TORINO - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato a Premium Sport, Sky e in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "I 107 gol di quest'anno valgono più dei 106 dell'anno scorso, perchè abbiamo fatto una Champions dispendiosa, con un coefficiente di difficoltà maggiore. Abbiamo fatto una partita straordinaria, con un caldo difficile per giocare a calcio. Ottima prestazione, come fatto già in altre occasioni. La Juve sta facendo quasi 100 punti a campionato, è un gap difficile da colmare. Il gap relativo ai punti persi è un discorso che possono fare tutti. Si parlava di una squadra in difficoltà in trasferta nella passata stagione, l'anno scorso, quest'anno abbiamo battuto il record di trasferte. Penso che De Laurentiis voglia arricchirmi, non mi riferivo a lui: sono grato a lui, perchè mi ha fatto allenare grandissimi giocatori. E' stato l'unico ad avere il coraggio di farmi allenare il Napoli. L'obiettivo individuale personale, per il futuro, non riguarda Aurelio ma il sottoscritto. Il mio contratto finisce nel 2020, c'è ancora molto tempo. Si può interrompere nel 2018 con delle penali. Sono nel calcio da tanti anni, ho passato momenti difficili in passato. Il prossimo contratto vorrei arricchirmi, lo devo alla mia famiglia. Premi scudetto o Champions? Non voglio interpretare nulla, al presidente sono state riferite cose non vere. Non so se il prossimo contratto lo farò in Cina ad Abu Dhabi. Il Napoli si migliora solo con giocatori che costano cifre mostruose. Non ho chiesto niente al presidente. La società ha il suo budget. Non è detto che prendere giocatori di un livello siano migliori dei nostri. Non ho chiesto un c***o al presidente, nessun top players, io ho un contratto. Roma-Juventus? Il mio cane Ciro ha bisogno di girovagare per ore, è un ex randagio. Alla lunga è venuta fuori la nostra motivazione. Con me De Laurentiis deve stare sereno, il rapporto è tranquillo, basta una telefonata. I ragazzi si divertono a giocare".
di Napoli Magazine
14/05/2024 - 18:04
TORINO - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato a Premium Sport, Sky e in Press Conference. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "I 107 gol di quest'anno valgono più dei 106 dell'anno scorso, perchè abbiamo fatto una Champions dispendiosa, con un coefficiente di difficoltà maggiore. Abbiamo fatto una partita straordinaria, con un caldo difficile per giocare a calcio. Ottima prestazione, come fatto già in altre occasioni. La Juve sta facendo quasi 100 punti a campionato, è un gap difficile da colmare. Il gap relativo ai punti persi è un discorso che possono fare tutti. Si parlava di una squadra in difficoltà in trasferta nella passata stagione, l'anno scorso, quest'anno abbiamo battuto il record di trasferte. Penso che De Laurentiis voglia arricchirmi, non mi riferivo a lui: sono grato a lui, perchè mi ha fatto allenare grandissimi giocatori. E' stato l'unico ad avere il coraggio di farmi allenare il Napoli. L'obiettivo individuale personale, per il futuro, non riguarda Aurelio ma il sottoscritto. Il mio contratto finisce nel 2020, c'è ancora molto tempo. Si può interrompere nel 2018 con delle penali. Sono nel calcio da tanti anni, ho passato momenti difficili in passato. Il prossimo contratto vorrei arricchirmi, lo devo alla mia famiglia. Premi scudetto o Champions? Non voglio interpretare nulla, al presidente sono state riferite cose non vere. Non so se il prossimo contratto lo farò in Cina ad Abu Dhabi. Il Napoli si migliora solo con giocatori che costano cifre mostruose. Non ho chiesto niente al presidente. La società ha il suo budget. Non è detto che prendere giocatori di un livello siano migliori dei nostri. Non ho chiesto un c***o al presidente, nessun top players, io ho un contratto. Roma-Juventus? Il mio cane Ciro ha bisogno di girovagare per ore, è un ex randagio. Alla lunga è venuta fuori la nostra motivazione. Con me De Laurentiis deve stare sereno, il rapporto è tranquillo, basta una telefonata. I ragazzi si divertono a giocare".