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PIBE DE ORO - Maradona: "De Laurentiis mi ha invitato per la gara col Real Madrid, Sarri mi piace ma la Juventus è avanti"
18.01.2017 11:14 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Una full immersion tutta italiana per Diego Armando Maradona. Lunedì sera è stato protagonista al San Carlo con lo show “Tre volte dieci”, ieri mattina è corso a Firenze per partecipare all’evento della Hall of Fame organizzata dalla Federcalcio a Palazzo Vecchio. Giusto il tempo di dormire qualche ora all’Hotel Vesuvio e poi di mattina presto è salito in macchina con il figlio Diego per raggiungere il capoluogo toscano. Ad attenderlo molti campioni e avversari dei suoi tempi. Seduti con lui in prima fila Maldini, Antognoni e Tardelli. Poco più in la il suo vecchio presidente Ferlaino al quale ha stretto la mano. Con il nuovo patron del Napoli ha continuato a parlare durante la cena sul Lungomare dopo lo show. De Laurentiis gli ha ribadito la volontà di una collaborazione e gli ha fatto un invito: «Mi vorrebbe alla sfida contro il Real Madrid del 7 marzo al San Paolo», ha ammesso il pibe de oro.

 

GLI ARGENTINI. Non si poteva non parlare di tre suoi connazionali che tanto bene stanno facendo. Messi col Barca e Dybala e Higuaìn con la Juventus. «Sono tre grandissimi - ha chiarito Diego - ma Leo è il migliore, con la palla al piede è inarrivabile. Dybala crescerà mentre Higuain continuerà solo a far gol, non è della categoria degli altri due. Con la palla al piede è così così».

 

IL POSSIBILE RITORNO. Domenica in conferenza stampa il pibe disse che una volta risolti i problemi con il Fisco avrebbe potuto accettare l’offerta di De Laurentiis per collaborare con il Napoli. Magari come testimonial in giro per il mondo. Il tutto confermato dal numero uno dei partenopei. «Ne ho parlato di nuovo con De Laurentiis - ha ammesso Diego - e vedremo che cosa si potrà fare in futuro. Intanto mi ha invitato per la partita del San Paolo contro il Real Madrid. Per il resto vedremo in seguito cosa si potrà fare per il Napoli».

 

IL DIETRO FRONT SU SARRI. Dopo le prime partite dello scorso anno del Napoli, Maradona criticò la scelta del tecnico attuale. Dicendo che non era adatto per una grande squadra. Poi però cambiò idea evidenziando le qualità di un allenatore che ha stupito tutti. «Ho detto quello che pensavo di Sarri - ha ribadito l’argentino - poi ha cambiato ed ho riconosciuto il mio errore. Basta un cambio e la squadra funziona, il Napoli di Sarri mi piace ma la Juve è sempre davanti. Il ko di Firenze? Mi è piaciuto. Buffon? Un grandissimo».

 

L’AMARCORD E LA POLEMICA. Come detto, Diego ha riabbracciato avversari di lunghe battaglie. Ex giocatori che hanno quasi sempre dovuto alzare bandiera bianca quando lo affrontavano. «Qui con tutti questi campioni mi sento a casa - ha concluso -. Questi giocatori hanno fatto la felicità della gente italiana, essere qui mi fa davvero piacere. Il premio a forma di pallone? Beh, ai miei tempi non davano il pallone d'oro ai sudamericani, questo è il primo che vinco in Italia...».

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PIBE DE ORO - Maradona: "De Laurentiis mi ha invitato per la gara col Real Madrid, Sarri mi piace ma la Juventus è avanti"

di Napoli Magazine

18/01/2024 - 11:14

Una full immersion tutta italiana per Diego Armando Maradona. Lunedì sera è stato protagonista al San Carlo con lo show “Tre volte dieci”, ieri mattina è corso a Firenze per partecipare all’evento della Hall of Fame organizzata dalla Federcalcio a Palazzo Vecchio. Giusto il tempo di dormire qualche ora all’Hotel Vesuvio e poi di mattina presto è salito in macchina con il figlio Diego per raggiungere il capoluogo toscano. Ad attenderlo molti campioni e avversari dei suoi tempi. Seduti con lui in prima fila Maldini, Antognoni e Tardelli. Poco più in la il suo vecchio presidente Ferlaino al quale ha stretto la mano. Con il nuovo patron del Napoli ha continuato a parlare durante la cena sul Lungomare dopo lo show. De Laurentiis gli ha ribadito la volontà di una collaborazione e gli ha fatto un invito: «Mi vorrebbe alla sfida contro il Real Madrid del 7 marzo al San Paolo», ha ammesso il pibe de oro.

 

GLI ARGENTINI. Non si poteva non parlare di tre suoi connazionali che tanto bene stanno facendo. Messi col Barca e Dybala e Higuaìn con la Juventus. «Sono tre grandissimi - ha chiarito Diego - ma Leo è il migliore, con la palla al piede è inarrivabile. Dybala crescerà mentre Higuain continuerà solo a far gol, non è della categoria degli altri due. Con la palla al piede è così così».

 

IL POSSIBILE RITORNO. Domenica in conferenza stampa il pibe disse che una volta risolti i problemi con il Fisco avrebbe potuto accettare l’offerta di De Laurentiis per collaborare con il Napoli. Magari come testimonial in giro per il mondo. Il tutto confermato dal numero uno dei partenopei. «Ne ho parlato di nuovo con De Laurentiis - ha ammesso Diego - e vedremo che cosa si potrà fare in futuro. Intanto mi ha invitato per la partita del San Paolo contro il Real Madrid. Per il resto vedremo in seguito cosa si potrà fare per il Napoli».

 

IL DIETRO FRONT SU SARRI. Dopo le prime partite dello scorso anno del Napoli, Maradona criticò la scelta del tecnico attuale. Dicendo che non era adatto per una grande squadra. Poi però cambiò idea evidenziando le qualità di un allenatore che ha stupito tutti. «Ho detto quello che pensavo di Sarri - ha ribadito l’argentino - poi ha cambiato ed ho riconosciuto il mio errore. Basta un cambio e la squadra funziona, il Napoli di Sarri mi piace ma la Juve è sempre davanti. Il ko di Firenze? Mi è piaciuto. Buffon? Un grandissimo».

 

L’AMARCORD E LA POLEMICA. Come detto, Diego ha riabbracciato avversari di lunghe battaglie. Ex giocatori che hanno quasi sempre dovuto alzare bandiera bianca quando lo affrontavano. «Qui con tutti questi campioni mi sento a casa - ha concluso -. Questi giocatori hanno fatto la felicità della gente italiana, essere qui mi fa davvero piacere. Il premio a forma di pallone? Beh, ai miei tempi non davano il pallone d'oro ai sudamericani, questo è il primo che vinco in Italia...».

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma