Diego Armando Maradona Jr è intervenuto ad "OndAzzurra", trasmissione tv dedicata al Calcio Napoli, ogni venerdì alle 21:00 su Julie Italia, con Antonio Petrazzuolo in studio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Credo che sia anche importante quello che ha detto Sarri alla vigilia ed Insigne dopo la gara, bisogna crescere tutti insieme. Devono crescere sia i giocatori, che la società e l’allenatore. C’è una presa di coscienza importante, più di così è difficile. Rinnovi Mertens e Insigne? Confermerei entrambi. Il Napoli contro l’Empoli dopo un’ora di gioco è calato mentalmente e questo preoccupa perché le grandi squadre non mollano mai. Il problema non è dei singoli, il Napoli ad un certo punto ha staccato la spina ed è vero che i calciatori sono esseri umani e venivano da una serie di partite molto intense ed è anche normale pensare sul 3-0 che è finita, ma bisogna capire che questo non è accettabile. Insigne si sta prendendo il Napoli diventando sempre più decisivo anche perché ha la stima e la fiducia di Sarri. Poi, l’aspetto contrattuale, è altra cosa e confondere i due discorsi è sbagliato. Adesso Insigne è concentrato a fare bene col Napoli, tra l’altro il suo contratto scadrà nel 2019 e ad oggi è uno dei giocatori più interessanti nel panorama italiano. Le parole di Insigne non mi hanno sorpreso. Lo conosco personalmente e insieme abbiamo sempre sperato che il Napoli possa avere uno zoccolo duro napoletano. Insigne è uno dei più forti del panorama europeo. Mertens? E’ un grandissimo giocatore, ha dato il meglio giocando da prima punta. Sarebbe importante rinnovare il contratto di entrambi. La doppia sfida con la Juve? I bianconeri possono fare calcoli al contrario del Napoli. Sicuramente partono avvantaggiati. Non darei priorità a nessuna delle due gare, bisogna vincerle entrambe. I rapporti di mio padre col Napoli? Al momento è molto impegnato con la Fifa, con il nuovo incarico in Cina e con gli impegni a Dubai. A lui farebbe piacere lavorare con il Napoli. Al momento non ci sono stati aggiornamenti, ma solo le buone intenzioni da entrambe le parti".