In Evidenza
MERCATO - Mertens ha detto no alle offerte di due squadre cinesi e di tre europee, ADL lo valuta 60 milioni, non è escluso il rinnovo
19.06.2018 12:16 di Napoli Magazine

Il Corriere del Mezzogiorno scrive riguardo l'attaccante azzurro Dries Mertens: "Una identificazione forte con la sua squadra di club testimoniata anche dalle ultime notizie di mercato: la sua clausola di 28 milioni è scaduta venerdì scorso e se è vero che chi vorrà eventualmente strapparlo ad Ancelotti dovrà andare a trattativa libera con il Napoli, lo è altrettanto il fatto che Dries alias Ciro ha rinunciato alla corte di due squadre cinesi, lo Shanghai Shenhua e il Guangzhou Evergrande, pronte a pagare i 28 milioni della sua clausola rescissoria e che lo avrebbero ricoperto di tanti soldi, e tre europee: il Psg, lo Shalke 04 e l’Atletico Madrid prima di prendere Griezmann. Oggi De Laurentiis lo valuta 60 milioni di euro e non è escluso un prolungamento di contratto dopo il Mondiale, aggiungendo tre anni alla scadenza del 2020.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MERCATO - Mertens ha detto no alle offerte di due squadre cinesi e di tre europee, ADL lo valuta 60 milioni, non è escluso il rinnovo

di Napoli Magazine

19/06/2024 - 12:16

Il Corriere del Mezzogiorno scrive riguardo l'attaccante azzurro Dries Mertens: "Una identificazione forte con la sua squadra di club testimoniata anche dalle ultime notizie di mercato: la sua clausola di 28 milioni è scaduta venerdì scorso e se è vero che chi vorrà eventualmente strapparlo ad Ancelotti dovrà andare a trattativa libera con il Napoli, lo è altrettanto il fatto che Dries alias Ciro ha rinunciato alla corte di due squadre cinesi, lo Shanghai Shenhua e il Guangzhou Evergrande, pronte a pagare i 28 milioni della sua clausola rescissoria e che lo avrebbero ricoperto di tanti soldi, e tre europee: il Psg, lo Shalke 04 e l’Atletico Madrid prima di prendere Griezmann. Oggi De Laurentiis lo valuta 60 milioni di euro e non è escluso un prolungamento di contratto dopo il Mondiale, aggiungendo tre anni alla scadenza del 2020.