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SKY - Lippi: "Tavecchio ha la memoria corta, non ho mai scelto Ventura come c.t."
20.11.2017 17:35 di Napoli Magazine Fonte: Gianlucadimarzio.com

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Marcello Lippi ha fatto chiarezza sulle voci che lo vogliono aver scelto Ventura come ct: “Sono rientrato dalla Cina da due giorni, avevo altre cose a cui pensare ma ho seguito la partita con la Svezia. Sono rimasto molto dispiaciuto, soprattutto nel vedere grandi campioni, che avevano regalato ai tifosi grandi gioirei, uscire così in maniera brutta. Ma non è questo che mi è dispiaciuto. Non si parla che di me in questi giorni. Tavecchio non ha una buona memoria. Vi dico come sono andate le cose: è tutto vero quello che ha detto ieri Malagò, tranne una cosa. Io non ho scelto Ventura. Io sono andato a cena a casa di Malagò con Tavecchio, eravamo noi tre. E mi è stata offerta di diventare direttore tecnico, supervisore. A dire il vero, Tavecchio diceva che mi dovevo occupare dall’Under 21 in giù ma io volevo occuparmi anche di quella Maggiore. Quindi abbiamo convenuto così: dicendo che io avrei iniziato a parlare con alcuni allenatori per decidere il ct. E ho parlato con tre persone: Ventura, Montella e Gasperini. Poi ho detto a Tavecchio le mie impressioni dai colloqui e gli ho detto i pregi e difetti di ognuno. Quindi mi ha chiesto chi volevo e gli ho detto che doveva scegliere lui. Allora lui ha scelto Ventura per una questione di esperienza e saggezza. Abbiamo firmato un pre-contratto e poi dovevamo. Tavecchio ha detto che l’ho scelto io l’allenatore, ma non è così. Un'altra cosa su cui Tavecchio non ha memoria. Un anno prima aveva firmato il nuovo statuto dei procuratori che prevedeva che un procuratore imparentato con qualcuno in Federazione non potesse ricoprire alcun ruolo. Io ovviamente non potevo andare da mio figlio a togliergli il lavoro. Io sono stato direttore tecnico per venti giorni perché nessuno si ricordava, nessuno compreso Tavecchio, di aver firmato questa nuova clausola di questo statuto. Avevo anche firmato anche un pre-contratto. Tutto è uscito il giorno prima della presentazione. Dopo non ho più sentito nessuno dopo dalla Federazione. Né Uva né Tavecchio. Sono in Cina e penso alle mie cose. Ripeto: io non ho scelto alcun allenatori. Ho solo riportato quello che avevo dedotto dai miei colloqui. Quando è stato scelto Ventura non era contrario nessuno. Se serve un direttore generale? Non c’è mai astata una figura che potesse parlare di calcio con il ct. Magari una figura di questo tipo potrebbe essere utile. Io in Federazione? Ho un contratto con la Federazione cinese fino al 2018 e probabilmente rinnoverò fino al 2022. E poi mi pare che per quella clausola non possa lavorare in Federazione: eppure vedo tanti altri parenti che lavorano nel mondo del calcio… Non vedo come potrei farlo ora visto che non l’ho fatto prima. Il mio consiglio è quello che emerge da tutti: il problema del ct è l’ultimo da risolvere, serve riorganizzare una Federazione che si occupi di calcio. Questa è la cosa più importante. Uno come Ancelotti ha bisogno meno di altri di consigli, visto la sua esperienza. In Federazione serve gente che sappia occuparsi di calcio. Non voglio dire chi io porterei come ct, ma Ancelotti sarebbe il massimo che ora c’è a disposizione. Io mi auguro possa diventarlo, è il migliore in questo momento”.

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di Napoli Magazine

20/11/2024 - 17:35

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Marcello Lippi ha fatto chiarezza sulle voci che lo vogliono aver scelto Ventura come ct: “Sono rientrato dalla Cina da due giorni, avevo altre cose a cui pensare ma ho seguito la partita con la Svezia. Sono rimasto molto dispiaciuto, soprattutto nel vedere grandi campioni, che avevano regalato ai tifosi grandi gioirei, uscire così in maniera brutta. Ma non è questo che mi è dispiaciuto. Non si parla che di me in questi giorni. Tavecchio non ha una buona memoria. Vi dico come sono andate le cose: è tutto vero quello che ha detto ieri Malagò, tranne una cosa. Io non ho scelto Ventura. Io sono andato a cena a casa di Malagò con Tavecchio, eravamo noi tre. E mi è stata offerta di diventare direttore tecnico, supervisore. A dire il vero, Tavecchio diceva che mi dovevo occupare dall’Under 21 in giù ma io volevo occuparmi anche di quella Maggiore. Quindi abbiamo convenuto così: dicendo che io avrei iniziato a parlare con alcuni allenatori per decidere il ct. E ho parlato con tre persone: Ventura, Montella e Gasperini. Poi ho detto a Tavecchio le mie impressioni dai colloqui e gli ho detto i pregi e difetti di ognuno. Quindi mi ha chiesto chi volevo e gli ho detto che doveva scegliere lui. Allora lui ha scelto Ventura per una questione di esperienza e saggezza. Abbiamo firmato un pre-contratto e poi dovevamo. Tavecchio ha detto che l’ho scelto io l’allenatore, ma non è così. Un'altra cosa su cui Tavecchio non ha memoria. Un anno prima aveva firmato il nuovo statuto dei procuratori che prevedeva che un procuratore imparentato con qualcuno in Federazione non potesse ricoprire alcun ruolo. Io ovviamente non potevo andare da mio figlio a togliergli il lavoro. Io sono stato direttore tecnico per venti giorni perché nessuno si ricordava, nessuno compreso Tavecchio, di aver firmato questa nuova clausola di questo statuto. Avevo anche firmato anche un pre-contratto. Tutto è uscito il giorno prima della presentazione. Dopo non ho più sentito nessuno dopo dalla Federazione. Né Uva né Tavecchio. Sono in Cina e penso alle mie cose. Ripeto: io non ho scelto alcun allenatori. Ho solo riportato quello che avevo dedotto dai miei colloqui. Quando è stato scelto Ventura non era contrario nessuno. Se serve un direttore generale? Non c’è mai astata una figura che potesse parlare di calcio con il ct. Magari una figura di questo tipo potrebbe essere utile. Io in Federazione? Ho un contratto con la Federazione cinese fino al 2018 e probabilmente rinnoverò fino al 2022. E poi mi pare che per quella clausola non possa lavorare in Federazione: eppure vedo tanti altri parenti che lavorano nel mondo del calcio… Non vedo come potrei farlo ora visto che non l’ho fatto prima. Il mio consiglio è quello che emerge da tutti: il problema del ct è l’ultimo da risolvere, serve riorganizzare una Federazione che si occupi di calcio. Questa è la cosa più importante. Uno come Ancelotti ha bisogno meno di altri di consigli, visto la sua esperienza. In Federazione serve gente che sappia occuparsi di calcio. Non voglio dire chi io porterei come ct, ma Ancelotti sarebbe il massimo che ora c’è a disposizione. Io mi auguro possa diventarlo, è il migliore in questo momento”.

Fonte: Gianlucadimarzio.com