La fila di macchina per arrivare al campo di Carciato partiva da Monclassico. Mai si era visto nei giorni scorsi una carovana di auto dirigersi in Val di Sole. L’unica spiegazione non poteva che essere il Napoli. Ed, infatti, Dimaro è stata presa d’assalto fino dalle nove del mattino da tifosi azzurri desiderosi di abbracciare i propri beniamini. Praticamente i parcheggi antistante alla struttura sportiva si sono riempiti subito. E di conseguenza anche sugli spalti coperti e scoperti c’è stato il sold out. Non erano meno di cinquemila a sfidare la pioggia pur di far sentire il proprio calore ad Ancelotti e company. Quando la squadra è entrata in campo c’è stato un vero e proprio boato che si è sentito anche a Madonna di Campiglio. Ogni giocata è stata accompagnata da applausi. Soprattutto quando durante la partitella qualche azzurro segnava. Al termine della seduta sono stati portati in trionfo Insigne e Hamsik. Naturalmente la standing ovation è stata per Ancelotti che ha ringraziato.

LE FIRME DEL PATRON. Al termine dell’allenamento i tifosi hanno trovato una gradita sorpresa. Nei gazebo-store all’uscita dalla tribuna è entrato De Laurentiis per firmare autografi. Incuranti della pioggia, i fan si sono fatti autografare di tutto. Dalle magliette nuove a quelle vecchie, dai cappellini alle sciarpe. Ad un certo punto è partito un coro comune: “Compraci, compraci, compraci Cavani, presidente compraci Cavani”. Il produttore cinematografico è rimasto imperturbabile ma ha risposto: «Sono io il vostro Matador».. Ormai Edi è diventato il comune denominatore del ritiro. La gente si aspetta che finalmente l’uruguaiano possa ritornare a vestire la maglia azzurra per cercare di vincere lo scudetto. C’è stato anche un momento di tensione. Ad un certo punto è spuntato uno striscione con la faccia di De Laurentiis e la scritta: “Vinci solo tu”. Subito sono intervenuti gli steward e di conseguenza c’è stato un battibecco verbale e per poco non si è arrivati alle mani. Poi si è ritornati alla calma. Un tifoso, però, ha detto al presidente: «Noi vogliamo vincere», e la risposta è stata molto ironica: «Allora devi fare il tifo per la Juventus». Poi DeLa, scortato, è andato via tra gli applausi dei quasi cinquemila presenti a Dimaro.