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MILAN - Montella: "Il Napoli ha una squadra fortissima costruita con un budget da Champions, faremo una grande partita"
20.01.2017 13:47 di Napoli Magazine

"Bisogna alzare l'asticella anche per arrivare in Europa League". Vincenzo Montella sogna la Champions ma avverte il suo Milan che anche per il traguardo minimo serve di più, a partire dalla sfida di domani con il Napoli. "E' una partita di alta classifica, e questo è motivo di orgoglio e responsabilità ma non dobbiamo accontentarci: vale molto in termini di risultato -ha detto il rossonero. Affrontiamo una squadra fortissima che gioca a alti livelli da anni, che ha iniziato un percorso internazionale con Benitez ed è costruita con un budget da Champions, per giocare tre competizioni. E lo dico al mio amico Sarri che ci tiene ai fatturati...". "E' uno stimolo in più affrontare il Napoli nel suo miglior momento" ha notato Montella, augurandosi che la visita di Maradona a Napoli "abbia distratto allenatore e giocatori: lui è uno che muove cuori e coscienze dei napoletani, mi auguro che la sua presenza abbia disturbato". Il Milan farà sentire la sua vicinanza alle popolazioni terremotate. Questo il pensiero con cui Vincenzo Montella ha voluto iniziare la sua conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. "Vorrei iniziare con un saluto, anche da parte della squadra, alle popolazioni dell'Abruzzo e del Centro Italia, siamo vicini a chi soffre per le molteplici calamità di questi giorni. Con la squadra faremo sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto", ha detto l'allenatore rossonero, colpito dal fatto che alcuni club di tifosi milanisti dell'Italia centrale si sono comunque organizzati per essere in tribuna domani a San Siro. "Siamo toccati per quello che sta succedendo in Italia, ci sono alcuni calciatori coinvolti direttamente, come Bonaventura che è delle Marche e Lapadula che ha giocato nelle zone colpite dal terremoto - ha spiegato Montella -. Siamo contenti che alcuni tifosi abbiano trovato il modo per venire a seguirci domani, anche per distrarsi da quello che sta succedendo". Vincenzo Montella punta anche sulla psicologia per tirare fuori il meglio dal suo Milan, ed è convinto che i giocatori debbano uscire dalla cosiddetta 'zona di comfort'. "Chi ha successo va fuori dalla zona di comfort e questo comporta avere coraggio, sfrontatezza, un percorso lungo. Bisogna convincere i ragazzi a uscire dall'ordinario, in qualche modo ci stanno riuscendo, ma bisogna fare di più -ha detto il tecnico. Voglio che la squadra mi stupisca ancora, sono convinto che col Napoli faremo una grande partita con un grande approccio". Un lavoro particolare deve farlo Niang, che ieri ha avuto "un altro piccolo attacco" virale come quello che lo ha colpito in autunno. "Deve stare sereno, a testa bassa, lavorare meglio di come ha fatto -ha aggiunto. Niang è un ragazzo molto sensibile, con potenzialità enormi, ha mostrato in allenamento di voler colmare sue lacune. Il difetto è che vuole colmarle nell'immediato. Ci deve arrivare per gradi. Ci deve essere umiltà e voglia di sacrificarsi". "Rispondo ora e poi basta. Mi sento spesso con il presidente, che è molto partecipe, presente e vicino. Se non mi dovesse chiamare ve lo dirò": così l' allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha tagliato corto rispondendo a chi gli domandava se nell'ultimo periodo ha parlato con il presidente rossonero.

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MILAN - Montella: "Il Napoli ha una squadra fortissima costruita con un budget da Champions, faremo una grande partita"

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20/01/2024 - 13:47

"Bisogna alzare l'asticella anche per arrivare in Europa League". Vincenzo Montella sogna la Champions ma avverte il suo Milan che anche per il traguardo minimo serve di più, a partire dalla sfida di domani con il Napoli. "E' una partita di alta classifica, e questo è motivo di orgoglio e responsabilità ma non dobbiamo accontentarci: vale molto in termini di risultato -ha detto il rossonero. Affrontiamo una squadra fortissima che gioca a alti livelli da anni, che ha iniziato un percorso internazionale con Benitez ed è costruita con un budget da Champions, per giocare tre competizioni. E lo dico al mio amico Sarri che ci tiene ai fatturati...". "E' uno stimolo in più affrontare il Napoli nel suo miglior momento" ha notato Montella, augurandosi che la visita di Maradona a Napoli "abbia distratto allenatore e giocatori: lui è uno che muove cuori e coscienze dei napoletani, mi auguro che la sua presenza abbia disturbato". Il Milan farà sentire la sua vicinanza alle popolazioni terremotate. Questo il pensiero con cui Vincenzo Montella ha voluto iniziare la sua conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. "Vorrei iniziare con un saluto, anche da parte della squadra, alle popolazioni dell'Abruzzo e del Centro Italia, siamo vicini a chi soffre per le molteplici calamità di questi giorni. Con la squadra faremo sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto", ha detto l'allenatore rossonero, colpito dal fatto che alcuni club di tifosi milanisti dell'Italia centrale si sono comunque organizzati per essere in tribuna domani a San Siro. "Siamo toccati per quello che sta succedendo in Italia, ci sono alcuni calciatori coinvolti direttamente, come Bonaventura che è delle Marche e Lapadula che ha giocato nelle zone colpite dal terremoto - ha spiegato Montella -. Siamo contenti che alcuni tifosi abbiano trovato il modo per venire a seguirci domani, anche per distrarsi da quello che sta succedendo". Vincenzo Montella punta anche sulla psicologia per tirare fuori il meglio dal suo Milan, ed è convinto che i giocatori debbano uscire dalla cosiddetta 'zona di comfort'. "Chi ha successo va fuori dalla zona di comfort e questo comporta avere coraggio, sfrontatezza, un percorso lungo. Bisogna convincere i ragazzi a uscire dall'ordinario, in qualche modo ci stanno riuscendo, ma bisogna fare di più -ha detto il tecnico. Voglio che la squadra mi stupisca ancora, sono convinto che col Napoli faremo una grande partita con un grande approccio". Un lavoro particolare deve farlo Niang, che ieri ha avuto "un altro piccolo attacco" virale come quello che lo ha colpito in autunno. "Deve stare sereno, a testa bassa, lavorare meglio di come ha fatto -ha aggiunto. Niang è un ragazzo molto sensibile, con potenzialità enormi, ha mostrato in allenamento di voler colmare sue lacune. Il difetto è che vuole colmarle nell'immediato. Ci deve arrivare per gradi. Ci deve essere umiltà e voglia di sacrificarsi". "Rispondo ora e poi basta. Mi sento spesso con il presidente, che è molto partecipe, presente e vicino. Se non mi dovesse chiamare ve lo dirò": così l' allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha tagliato corto rispondendo a chi gli domandava se nell'ultimo periodo ha parlato con il presidente rossonero.