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IL PORTIERE - Reina, l’esperienza fa la differenza, Sarri si fida di lui anche se ha il contratto in scadenza, ma potrebbe esserci una sorpresa
27.07.2017 11:06 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Un nome una garanzia: Pepe Reina. Maurizio Sarri proprio non riesce a vedere il suo Napoli senza lo spagnolo tra i pali. Il tecnico toscano avrebbe avuto difficoltà a ripartire senza il suo punto di riferimento tra i pali. L’ex Liverpool è un estremo difensore completo. Ha doti da vendere in campo e fuori. Il fatto che sappia giocare con i piedi nella sua area è un vantaggio non da poco per il gioco-spettacolo del sor Maurizio. Inoltre ha leadership giusta per guidare lo spogliatoio. Certo ha sbagliato in qualche partita ma capita a tutti i portieri di farlo.

 

LA PROFESSIONALITÀ. Pepe sa che la sua esperienza partenopea è alla fine. Ha il contratto in scadenza a giugno 2018. Nonostante ciò nei venti giorni di ritiro a Dimaro si è allenato duramente per essere al top sin dalla prima partita ufficiale. Che poi è quella che conta di più. Bisogna, infatti, assolutamente vincere il preliminare di Champions per poter approdare alla fase a gironi. Poter ritornare nell’Europa che conta è uno stimolo per poi esprimersi a grandi livelli in campionato. Reina avrebbe voluto allenarsi con la mente sgombra ed, invece, fino all’ultimo giorno di preparazione non è riuscito ad avere un chiarimento con De Laurentiis. La sera prima di lasciare Dimaro, però, c’è stato un confronto di qualche minuto con il patron nel giardino dell’hotel Rosatti. Il patron non poteva lasciare in bilico colui il quale è fondamentale per la prossima stagione. Non si sa di certo cosa si siano detti ma di sicuro un primo passo in avanti è stato fatto. I due non si vedevano da quella famosa sera a Villa D’Angelo dove il presidente se ne uscì con una battuta che non fu gradita dal portiere e sua moglie. Quella rottura sembrava la fine di un rapporto ed, invece, oggi Reina resta il portiere titolare del Napoli. Potrebbe, però, esserci una sorpresa dal punto di vista contrattuale. Non è detto che non gli venga offerto un altro anno di contratto con il chiaro intento di aiutare la società nella scelta del portiere del futuro. Chi più di Pepe può individuare l’elemento giusto che abbia le sue stesse caratteristiche. D’altronde se Sarri rimane ci vuole un estremo difensore che sappia essere bravo nell’impostare l’azione con i piedi dalla propria area. Se lo spagnolo facesse questo diventerebbe ancora di più l’idolo di una piazza che lui ama alla follia. A prescindere da qualche incosapevole amicizia sbagliata, Pepe è uno che viva la città a 360 gradi. Non è come gran parte dei calciatori che evita di andare a cena o fare shopping. È amato dalla sua gente che così come Sarri si fida di lui. Adesso non resta altro che ricominciare con lui sperando di poter festeggiare subito la qualificazione alla fase a gironi di Champions. Poi naturalmente si punterà a lottare per il titolo in campionato. Chissà, se si dovesse vincere il campionato potrebbe anche decidere di andare via da protagonista assoluto.

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IL PORTIERE - Reina, l’esperienza fa la differenza, Sarri si fida di lui anche se ha il contratto in scadenza, ma potrebbe esserci una sorpresa

di Napoli Magazine

27/07/2024 - 11:06

Un nome una garanzia: Pepe Reina. Maurizio Sarri proprio non riesce a vedere il suo Napoli senza lo spagnolo tra i pali. Il tecnico toscano avrebbe avuto difficoltà a ripartire senza il suo punto di riferimento tra i pali. L’ex Liverpool è un estremo difensore completo. Ha doti da vendere in campo e fuori. Il fatto che sappia giocare con i piedi nella sua area è un vantaggio non da poco per il gioco-spettacolo del sor Maurizio. Inoltre ha leadership giusta per guidare lo spogliatoio. Certo ha sbagliato in qualche partita ma capita a tutti i portieri di farlo.

 

LA PROFESSIONALITÀ. Pepe sa che la sua esperienza partenopea è alla fine. Ha il contratto in scadenza a giugno 2018. Nonostante ciò nei venti giorni di ritiro a Dimaro si è allenato duramente per essere al top sin dalla prima partita ufficiale. Che poi è quella che conta di più. Bisogna, infatti, assolutamente vincere il preliminare di Champions per poter approdare alla fase a gironi. Poter ritornare nell’Europa che conta è uno stimolo per poi esprimersi a grandi livelli in campionato. Reina avrebbe voluto allenarsi con la mente sgombra ed, invece, fino all’ultimo giorno di preparazione non è riuscito ad avere un chiarimento con De Laurentiis. La sera prima di lasciare Dimaro, però, c’è stato un confronto di qualche minuto con il patron nel giardino dell’hotel Rosatti. Il patron non poteva lasciare in bilico colui il quale è fondamentale per la prossima stagione. Non si sa di certo cosa si siano detti ma di sicuro un primo passo in avanti è stato fatto. I due non si vedevano da quella famosa sera a Villa D’Angelo dove il presidente se ne uscì con una battuta che non fu gradita dal portiere e sua moglie. Quella rottura sembrava la fine di un rapporto ed, invece, oggi Reina resta il portiere titolare del Napoli. Potrebbe, però, esserci una sorpresa dal punto di vista contrattuale. Non è detto che non gli venga offerto un altro anno di contratto con il chiaro intento di aiutare la società nella scelta del portiere del futuro. Chi più di Pepe può individuare l’elemento giusto che abbia le sue stesse caratteristiche. D’altronde se Sarri rimane ci vuole un estremo difensore che sappia essere bravo nell’impostare l’azione con i piedi dalla propria area. Se lo spagnolo facesse questo diventerebbe ancora di più l’idolo di una piazza che lui ama alla follia. A prescindere da qualche incosapevole amicizia sbagliata, Pepe è uno che viva la città a 360 gradi. Non è come gran parte dei calciatori che evita di andare a cena o fare shopping. È amato dalla sua gente che così come Sarri si fida di lui. Adesso non resta altro che ricominciare con lui sperando di poter festeggiare subito la qualificazione alla fase a gironi di Champions. Poi naturalmente si punterà a lottare per il titolo in campionato. Chissà, se si dovesse vincere il campionato potrebbe anche decidere di andare via da protagonista assoluto.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma