Cala il sipario sul San Paolo, per l'ultima volta gremito. Accadrà oggi contro il Crotone, alle ore 18, per l'epilogo del campionato e della stagione, per una partita aritmeticamente inutile (ai fini della classifica, per il Napoli) ma fondamentale per vari motivi. I tifosi abbracceranno Reina e Maggio, il primo prossimo all'addio e il secondo quasi, entrambi con contratto in scadenza e destini ormai delineati. Ma sarà anche l'occasione per ringraziare Sarri, per omaggiarlo, in attesa di novità sul futuro.

PIENONE. Si va verso i 50mila al San Paolo, probabilmente ne saranno anche di più dato che fino a pochi giorni fa erano già stati venduti 47mila biglietti, tra abbonati e tagliandi singoli appena acquistati. Vacilla il record storico di questo campionato, che risale al match del 1 dicembre contro la Juventus: 55.567 spettatori nella notte della rete di Higuain, del successo bianconero, probabilmente una delle sfide decisive in chiave scudetto.

MOTIVAZIONI. Affrontare il Crotone sarà meno prestigioso, ed il Napoli ha ormai raggiunto uno dei suoi obiettivi (record di punti), ma la sfida sarà interessante per tanti motivi. Gli ospiti, ad esempio, rincorrono ancora la salvezza, sono in piena corsa per restare aggrappati alla Serie A e hanno bisogno almeno di un punto, in attesa delle altre. Con una vittoria avrebbero ottime chance di salvarsi, con la sconfitta sarebbero certi della retrocessione. Gara dunque decisiva, per il Crotone, ma il Napoli onorerà l'impegno perché con un successo oltrepasserebbe la soglia dei novanta punti, arriverebbe a novantuno: fino a pochi anni fa erano sufficienti per lo scudetto.

SALUTI. Prima e dopo la partita i tifosi saluteranno Reina, destinato al Milan. Lo spagnolo vivrà questa giornata con grande emozione, al fianco della propria famiglia, circondato da tanti amici. Ultima al San Paolo in maglia azzurra prima di ritornarvi da avversario, vestendo quella rossonera: accadrà molto presto. Certezze sul destino di Pepe, sensazioni su quelle di Maggio: anche il terzino ha il contratto in scadenza, ad oggi non s'è parlato ancora di possibile rinnovo e dunque i tifosi, in attesa di novità, ne approfitteranno per omaggiarlo, ringraziandolo per dieci stagioni da leader silenzioso, da uomo simbolo e professionista esemplare.

SARRI E I LAVORI. Dubbi anche sul futuro del tecnico, al quale sarà riservato l'ennesimo tributo che lui accoglierà fiero, ricambiando col sorriso prima di accomodarsi in panchina. Calerà il sipario, quando arriverà sera, e poi ci si ritroverà al San Paolo presto, per ricominciare la nuova stagione. Lo stadio sarà utilizzato per il concerto del 7 giugno e poi si potrà procedere coi lavori, in vista della prossima Champions League. E' tutto pronto per partire, saranno diverse le novità ma ci sono ancora dubbi sulla data esatta d'inizio restyling.