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FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Giuntoli e ADL hanno una lista di mercato, occhio a Berardi, Castillejo è una pista viva, Zinchenko 'cavallo di Troia', Keita resta nei radar"
24.08.2017 17:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Giustizia è fatta. La legge delle "Du Frittur" annichilisce il Nizza restituendo al Napoli quella meritata qualificazione alla Champions League. Questo Napoli, arrivato terzo con 86 punti a sole 5 distanze dalla Juventus nonostante un campionato intero giocato senza il suo centravanti, faceva paura tre mesi fa e ne fa ancora di più adesso. Qualcuno forse si era illuso che potesse e dovesse esserci un modo alquanto furbetto per estromettere gli azzurri dall'Europa che conta, privandoli della pioggia di milioni che segnano la linea di confine tra le zone alte del calcio italiano e le altre che galleggiano a ridosso delle prime. Ma il tempo è sempre galantuomo, De Laurentiis adesso può passare alla cassa e lo attendono 34 milioni garantiti dall'Uefa, destinati a salire poi a quota 40 mln, più i 20 mln della cessione di Zapata, e il ricavato delle cessioni di Pavoletti e Strinic, e forse di Tonelli (mentre Giaccherini pare destinato a restare). Tanta roba, a conti fatti 60 milioni. Non illudiamo i tifosi e chiariamolo a caratteri cubitali che una parte servirà per il bilancio e per coprire il monte ingaggi sensibilmente elevato da diversi rinnovi di contratto. Ma un'altra parte, cospicua, potrà servire per il mercato. ADL ha la grande chance per dare la spallata a una stagione appena iniziata che in qualsiasi caso vedrà il Napoli protagonista. Giuntoli e ADL hanno una lista di tre, quattro giocatori importanti per quali sono state avviate trattative prima del preliminare e già al termine della partita di Nizza è stato fatto il punto della situazione. La parole d'ordine è tassativa: niente prime donne, niente gente che potrebbe rompere gli equilibri dello spogliatoio, se arriva qualcuno deve accettare di mettersi in fila con gli altri per scendere in campo al parco giochi azzurro. Per Chiesa ci sono i soldi ma non credo che una Fiorentina allo sbando voglia dare via anche lui, Keita resta nei radar e c'è da mesi l'accordo con Lotito ma il ragazzo, e chi lo affianca, dovrebbe capire che Napoli e il Napoli non sono una seconda scelta né tanto meno un'alternativa alla Juventus. Berardi sarà un protagonista degli ultimi giorni di mercato, lo cerca la Roma di Di Francesco ma sul destino del talento del Sassuolo occhio anche alla pista azzurra. Suarez ha altre priorità per il momento, Castillejo è una pista viva e ricordiamoci che l'agente è Quillon, lo stesso degli spagnoli che giocano nel Napoli. Si continua a parlare di Zinchenko, che ho definito non a caso un "cavallo di Troia": nelle prossime ore potrebbe uscire fuori il nome del vero obiettivo del Napoli. Il ragazzino ucraino, tutt'al più, potrebbe interessare per farne una futura plusvalenza ma questo Napoli viaggia su ben altri livelli. Se esce Tonelli, Giuntoli sta infine pensando di fare un quinto centrale di difesa per tenere ampie le rotazioni.

 

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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24/08/2024 - 17:00

NAPOLI - Giustizia è fatta. La legge delle "Du Frittur" annichilisce il Nizza restituendo al Napoli quella meritata qualificazione alla Champions League. Questo Napoli, arrivato terzo con 86 punti a sole 5 distanze dalla Juventus nonostante un campionato intero giocato senza il suo centravanti, faceva paura tre mesi fa e ne fa ancora di più adesso. Qualcuno forse si era illuso che potesse e dovesse esserci un modo alquanto furbetto per estromettere gli azzurri dall'Europa che conta, privandoli della pioggia di milioni che segnano la linea di confine tra le zone alte del calcio italiano e le altre che galleggiano a ridosso delle prime. Ma il tempo è sempre galantuomo, De Laurentiis adesso può passare alla cassa e lo attendono 34 milioni garantiti dall'Uefa, destinati a salire poi a quota 40 mln, più i 20 mln della cessione di Zapata, e il ricavato delle cessioni di Pavoletti e Strinic, e forse di Tonelli (mentre Giaccherini pare destinato a restare). Tanta roba, a conti fatti 60 milioni. Non illudiamo i tifosi e chiariamolo a caratteri cubitali che una parte servirà per il bilancio e per coprire il monte ingaggi sensibilmente elevato da diversi rinnovi di contratto. Ma un'altra parte, cospicua, potrà servire per il mercato. ADL ha la grande chance per dare la spallata a una stagione appena iniziata che in qualsiasi caso vedrà il Napoli protagonista. Giuntoli e ADL hanno una lista di tre, quattro giocatori importanti per quali sono state avviate trattative prima del preliminare e già al termine della partita di Nizza è stato fatto il punto della situazione. La parole d'ordine è tassativa: niente prime donne, niente gente che potrebbe rompere gli equilibri dello spogliatoio, se arriva qualcuno deve accettare di mettersi in fila con gli altri per scendere in campo al parco giochi azzurro. Per Chiesa ci sono i soldi ma non credo che una Fiorentina allo sbando voglia dare via anche lui, Keita resta nei radar e c'è da mesi l'accordo con Lotito ma il ragazzo, e chi lo affianca, dovrebbe capire che Napoli e il Napoli non sono una seconda scelta né tanto meno un'alternativa alla Juventus. Berardi sarà un protagonista degli ultimi giorni di mercato, lo cerca la Roma di Di Francesco ma sul destino del talento del Sassuolo occhio anche alla pista azzurra. Suarez ha altre priorità per il momento, Castillejo è una pista viva e ricordiamoci che l'agente è Quillon, lo stesso degli spagnoli che giocano nel Napoli. Si continua a parlare di Zinchenko, che ho definito non a caso un "cavallo di Troia": nelle prossime ore potrebbe uscire fuori il nome del vero obiettivo del Napoli. Il ragazzino ucraino, tutt'al più, potrebbe interessare per farne una futura plusvalenza ma questo Napoli viaggia su ben altri livelli. Se esce Tonelli, Giuntoli sta infine pensando di fare un quinto centrale di difesa per tenere ampie le rotazioni.

 

 

 

Emanuele Cammaroto

 

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