto il tempo di rilassarsi e permettere alla Juventus di allungare e scappare verso lo scudetto. Quest’anno non è così. Si corre senza soste in casa partenopea. Mai era successo nella storia del club che si avesse un trend così positivo di vittorie. Mazzarri provava ogni tanto ad arrivare a quattro di seguito ma sistematicamente alla quinta si fermava. Sarri, invece, non conosce soste. Avendo la Signora alle calcagna ha sempre il piede pigiato sull’acceleratore. A volte va duecento all’ora, altre a cento. Ma il risultato finale è sempre lo stesso. D’altronde non si può pretendere di segnare sempre quattro gol agli avversari. Si incassano i tre punti anche con 1-0. Come quello di domenica pomeriggio contro la Spal. Qualcuno si è rizelato per il punteggio stentato. Ma andando a guardare la partita la differenza è stata netta. Comunque i campionati si vincono anche con questi risultati. Il Napoli ha imparato ad essere concreto. Infatti sono cinque le sfide che si è aggiudicato per 1-0. Ha preso esempio della Juventus che in passato si aggiudicava i titoli soprattutto grazie a questi risultati.

 

L’OSSESSIONE POSITIVA. Massimiliano Allegri si è reso conto che quest’anno per aggiudicarsi il campionato dovrà soffrire e forse non ci riuscirà. Ha dall’altra parte un collega che non molla. Maurizio Sarri è davanti a lui da nove giornate e non ha intenzione di farsi superare. «Il Napoli è ossessionato dallo scudetto», ha detto lo juventino dopo il successo nel derby con il Torino. Il livornese la prova a mettere sulla tensione cercando di far perdere la concentrazione al toscano di Figline Valdarno. Ma almeno da questo punto di vista è difficile che ci riesca. Sì perché il sor Maurizio non si è scomposto più di tanto. «L’ossessione? È adrenalina», ha risposto l’azzurro dopo il successo contro la Spal. Un botta e risposta che fa capire anche fuori dal campo come è combattuta la lotta tra Napoli e Juventus. Allegri sa bene che se esce dalla Champions avrà fallito la stagione. Certo, potrebbe vincere campionato e Coppa Italia. Ma per la piazza bianconera è routine. È a quella manifestazione che si ambisce da sempre e quindi deve trovare il modo per far cambiare l’obiettivo della critica. A Sarri non importa lasciare l’Europa League. Che è solo un intralcio. Giovedì a Lipsia, a meno di un storico ribaltamento, calerà il sipario in campo internazionale. E si sa che se il Napoli ha solo una partita alla settimana può veramente arrivare fino in fondo senza mai perdere la testa della classifica. Di sicuro la Juve non molla, vincendo col Toro ha dimostrato grande forza e ha superato una trappola. D’altronde il desiderio di Allegri è quello di arrivare allo scontro del 22 aprile con il minimo scarto in modo tale da poter far valere contro il Napoli la forza dello Stadium. Ma fino ad allora il campionato è ancora lungo, ci sono tante sfide da giocare e Sarri sicuramente non vorrà mollare. Così come tutto il gruppo che anche contro la Spal ha dimostrato di voler rimanere primo.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma