A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente sportivo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il rinnovo di Insigne va benissimo, ma c’è anche quello di Mertens che forse è più difficile. Se non dovesse andar via il belga, servirebbero solo due difensori e magari un esterno. A volte può accadere che qualche giocatore si debba dar via nonostante lo si voglia trattenere, ma visti gli equilibri del Napoli che in fase offensiva è produttivo, si può migliorare in difesa. Dopo il Napoli, molte altre società hanno adottato la politica legata all’acquisizione dei diritti di immagine del calciatore però il Napoli lo fa in maniera integralista ed è l’unica società. Il primo calciatore che trattai fu Rolando Bianchi che non venne a Napoli a causa dei diritti di immagine. Non ho mai avuto dubbi su Lavezzi anche se al primo ritiro non brillò perché lo avevo seguito nei due anni precedenti. Lavezzi aveva voglia di vincere, si impegnava in allenamento e poi dopo le belle parole di Ramon Diaz, il suo ultimo allenatore, avevo davvero pochi dubbi. Inter-Napoli è una gara importantissima, ma anche delicata. A Milano ci sono polemiche furiose, la squadra è in ritiro e nonostante la gara sia alla portata del Napoli, non può sbagliare e dal punto di vista psicologico non sarà semplice. Con Mertens la vedo difficile perché mentre Insigne è napoletano e il cuore in questi casi prevale, quello di Mertens è complicato. Già si parla della moglie, dei 30 anni e mentre un anno fa sarebbe stato più semplice rinnovare, adesso si è complicato. Restare fermo è un po' una scelta. Di offerte ne sono arrivate e posso permettermi di scegliere”.