In Primo Piano
ADL - Napoli, De Laurentiis annuncia: "Nessun titolare verrà ceduto, eventualmente andranno a scadenza"
29.06.2017 10:30 di Napoli Magazine Fonte: Marco Azzi per Repubblica

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Repubblica.

 

«Siamo impegnatissimi in vista della prossima stagione. L’altro ieri ho parlato al telefono con Sarri, che ha un contratto con noi per altri tre anni. Fra me e lui non esiste alcun problema».

Dica De Laurentiis: vale lo stesso anche per Reina?
«Reina ha un altro anno di contratto e vuole rimanere con noi, pure a scadenza. Ma presto parlerò anche con lui, fermo restando che ci stiamo guardando intorno per il futuro. Di Rulli, il numero uno argentino che gioca in Spagna, mi dicono che sia bravo con i piedi e potrebbe dunque fare al caso nostro. Però della questione portiere meno si parla e meglio è. Dico solo che Rafael ha bisogno di giocare e va via, anche se non era così scarso. Sepe è invece più giovane e può avere pazienza, vedremo».

Resterà anche Ghoulam, presidente?
«Certo, ha un contratto: dove dovrebbe andare? Nessun titolare andrà via».

Capitolo rinforzi: per Ounas è fatta?
«Lo aspettiamo per le visite mediche e la firma. Ma forse lunedì, a Roma c’è il ponte…».

Un altro brevilineo, come Mario Rui. Non teme che possa mancare fisicità?
«I nostri giocatori devono essere rapidi e fare tutto in velocità. Giocheremo sempre all’attacco. Sulla fase difensiva accenderemo un cero a San Gennaro, ma vogliamo che siano gli altri a preoccuparsi di noi».

Il Napoli è già quasi fatto, par di capire: sarà un’estate più riposante?
«Il mercato non è mai riposante. E poi ci aspetta un avvio di stagione molto tosto, con molte amichevoli impegnative. In ritiro affronteremo il Chievo, poi andremo in Germania per la prestigiosa Audi Cup, poi in Inghilterra per giocare col Bournemouth. Infine debutteremo al San Paolo il 10 agosto, con l’Espanyol. Avremo le gambe imballate e metto nel conto qualche brutta figura. Ma conterà solo essere pronti per lo spareggio di Champions, che comunque non ci fa paura».

Sarà una stagione particolare, visto che si gioca anche a Natale…
«Giusto così, sempre stato favorevole. Ma proporrò un premio ai giocatori per ridursi le vacanze a gennaio, quando potrebbe essere importante fare un richiamo della preparazione atletica. Vogliamo essere competitivi fino alla fine e su tutti i fronti… ».

Crede anche lei a un testa a testa per lo scudetto con la Juventus?
«Non penso a una sfida solo tra Juve e Napoli e nemmeno me la auguro. Più è avvincente il campionato e meglio sarà per tutti. Milan e Inter stanno tornando a alti livelli e la Roma si rinforzerà».

Pensa che il Napoli abbia margini per crescere ancora?
«Siamo quindicesimi in Europa, dopo essere stati al cinquecentesimo posto. Ora il club vale almeno un miliardo, ma non ho alcuna intenzione di venderlo e il mio film è lontano dai titoli di coda. Guardo avanti, mai indietro ».

Per questo non ci sarà alla festa di Maradona?
«È una celebrazione fittizia, ma mi dispiace non esserci: parto per il ritiro proprio il 5 luglio. Avrebbe avuto più senso mettere contro, in un’amichevole, nuovo e vecchio Napoli: però c’era il timore di qualche infortunio e poi il prato del San Paolo non è al meglio dopo il concerto di Nino D’Angelo: un amico a cui proprio non potevo dire di no. Meglio non rischiare: ci aspetta la Champions».

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ADL - Napoli, De Laurentiis annuncia: "Nessun titolare verrà ceduto, eventualmente andranno a scadenza"

di Napoli Magazine

29/06/2024 - 10:30

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Repubblica.

 

«Siamo impegnatissimi in vista della prossima stagione. L’altro ieri ho parlato al telefono con Sarri, che ha un contratto con noi per altri tre anni. Fra me e lui non esiste alcun problema».

Dica De Laurentiis: vale lo stesso anche per Reina?
«Reina ha un altro anno di contratto e vuole rimanere con noi, pure a scadenza. Ma presto parlerò anche con lui, fermo restando che ci stiamo guardando intorno per il futuro. Di Rulli, il numero uno argentino che gioca in Spagna, mi dicono che sia bravo con i piedi e potrebbe dunque fare al caso nostro. Però della questione portiere meno si parla e meglio è. Dico solo che Rafael ha bisogno di giocare e va via, anche se non era così scarso. Sepe è invece più giovane e può avere pazienza, vedremo».

Resterà anche Ghoulam, presidente?
«Certo, ha un contratto: dove dovrebbe andare? Nessun titolare andrà via».

Capitolo rinforzi: per Ounas è fatta?
«Lo aspettiamo per le visite mediche e la firma. Ma forse lunedì, a Roma c’è il ponte…».

Un altro brevilineo, come Mario Rui. Non teme che possa mancare fisicità?
«I nostri giocatori devono essere rapidi e fare tutto in velocità. Giocheremo sempre all’attacco. Sulla fase difensiva accenderemo un cero a San Gennaro, ma vogliamo che siano gli altri a preoccuparsi di noi».

Il Napoli è già quasi fatto, par di capire: sarà un’estate più riposante?
«Il mercato non è mai riposante. E poi ci aspetta un avvio di stagione molto tosto, con molte amichevoli impegnative. In ritiro affronteremo il Chievo, poi andremo in Germania per la prestigiosa Audi Cup, poi in Inghilterra per giocare col Bournemouth. Infine debutteremo al San Paolo il 10 agosto, con l’Espanyol. Avremo le gambe imballate e metto nel conto qualche brutta figura. Ma conterà solo essere pronti per lo spareggio di Champions, che comunque non ci fa paura».

Sarà una stagione particolare, visto che si gioca anche a Natale…
«Giusto così, sempre stato favorevole. Ma proporrò un premio ai giocatori per ridursi le vacanze a gennaio, quando potrebbe essere importante fare un richiamo della preparazione atletica. Vogliamo essere competitivi fino alla fine e su tutti i fronti… ».

Crede anche lei a un testa a testa per lo scudetto con la Juventus?
«Non penso a una sfida solo tra Juve e Napoli e nemmeno me la auguro. Più è avvincente il campionato e meglio sarà per tutti. Milan e Inter stanno tornando a alti livelli e la Roma si rinforzerà».

Pensa che il Napoli abbia margini per crescere ancora?
«Siamo quindicesimi in Europa, dopo essere stati al cinquecentesimo posto. Ora il club vale almeno un miliardo, ma non ho alcuna intenzione di venderlo e il mio film è lontano dai titoli di coda. Guardo avanti, mai indietro ».

Per questo non ci sarà alla festa di Maradona?
«È una celebrazione fittizia, ma mi dispiace non esserci: parto per il ritiro proprio il 5 luglio. Avrebbe avuto più senso mettere contro, in un’amichevole, nuovo e vecchio Napoli: però c’era il timore di qualche infortunio e poi il prato del San Paolo non è al meglio dopo il concerto di Nino D’Angelo: un amico a cui proprio non potevo dire di no. Meglio non rischiare: ci aspetta la Champions».

Fonte: Marco Azzi per Repubblica