Il centrocampista azzurro Allan ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Fino ad ora abbiamo fatto un grande campionato. Abbiamo sbagliato poco ma ora dobbiamo cercare di lavorare al massimo e correggere gli errori per terminare il campionato alla grande. Vincere col Genoa è stato fondamentale per riaprire definitivamente il campionato. Pensiamo solo a noi, non guardiamo alla Juventus. Sarebbe stupendo prendere il potere ed andare fino al Palazzo come vuole il Mister. Noi vogliamo seguirlo fino al palazzo e non abbiamo paura di fare questa impresa. Pensiamo partita per partita, finale per finale. Vogliamo regalare una grande gioia ai tifosi. Lavoriamo bene, noi cerchiamo di non sbagliare nulla, sarà un finale di stagione importantissimo, speriamo di avere i tifosi al nostro fianco, cosa che è ancora più importante. Sappiamo che è difficile, tute le gare lo sono, il campionato è lungo, dobbiamo pensare partita per partita, cerchiamo di dare allegria ai tifosi e a noi stessi che ci stiamo lavorando da tempo. Sarà decisivo lo scontro diretto con la Juve, ma anche la gara col Sassuolo è decisiva, cerchiamo di pensare partita per partita, ogni gara è una finale. Il mister fa bene a mantenere la concentrazione alta, dobbiamo lavorare bene, cercare di migliorare il massimo possibile e lavorare per il nostro sogno. Cerco di dare tutto me stesso in campo, aiutare la mia squadra e sarà così fino alla fine, darò il massimo in tute le gare, stiamo lavorando da tanto tempo su questo nostro sogno di vincere il campionato, dobbiamo restare coi piedi per terra e vincere le partite che mancano. Rinnovo del contratto? E’ stato un contratto molto importante per me, per la mia famiglia, stiamo bene a Napoli, la società è felice del mio lavoro, è stata una scelta condivisa, darò il 101%, questa gente merita, lavoro tanto per vincere qualcosa di importante per questa città. Mia figlia si sente napoletana? Sì, a casa con la signora che lavora con noi, i bimbi hanno imparato il napoletano”.