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VIDEO DIEGO A NAPOLI - Maradona: "Ho detto ad Aurelio De Laurentiis che voglio un Napoli vincente"
15.01.2017 18:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - Diego Armando Maradona è stato intervistato nel corso di “Sky Calcio Show”. Lunga intervista con Ilaria D’Amico, Alessandro Del Piero, Billy Costacurta, Giancarlo Marocchi, Paolo Condò e – da Napoli – Gianluca Di Marzio.  

 

 

 

Trent’anni dopo il primo Scudetto, vedere dei ragazzi che non erano nati e che ti avevano visto solo in televisione che effetto ti ha fatto?

A me continua a sorprendere. Parlavo con i miei amici e dicevo che ci sono ragazzini che non mi hanno visto a dieci metri da un pallone e oggi si commuovono e piangono per farsi una foto con me. A me questo mi trasmette ogni giorno di più l’affetto e l’amore della gente napoletana. Il padre lo ha trasmesso al figlio e il figlio all’altro figlio, e questo non finirà mai. Dopo 30 anni continua lo stesso amore come quello per la prima donna della propria vita.     

 

Come è stato l’incontro di ieri con De Laurentiis? Può essere il primo passo affinché Maradona possa tornare nel Napoli?

È stato un primo passo. Prima di tutto dobbiamo risolvere i problemi che ho io in Italia, e dopo sì… poter lavorare nel Napoli e nel mondo, perché i napoletani fai così ed escono dappertutto. Però dobbiamo fare le cose per bene, come ho detto ieri a lui, voglio una squadra vincente, voglio una squadra che possa giocare a tu per tu con la Juve, con l’Inter, col Milan, con la Roma. E questo l’ho capito subito perché oggi il Presidente, che non sapeva molto di calcio, è un esperto.        

 

Su Costacurta.

Billy è stato veramente un signore dentro al campo. Ho un grandissimo rispetto per lui, ha fatto una grandissima carriera, non è facile giocare con tanti mostri che c’erano in quel momento.         

 

Del Piero.

È un grandissimo giocatore, un fuoriclasse. Del Piero ci ha fatto vedere le cose che oggi purtroppo si vedono di meno. Per quello dico a Del Piero che continui a giocare, che si dicerta, come ho detto a Totti e a Ronaldinho, perché poi quando arriva la vecchiaia e vuoi giocare a calcio non puoi più farlo.  

 

Il fatto di essere stato quello che sei stato, è una cosa che ti à ancora tanta gioia o ti dà un po’ di malinconia?

Mi dà gioia perché se mi desse malinconia vorrei uscire in campo. Mi dà gioia vedere la gente sorridere e pensare che voglia prendere un altro Scudetto, la reazione della faccia della gente è bellissima.

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di Napoli Magazine

15/01/2024 - 18:40

NAPOLI - Diego Armando Maradona è stato intervistato nel corso di “Sky Calcio Show”. Lunga intervista con Ilaria D’Amico, Alessandro Del Piero, Billy Costacurta, Giancarlo Marocchi, Paolo Condò e – da Napoli – Gianluca Di Marzio.  

 

 

 

Trent’anni dopo il primo Scudetto, vedere dei ragazzi che non erano nati e che ti avevano visto solo in televisione che effetto ti ha fatto?

A me continua a sorprendere. Parlavo con i miei amici e dicevo che ci sono ragazzini che non mi hanno visto a dieci metri da un pallone e oggi si commuovono e piangono per farsi una foto con me. A me questo mi trasmette ogni giorno di più l’affetto e l’amore della gente napoletana. Il padre lo ha trasmesso al figlio e il figlio all’altro figlio, e questo non finirà mai. Dopo 30 anni continua lo stesso amore come quello per la prima donna della propria vita.     

 

Come è stato l’incontro di ieri con De Laurentiis? Può essere il primo passo affinché Maradona possa tornare nel Napoli?

È stato un primo passo. Prima di tutto dobbiamo risolvere i problemi che ho io in Italia, e dopo sì… poter lavorare nel Napoli e nel mondo, perché i napoletani fai così ed escono dappertutto. Però dobbiamo fare le cose per bene, come ho detto ieri a lui, voglio una squadra vincente, voglio una squadra che possa giocare a tu per tu con la Juve, con l’Inter, col Milan, con la Roma. E questo l’ho capito subito perché oggi il Presidente, che non sapeva molto di calcio, è un esperto.        

 

Su Costacurta.

Billy è stato veramente un signore dentro al campo. Ho un grandissimo rispetto per lui, ha fatto una grandissima carriera, non è facile giocare con tanti mostri che c’erano in quel momento.         

 

Del Piero.

È un grandissimo giocatore, un fuoriclasse. Del Piero ci ha fatto vedere le cose che oggi purtroppo si vedono di meno. Per quello dico a Del Piero che continui a giocare, che si dicerta, come ho detto a Totti e a Ronaldinho, perché poi quando arriva la vecchiaia e vuoi giocare a calcio non puoi più farlo.  

 

Il fatto di essere stato quello che sei stato, è una cosa che ti à ancora tanta gioia o ti dà un po’ di malinconia?

Mi dà gioia perché se mi desse malinconia vorrei uscire in campo. Mi dà gioia vedere la gente sorridere e pensare che voglia prendere un altro Scudetto, la reazione della faccia della gente è bellissima.