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L'EX - Santacroce: "Sono tanti i ricordi belli che mi legano a Napoli, Hamsik è un grandissimo calciatore ed una persona vera"
27.06.2017 11:07 di Napoli Magazine Fonte: EuropaCalcio.it

L'ascesa nel calcio grazie al Brescia, poi il trasferimento al Napoli, squadra che gli ha permesso di consacrarlo nel grande calcio. Santacroce ha accarezzato da vicino il sogno della Nazionale con Lippi al timone – nel 2008 – ma purtroppo gli infortuni alle ginocchia gli hanno compromesso una carriera che poteva avere sicuramente altri risvolti. EuropaCalcio.it l’ha raggiunto in esclusiva affrontando vari temi: Napoli, Hamsik ed il futuro. Ma non solo.

 

L’avventura della Juve Stabia è finita anzitempo ai playoff. Come giudichi la tua stagione in maglia gialloblù?

“La giudico una buona stagione dal punto di vista fisico e mentale; avevo bisogno di ricominciare dopo alcune annate passate con infortuni gravi e sono felicissimo per il fatto di non essermi mai fatto male e di essermi sempre allenato. Mi dispiace solo che non siamo riusciti nell’obiettivo”.

 

Seconda finale di Champions persa dalla Juventus in tre anni e ancora per mano di una compagine spagnola. Cosa manca ancora al calcio italiano per affermarsi nuovamente in Europa come avveniva qualche anno fa?

“Manca solo l’esperienza. C’è stato un ricambio generazionale con campioni che avevano tante stagioni alle spalle ed un enorme bagaglio tecnico, ma ora l’Italia si sta rialzando e penso che entro pochi anni si tornerà ad avere delle squadre sempre più competitive in Europa”.

 

Il Brescia ti ha lanciato nel grande calcio e successivamente è arrivata la chiamata del Napoli. Quali sono i ricordi più belli in maglia azzurra?

“Sono tanti i ricordi belli che mi legano a Napoli, non a caso ho scelto di rimanere a vivere lì, giocare in quello stadio è un emozione unica”.

 

Marek Hamsik è stato tuo compagno di squadra sia a Brescia che a Napoli. Già immaginavi, circa 10 anni fa, che lo slovacco potesse maturare anno dopo anno e diventare leader e simbolo del club partenopeo?

“Marek è sempre stato forte soprattutto mentalmente; ho passato tanti anni belli con lui ed è una delle poche persone che nel calcio sento ancora. Otre ad essere un grandissimo calciatore è una persona vera e se ne possono trovare veramente poche così”.

 

Hai accarezzato da vicino il sogno della Nazionale con Lippi nel 2008, poi gli infortuni alle ginocchia hanno pregiudicato una carriera sicuramente in ascesa, date le tue qualità. Come ne sei uscito fuori da questo periodo?

“Sì, sono stati degli infortuni che mi ha tolto tanto ma sono sempre stato felice di quello che ho fatto e di come ho affrontato le difficoltà, sempre col sorriso e col massimo impegno”.

 

Insieme al Manager Domenico Mafrica valuterete senza dubbio la migliore soluzione per il tuo futuro. Qualora se ne presentasse l’occasione, Ti piacerebbe vivere un’esperienza in un altro tipo di calcio, magari in Cina?

“Sono pronto a tutto, ho bisogno di una squadra che creda in me e nelle mie potenzialità e se questo significa andare all’estero sono pronto a farlo”.

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L'EX - Santacroce: "Sono tanti i ricordi belli che mi legano a Napoli, Hamsik è un grandissimo calciatore ed una persona vera"

di Napoli Magazine

27/06/2024 - 11:07

L'ascesa nel calcio grazie al Brescia, poi il trasferimento al Napoli, squadra che gli ha permesso di consacrarlo nel grande calcio. Santacroce ha accarezzato da vicino il sogno della Nazionale con Lippi al timone – nel 2008 – ma purtroppo gli infortuni alle ginocchia gli hanno compromesso una carriera che poteva avere sicuramente altri risvolti. EuropaCalcio.it l’ha raggiunto in esclusiva affrontando vari temi: Napoli, Hamsik ed il futuro. Ma non solo.

 

L’avventura della Juve Stabia è finita anzitempo ai playoff. Come giudichi la tua stagione in maglia gialloblù?

“La giudico una buona stagione dal punto di vista fisico e mentale; avevo bisogno di ricominciare dopo alcune annate passate con infortuni gravi e sono felicissimo per il fatto di non essermi mai fatto male e di essermi sempre allenato. Mi dispiace solo che non siamo riusciti nell’obiettivo”.

 

Seconda finale di Champions persa dalla Juventus in tre anni e ancora per mano di una compagine spagnola. Cosa manca ancora al calcio italiano per affermarsi nuovamente in Europa come avveniva qualche anno fa?

“Manca solo l’esperienza. C’è stato un ricambio generazionale con campioni che avevano tante stagioni alle spalle ed un enorme bagaglio tecnico, ma ora l’Italia si sta rialzando e penso che entro pochi anni si tornerà ad avere delle squadre sempre più competitive in Europa”.

 

Il Brescia ti ha lanciato nel grande calcio e successivamente è arrivata la chiamata del Napoli. Quali sono i ricordi più belli in maglia azzurra?

“Sono tanti i ricordi belli che mi legano a Napoli, non a caso ho scelto di rimanere a vivere lì, giocare in quello stadio è un emozione unica”.

 

Marek Hamsik è stato tuo compagno di squadra sia a Brescia che a Napoli. Già immaginavi, circa 10 anni fa, che lo slovacco potesse maturare anno dopo anno e diventare leader e simbolo del club partenopeo?

“Marek è sempre stato forte soprattutto mentalmente; ho passato tanti anni belli con lui ed è una delle poche persone che nel calcio sento ancora. Otre ad essere un grandissimo calciatore è una persona vera e se ne possono trovare veramente poche così”.

 

Hai accarezzato da vicino il sogno della Nazionale con Lippi nel 2008, poi gli infortuni alle ginocchia hanno pregiudicato una carriera sicuramente in ascesa, date le tue qualità. Come ne sei uscito fuori da questo periodo?

“Sì, sono stati degli infortuni che mi ha tolto tanto ma sono sempre stato felice di quello che ho fatto e di come ho affrontato le difficoltà, sempre col sorriso e col massimo impegno”.

 

Insieme al Manager Domenico Mafrica valuterete senza dubbio la migliore soluzione per il tuo futuro. Qualora se ne presentasse l’occasione, Ti piacerebbe vivere un’esperienza in un altro tipo di calcio, magari in Cina?

“Sono pronto a tutto, ho bisogno di una squadra che creda in me e nelle mie potenzialità e se questo significa andare all’estero sono pronto a farlo”.

Fonte: EuropaCalcio.it