Obiettivo rimanere in piedi, perché la semifinale di Coppa Italia si gioca in 180 minuti. Il Napoli deve tenere duro questa sera a Torino, ed uscire dalla tana della Juventus con un risultato positivo. L’obiettivo di Sarri è giocarsi tutto ad aprile nel match di ritorno, quando - si spera - le acque si potrebbero finalmente camare. Serve una scossa, e forse anche per questo l’allenatore azzurro cambierà qualcosa nella squadra che stasera sfiderà L’ex Higuaìn e compagni. È ancora in silenzio stampa il Napoli. Alla vigilia della gara d’andata delle semifinali di Tim Cup in casa della Juventus, il tecnico Sarri ha dovuto svolgere solo la rifinitura prima di partire per Torino.

NIENTE CONFERENZA per lui mentre il collega Allegri, che non ha di questi problemi, ha fatto sapere di non fidarsi della rabbia degli azzurri dopo il ko con l’Atalanta. Vuole rialzarsi il gruppo partenopeo in un incontro che sente molto così come tutta la tifoseria. Si torna allo Stadium dove il Napoli nei sei precedenti incontri ha sempre perso. L’ultima volta in campionato a decidere la sfida fu Higuaìn dopo che Callejon aveva pareggiato il vantaggio di Bonucci. Sarri ha avuto poco tempo per pensare a cosa è successo contro l’Atalanta. I suoi sono apparsi confusi ed incapaci di reagire.

UN CROLLO INCREDIBILE che puo’ far preoccupare l’ambiente in vista dei prossimi incontri. Il primo quello di domani sera con la Juve non si puo’ sbagliare. Bisogna portare a casa un risultato positivo in modo tale da potersi giocare il passaggio alla finale nel match di ritorno al San Paolo. Sembra proiettato a fare un po’ di turn over Sarri. A destra in difesa deve per forza di cose utilizzare Maggio perché Hysaj è squalificato. Al centro del reparto torna Koulibaly mentre a sinistra potrebbe toccare a Strinic. A centrocampo Hamsik c’è, potrebbe, invece, giocare titolare Rog al posto di Zielinski. In regia favorito Jorginho. In attacco potrebbe essere la prima volta dall’inizio per Milik dopo l’infortunio al ginocchio. Sui lati sempre Callejon e a sinistra forse Mertens al posto di Insigne che non si riposa da 23 gare. C’è pure l’ipotesi Giaccherini.