Si poteva immaginare che, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, qualcuno avrebbe pensato a Pepe Reina. E’ un portiere comunque apprezzato, il suo avvio di stagione a Napoli è stato molto positivo, è l’idolo della gente e ha un rapporto consolidato con lo spogliatoio e con Sarri. Il problema è che, non troppo casualmente, Pepe ha aspettato il primo impegno (fondamentale) della stagione per riversare dubbi e perplessità sulla storia del contratto. Vorrebbe almeno un anno in più, il Psg gli offre addirittura un pluriennale. Vorrebbe un rapporto migliore con De Laurentiis, evidentemente tra battute più o meno scherzose, repliche sui social e chiusura totale del club in relazione al prolungamento non è una situazione semplice. Serve serenità, sempre: quando pari, quando lavori, quando fai una gita in barca. Ora il problema per il Napoli (che vuole comunque rispettare il contratto e che alza un muro altissimo) non è quello di respingere – legittimamente dal suo punto di vista – il Paris Saint-Germain. Ma quello di ripristinare, in modo definitivo, il feeling tra Reina e la società. Altrimenti avrà soltanto da rimetterci in una stagione che promette tantissimo.