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VOGLIA DI STUPIRE - Napoli, Sarri ora vuole battere Allegri anche sul campo
29.03.2017 11:07 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Un premio meritato ma adesso si pensa solo al campo. Maurizio Sarri ha apprezzato molto la conquista della Panchina d’oro ma conoscendolo l’ha già riposta per concentrarsi esclusivamente sulla doppia sfida con la Juventus in serie A e in Coppa Italia. Al suo rientro a Castelvolturno, l’allenatore toscano è stato applaudito dalla squadra per il prezioso successo ed è sembrato strano che lunedì non sia arrivato un augurio da parte del presidente De Laurentiis. Di solito don Aurelio è uno che non si fa pregare sui social. Ma di un post nemmeno l’ombra. Pare che si siano sentiti al telefono e che gli abbia fatto i complimenti a voce.

 

VOGLIA DI STUPIRE. Era felice come un bambino Sarri quando ha saputo di aver superato Allegri nella classifica che aggiudicava la Panchina d’oro. Venticinque i punti incassati, ventidue quelli dello juventino. Da buon sportivo Max gli ha fatto gli auguri. E il diretto interessato scherzando ha detto: «Che bello battere Allegri, ma sul campo sarà più difficile». Proprio per il fatto che i due impegni con la Juventus saranno duri, ieri il tecnico ha subito fatto capire ai suoi ragazzi che si comincia a fare sul serio. Si è in un momento decisivo della stagione e battere entrambe le volte la Signora significherebbe proseguire la corsa verso il secondo posto e volare in finale di Coppa Italia. Avendo visto il Napoli ha tutte le caratteristiche per fare en plein a patto che si sia perfetti. Ma la perfezione la si ottiene lavorando sodo. E bisogna farlo assolutamente per non gettare alle ortiche l’intera stagione. Certo, il terzo posto è sempre un buon obiettivo ma arrivare in Champions dalla porta principale cambierebbe la storia del prossimo torneo. L’epilogo del trofeo tricolore, poi, renderebbe giustizia al calcio visto che all’andata a decidere l’incontro sono state le decisioni dell’arbitro. In tre giorni, dunque, ci si gioca un futuro e anche la faccia. Sarri, poi, deve dimostrare ancora di più di meritare la Panchina d’oro vinta l’altro giorno. Qualcuno si è rizelato perché se le è aggiudicata non vincendo il campionato o la Coppa. Ma il suo gioco ha fatto divertire molto ed è per questo che i suoi colleghi lo hanno premiato. Si deve dare continuità a tutto quello che di buono ha fatto da quando allena il Napoli. La difesa dovrà avere più equilibrio per evitare di prendere troppi gol. Una minima distrazione e contro la Juventus non ci sarà scampo. Dall’altra parte c’è il signor Gonzalo Higuaìn che ha beneficiato di alcuni regali segnando sia in campionato che in Coppa Italia. Sarebbe il caso di non farlo ripetere al San Paolo. Dove non troverà una bella accoglienza. Ha fatto tanto per i colori azzurri ma quel tradimento nessuno lo ha digerito. E quindi i fischi lo accompagneranno per tutta la partita.

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VOGLIA DI STUPIRE - Napoli, Sarri ora vuole battere Allegri anche sul campo

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 11:07

Un premio meritato ma adesso si pensa solo al campo. Maurizio Sarri ha apprezzato molto la conquista della Panchina d’oro ma conoscendolo l’ha già riposta per concentrarsi esclusivamente sulla doppia sfida con la Juventus in serie A e in Coppa Italia. Al suo rientro a Castelvolturno, l’allenatore toscano è stato applaudito dalla squadra per il prezioso successo ed è sembrato strano che lunedì non sia arrivato un augurio da parte del presidente De Laurentiis. Di solito don Aurelio è uno che non si fa pregare sui social. Ma di un post nemmeno l’ombra. Pare che si siano sentiti al telefono e che gli abbia fatto i complimenti a voce.

 

VOGLIA DI STUPIRE. Era felice come un bambino Sarri quando ha saputo di aver superato Allegri nella classifica che aggiudicava la Panchina d’oro. Venticinque i punti incassati, ventidue quelli dello juventino. Da buon sportivo Max gli ha fatto gli auguri. E il diretto interessato scherzando ha detto: «Che bello battere Allegri, ma sul campo sarà più difficile». Proprio per il fatto che i due impegni con la Juventus saranno duri, ieri il tecnico ha subito fatto capire ai suoi ragazzi che si comincia a fare sul serio. Si è in un momento decisivo della stagione e battere entrambe le volte la Signora significherebbe proseguire la corsa verso il secondo posto e volare in finale di Coppa Italia. Avendo visto il Napoli ha tutte le caratteristiche per fare en plein a patto che si sia perfetti. Ma la perfezione la si ottiene lavorando sodo. E bisogna farlo assolutamente per non gettare alle ortiche l’intera stagione. Certo, il terzo posto è sempre un buon obiettivo ma arrivare in Champions dalla porta principale cambierebbe la storia del prossimo torneo. L’epilogo del trofeo tricolore, poi, renderebbe giustizia al calcio visto che all’andata a decidere l’incontro sono state le decisioni dell’arbitro. In tre giorni, dunque, ci si gioca un futuro e anche la faccia. Sarri, poi, deve dimostrare ancora di più di meritare la Panchina d’oro vinta l’altro giorno. Qualcuno si è rizelato perché se le è aggiudicata non vincendo il campionato o la Coppa. Ma il suo gioco ha fatto divertire molto ed è per questo che i suoi colleghi lo hanno premiato. Si deve dare continuità a tutto quello che di buono ha fatto da quando allena il Napoli. La difesa dovrà avere più equilibrio per evitare di prendere troppi gol. Una minima distrazione e contro la Juventus non ci sarà scampo. Dall’altra parte c’è il signor Gonzalo Higuaìn che ha beneficiato di alcuni regali segnando sia in campionato che in Coppa Italia. Sarebbe il caso di non farlo ripetere al San Paolo. Dove non troverà una bella accoglienza. Ha fatto tanto per i colori azzurri ma quel tradimento nessuno lo ha digerito. E quindi i fischi lo accompagneranno per tutta la partita.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma