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NAPOLI - A Milano nel segno di Maradona
21.01.2017 11:57 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

A Milano nel segno di Maradona. Stasera il Napoli si presenta al Meazza sperando di sfruttare il flusso di Diego contro il Diavolo. «Mi auguro che le emozioni vissute da me con la visita del Pibe possano trascinare anche i miei calciatori», Maurizio Sarri si affida, dunque, alla maestosità del dio del calcio per riuscire a vincere il primo dei quattro scontri diretti in trasferta che aspettano la sua squadra. Naturalmente la spinta del campione argentino può essere solo un di più per un gruppo che ha dimostrato di saper giocare bene e battere chiunque. Ormai il calcio del tecnico toscano è diventato un must per un Napoli che ha ritrovato la strada giusta che porta alla zona Champions. Dopo il ko con la Juve non si è perso più conquistando ben tredici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa. L’anno scorso a San Siro, contro il Milan di Mihajlovic, si vinse nettamente nonostante il digiuno di Gonzalo Higuaìn. Ci pensò Insigne a siglare una doppietta storica che fece impazzire il popolo napoletano presente allo stadio. Con Montella, però, il Diavolo è cresciuto tecnicamente, tatticamente e anche a livello organizzativo. Stasera sarà più difficile ripetere l’impreso del torneo passato ma ci sono tutte le premesse per poter esultare di nuovo contro i rossoneri. Si dovrà essere perfetti prima di tutto in difesa perché la davanti Mertens e compagni un gol lo segneranno comunque. Purtroppo, però, Sarri si è ritrovato con una linea arretrata martorizzata proprio alla vigilia dell’incontro con il Milan. Albiol con la febbre, Tonelli e Chiriches che non sono al top. Praticamente c’è solo Maksimovic che sta bene. La speranza dell’allenatore è che nella sgambatura di stamane qualcuno dei centrali titolari possa recuperare in modo tale da non dover concedere dei vantaggi agli avversari. Diciamo che anche Montella non sta proprio al top senza Locatelli e Romagnoli. I due, seppur giovanotti, stavano dando continuità al gioco del napoletano ma sono stati squalificati dal giudice sportivo e quindi dovranno vedersi la partita dalla tribuna. Ciò che fa stare tranquilli, comunque, è il fatto che il Napoli ha la qualità di approcciare bene le grandi sfide. Sia la Roma che la Juve non sono state capace di imporsi. Sono stati gli errori individuali a fare la differenza altrimenti sarebbe finita in maniera diversa in entrambi gli incontri. Nel frattempo la squadra azzurra è diventa più cinica e cattiva mostrando gran carattere. Ma soprattutto ha imparato a gestire gli incontri evitando di sbilanciarsi troppo. Sicuramente il Milan non è il Pescara ma se uno sa come si gioca al calcio non fa differenza. Anzi, stasera non ci sono problemi di stimoli. Chiunque va in campo cercherà di dare il massimo per dimostrare il proprio valore. Maradona, poi, è stato di grande aiuto mercoledì dicendo che il Napoli è superiore al Diavolo e che quindi può tranquillamente vincere. Speriamo che il pibe abbia ragione e che il suo ottimismo possa rivelarsi fondamentale affinché Sarri riesca a fare un altro scherzetto a Montella come all’andata.

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NAPOLI - A Milano nel segno di Maradona

di Napoli Magazine

21/01/2024 - 11:57

A Milano nel segno di Maradona. Stasera il Napoli si presenta al Meazza sperando di sfruttare il flusso di Diego contro il Diavolo. «Mi auguro che le emozioni vissute da me con la visita del Pibe possano trascinare anche i miei calciatori», Maurizio Sarri si affida, dunque, alla maestosità del dio del calcio per riuscire a vincere il primo dei quattro scontri diretti in trasferta che aspettano la sua squadra. Naturalmente la spinta del campione argentino può essere solo un di più per un gruppo che ha dimostrato di saper giocare bene e battere chiunque. Ormai il calcio del tecnico toscano è diventato un must per un Napoli che ha ritrovato la strada giusta che porta alla zona Champions. Dopo il ko con la Juve non si è perso più conquistando ben tredici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa. L’anno scorso a San Siro, contro il Milan di Mihajlovic, si vinse nettamente nonostante il digiuno di Gonzalo Higuaìn. Ci pensò Insigne a siglare una doppietta storica che fece impazzire il popolo napoletano presente allo stadio. Con Montella, però, il Diavolo è cresciuto tecnicamente, tatticamente e anche a livello organizzativo. Stasera sarà più difficile ripetere l’impreso del torneo passato ma ci sono tutte le premesse per poter esultare di nuovo contro i rossoneri. Si dovrà essere perfetti prima di tutto in difesa perché la davanti Mertens e compagni un gol lo segneranno comunque. Purtroppo, però, Sarri si è ritrovato con una linea arretrata martorizzata proprio alla vigilia dell’incontro con il Milan. Albiol con la febbre, Tonelli e Chiriches che non sono al top. Praticamente c’è solo Maksimovic che sta bene. La speranza dell’allenatore è che nella sgambatura di stamane qualcuno dei centrali titolari possa recuperare in modo tale da non dover concedere dei vantaggi agli avversari. Diciamo che anche Montella non sta proprio al top senza Locatelli e Romagnoli. I due, seppur giovanotti, stavano dando continuità al gioco del napoletano ma sono stati squalificati dal giudice sportivo e quindi dovranno vedersi la partita dalla tribuna. Ciò che fa stare tranquilli, comunque, è il fatto che il Napoli ha la qualità di approcciare bene le grandi sfide. Sia la Roma che la Juve non sono state capace di imporsi. Sono stati gli errori individuali a fare la differenza altrimenti sarebbe finita in maniera diversa in entrambi gli incontri. Nel frattempo la squadra azzurra è diventa più cinica e cattiva mostrando gran carattere. Ma soprattutto ha imparato a gestire gli incontri evitando di sbilanciarsi troppo. Sicuramente il Milan non è il Pescara ma se uno sa come si gioca al calcio non fa differenza. Anzi, stasera non ci sono problemi di stimoli. Chiunque va in campo cercherà di dare il massimo per dimostrare il proprio valore. Maradona, poi, è stato di grande aiuto mercoledì dicendo che il Napoli è superiore al Diavolo e che quindi può tranquillamente vincere. Speriamo che il pibe abbia ragione e che il suo ottimismo possa rivelarsi fondamentale affinché Sarri riesca a fare un altro scherzetto a Montella come all’andata.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma