ROSARIO PASTORE, giornalista, firma storica de 'La Gazzetta dello Sport', è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Le bacchettate più forti le meriterebbe il signor Benitez perché se, a due giornate dal termine del campionato, siamo qui a dire che il Napoli deve assolutamente vincere tutte e due le partite, lo dobbiamo alla sua cocciutaggine perché si sono persi punti, inopinatamente, in partite che andavano giocare con un atteggiamento ed un modulo diversi. Ricordo la buona norma che prevedeva la contemporaneità delle ultime tre giornate di campionato, ma, nel caso specifico, non mi dispiace affatto affrontare la Juventus che, sicuramente avrà nelle gambe le tossine della finale di Coppa Italia, finita ai supplementari e nei pensieri Berlino ed il Barcellona. Poi, non dimentichiamo che sono stati proprio i presidenti a non volere più la contemporaneità se non all'ultima giornata, salvo poi mettersi a sbraitare quando le cose non vanno bene. De Laurentiis dovrebbe forse ammettere di aver sbagliato ad appoggiare Lotito e Tavecchio per la presidenza federale. Non ci sono alibi ed alternative, bisogna battere la Juventus e poi giocarsela all'ultima di campionato, al San Paolo contro la Lazio. Non porterò il lutto se va via Benitez, anche se non arriverà il mio preferito, che resta Vincenzo Montella. Il serbo ha un carattere molto particolare che, da una parte, potrebbe piacere molto ai napoletani, mentre dall'altra potrebbe anche creargli qualche problema''.