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HAMSIK - L'agente: "E' il capitano orgoglioso del suo Napoli, vuole festeggiare i 30 anni con lo scudetto"
27.07.2017 17:18 di Napoli Magazine

Juri Venglos, procuratore di Marek Hamsik, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Oggi è un giorno speciale per lui, il tempo corre veloce, quando è arrivato in Italia aveva 17 anni, ora ne ha 30. Ha passato davvero un bel periodo nel vostro paese. E' arrivato a Napoli dopo tre anni a Brescia e in Italia ha avuto soltanto un trasferimento: questa cosa è davvero grandiosa. Lui è il capitano orgoglioso di questo Napoli, è diventato un top player di questa squadra. Sono sicuro che sia pronto per la nuova stagione anche se ha avuto un breve periodo di vacanze, oggi festeggerà il suo compleanno e poi ricomincerà a prepararsi per la nuova stagione che speriamo possa essere importante per lui e per il Napoli. Scudetto? Non oso immaginare cosa potrebbe accadere in città qualora Marek e il Napoli riuscissero a vincere il tricolore. So che sarà molto difficile, so che il Napoli ci sta provando da anni ma spero che questo possa essere l'anno buono. A mio avviso il rapporto con Sarri è stato ottimo sin dall'inizio, perchè Marek ha capito da subito l'idea di gioco del mister, un'idea che Marek mette in pratica sul campo. Si capiscono molto bene. Probabilmente in questa stagione riuscirà a battere il record di Maradona e per lui sarebbe molto importante ma la cosa più importante è che stia bene in salute. Vuole essere al massimo sia col Napoli (per raggiungere i gironi di Champions) sia con la Nazionale, affinchè possa ottenere la qualificazione ai Mondiali i Russia. Futuro da dirigente nel Napoli? Secondo me è una possibilità concreta ma lui ha voglia di giocare almeno altri 5 anni, il suo rapporto con il Napoli è qualcosa di speciale, tutto è possibile. Nel giorno dei suoi 30 anni i ringraziamenti vanno ai genitori che gli hanno consentito, con sacrifici, di diventare il calciatore che è oggi. Oltre alla famiglia vanno ringraziati tutti i club dove ha giocato, compresi gli allenatori che gli hanno consentito di crescere".

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HAMSIK - L'agente: "E' il capitano orgoglioso del suo Napoli, vuole festeggiare i 30 anni con lo scudetto"

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27/07/2024 - 17:18

Juri Venglos, procuratore di Marek Hamsik, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Oggi è un giorno speciale per lui, il tempo corre veloce, quando è arrivato in Italia aveva 17 anni, ora ne ha 30. Ha passato davvero un bel periodo nel vostro paese. E' arrivato a Napoli dopo tre anni a Brescia e in Italia ha avuto soltanto un trasferimento: questa cosa è davvero grandiosa. Lui è il capitano orgoglioso di questo Napoli, è diventato un top player di questa squadra. Sono sicuro che sia pronto per la nuova stagione anche se ha avuto un breve periodo di vacanze, oggi festeggerà il suo compleanno e poi ricomincerà a prepararsi per la nuova stagione che speriamo possa essere importante per lui e per il Napoli. Scudetto? Non oso immaginare cosa potrebbe accadere in città qualora Marek e il Napoli riuscissero a vincere il tricolore. So che sarà molto difficile, so che il Napoli ci sta provando da anni ma spero che questo possa essere l'anno buono. A mio avviso il rapporto con Sarri è stato ottimo sin dall'inizio, perchè Marek ha capito da subito l'idea di gioco del mister, un'idea che Marek mette in pratica sul campo. Si capiscono molto bene. Probabilmente in questa stagione riuscirà a battere il record di Maradona e per lui sarebbe molto importante ma la cosa più importante è che stia bene in salute. Vuole essere al massimo sia col Napoli (per raggiungere i gironi di Champions) sia con la Nazionale, affinchè possa ottenere la qualificazione ai Mondiali i Russia. Futuro da dirigente nel Napoli? Secondo me è una possibilità concreta ma lui ha voglia di giocare almeno altri 5 anni, il suo rapporto con il Napoli è qualcosa di speciale, tutto è possibile. Nel giorno dei suoi 30 anni i ringraziamenti vanno ai genitori che gli hanno consentito, con sacrifici, di diventare il calciatore che è oggi. Oltre alla famiglia vanno ringraziati tutti i club dove ha giocato, compresi gli allenatori che gli hanno consentito di crescere".