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LOTTA SCUDETTO - Biasin: "La differenza tra Napoli e Juventus non c'è, vi spiego..."
20.02.2018 11:58 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Fabrizio Biasin nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com riguardo la lotta scudetto: "La differenza tra Napoli e Juventus (in rigoroso ordine di classifica) non c'è, nel senso che una vince e quell'altra pure. La differenza tra le due regine della serie A è tutta in quel punto che, però, con uno scontro diretto ancora da giocare marca un solco troppo piccolo per essere anche lontanamente definitivo. La differenza tra le due regine sta nell'atteggiamento del Napoli che fa di tutto per uscire dall'Europa (e potete scommetterci, ci riuscirà) e della Juve che fa tutto il possibile per restarci (ma forse non ci riuscirà). La differenza è in due tecnici entrambi bravi, ma all'opposto: il primo è sempre incazzato, lo è persino oltre la logica, e forse un po' ci gioca perché se non lo fosse (incazzato) probabilmente non riuscirebbe a rendere (lui) e a far rendere (i suoi giocatori). Il secondo, invece, è "programmato": sa cosa deve fare e come lo deve fare e se per caso inciampa lungo il cammino (vedi euro-pareggio con il Tottenaham) trova sempre il modo di rendere il match successivo un'occasione di riscatto e di "non ci avete fatto niente" (semicit. sanremese). La differenza tra Napoli e Juventus la vedi nel modo di comunicare: e allora Sarri parla poco ma quasi sempre per "colpire" e invece Allegri parla sempre e quasi mai coinvolge "terzi". (Riflessione estemporanea. Qui, signori, rischiamo di trovarci di fronte a una seconda in classifica capace di sfiorare quota 100 punti: questo scudetto rischia di far più "male a chi lo perderà" che "bene a chi lo vincerà"). La differenza tra campani e piemontesi, infine, non c'è: sono entrambi famelici Gollum alla ricerca dell'Anello, sono un duetto di Baglioni sulle note di una canzone senza fine. La sensazione, crescente, è che la prima stecca sarà quella decisiva. Ps. A tal proposito si organizzano fin da oggi preghiere collettive per il "futuro" arbitro di Juventus-Napoli del prossimo 22 aprile: "comunque vada, sarà dismesso" (altra semicit. sanremese)".

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LOTTA SCUDETTO - Biasin: "La differenza tra Napoli e Juventus non c'è, vi spiego..."

di Napoli Magazine

20/02/2024 - 11:58

Scrive il giornalista Fabrizio Biasin nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com riguardo la lotta scudetto: "La differenza tra Napoli e Juventus (in rigoroso ordine di classifica) non c'è, nel senso che una vince e quell'altra pure. La differenza tra le due regine della serie A è tutta in quel punto che, però, con uno scontro diretto ancora da giocare marca un solco troppo piccolo per essere anche lontanamente definitivo. La differenza tra le due regine sta nell'atteggiamento del Napoli che fa di tutto per uscire dall'Europa (e potete scommetterci, ci riuscirà) e della Juve che fa tutto il possibile per restarci (ma forse non ci riuscirà). La differenza è in due tecnici entrambi bravi, ma all'opposto: il primo è sempre incazzato, lo è persino oltre la logica, e forse un po' ci gioca perché se non lo fosse (incazzato) probabilmente non riuscirebbe a rendere (lui) e a far rendere (i suoi giocatori). Il secondo, invece, è "programmato": sa cosa deve fare e come lo deve fare e se per caso inciampa lungo il cammino (vedi euro-pareggio con il Tottenaham) trova sempre il modo di rendere il match successivo un'occasione di riscatto e di "non ci avete fatto niente" (semicit. sanremese). La differenza tra Napoli e Juventus la vedi nel modo di comunicare: e allora Sarri parla poco ma quasi sempre per "colpire" e invece Allegri parla sempre e quasi mai coinvolge "terzi". (Riflessione estemporanea. Qui, signori, rischiamo di trovarci di fronte a una seconda in classifica capace di sfiorare quota 100 punti: questo scudetto rischia di far più "male a chi lo perderà" che "bene a chi lo vincerà"). La differenza tra campani e piemontesi, infine, non c'è: sono entrambi famelici Gollum alla ricerca dell'Anello, sono un duetto di Baglioni sulle note di una canzone senza fine. La sensazione, crescente, è che la prima stecca sarà quella decisiva. Ps. A tal proposito si organizzano fin da oggi preghiere collettive per il "futuro" arbitro di Juventus-Napoli del prossimo 22 aprile: "comunque vada, sarà dismesso" (altra semicit. sanremese)".