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IL SUPER PENSIERO - Pastore su "NM": "Allegri e "tutta l'Italia contro", suvvia che il 'Circo Sarri' è appena iniziato!"
15.10.2017 13:36 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Abbiamo tutta l'Italia contro", aveva dichiarato il, come dicono in Spagna, "mentiroso" allenatore della Juventus. Ha una faccia che è tutta un programma, mi verrebbe di dire, precisando che, fra le tante battute udite negli ultimi tempi, l'amico di Ambra Angioini (lo è ancora?) abbia superato se stesso. Eh, no, caro Allegri, non te le puoi cavare così. Perchè hai affermato una cosa falsissima. La Goeba avrebbe tutta l'Italia contro? E i milioni di fans che dice di avere, dove sono andati a nascondersi (anche se da ieri pare siano effettivamente spariti)? E i commentatori Sky, specie quelli dal passato bianconero, non li vuoi contare? E la maggior parte dei componenti la compagnia arbitrale, anche quella non significa niente? Eh, no, ripeto. Cerca di passarti leggermente la mano sulla coscienza e riconosci che negli ultim anni, da quando hai avuto la fortuna di essere scelto dalla coppia Agnelli-Marotta, ti è andata proprio bene. E qualche (ripeto, "qualche") altarino si sta scoprendo solo ora con la nuova tecnologia in campo. Se c'è una squadra odiata veramente da tutti, tranne che dai partenopei e da qualche piccola frangia sparsa intorno, quella è il Napoli, caro Allegri. E' il Napoli, al quale non gliene viene perdonata una che è una. Metti ieri, a Roma. Il centravanti romanista ha commesso due falli gravi uno dietro l'altro, altri giallorossi si sono abbandonati ad interventi tutt'altro che sportivi, e l'ineffabile Rocchi (a proposito di nemici) ha semplicemente dato la punizione semplice. Quando addirittura, come il pestone preso da Mertens in piena area di rigore da quell'Einstein del difensore argentino della Roma, con tutto il quintale e i due metri che si porta addosso, è stato brllamente ignorato. E' stato sufficiente un intervento inesistente (Jorginho manco aveva toccato l'avversario) per far scattare, prontissimo, il cartellino giallo. Rocchi non poteva fare altro perchè i nostri sapevano benissimo com'era la situazione e, nella nostra area, non si sono mai messi in condizione di pericolosità per non far scattare, immediatamente e con sommo gaudio dell'Italia non napoletanista, il rigore. Stai un po' sereno, dunque, caro Allegri, cerca di leccarti qualche feritina che Simone Inzaghi ti ha fatto, pensa ai tanti benefici avuti nel corso degli anni e che in questo campionato tu stai vanificando con le tue scelte cervellotiche. Ah, un'altra cosa; il bel gioco, come dimostra una certa squadra, non lo si vede solo al circo equestre come pretendi tu, ma anche sui campi di calcio. Quando a giocare è una certa squadra...

 

 

Rosario Pastore

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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IL SUPER PENSIERO - Pastore su "NM": "Allegri e "tutta l'Italia contro", suvvia che il 'Circo Sarri' è appena iniziato!"

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15/10/2024 - 13:36

NAPOLI - "Abbiamo tutta l'Italia contro", aveva dichiarato il, come dicono in Spagna, "mentiroso" allenatore della Juventus. Ha una faccia che è tutta un programma, mi verrebbe di dire, precisando che, fra le tante battute udite negli ultimi tempi, l'amico di Ambra Angioini (lo è ancora?) abbia superato se stesso. Eh, no, caro Allegri, non te le puoi cavare così. Perchè hai affermato una cosa falsissima. La Goeba avrebbe tutta l'Italia contro? E i milioni di fans che dice di avere, dove sono andati a nascondersi (anche se da ieri pare siano effettivamente spariti)? E i commentatori Sky, specie quelli dal passato bianconero, non li vuoi contare? E la maggior parte dei componenti la compagnia arbitrale, anche quella non significa niente? Eh, no, ripeto. Cerca di passarti leggermente la mano sulla coscienza e riconosci che negli ultim anni, da quando hai avuto la fortuna di essere scelto dalla coppia Agnelli-Marotta, ti è andata proprio bene. E qualche (ripeto, "qualche") altarino si sta scoprendo solo ora con la nuova tecnologia in campo. Se c'è una squadra odiata veramente da tutti, tranne che dai partenopei e da qualche piccola frangia sparsa intorno, quella è il Napoli, caro Allegri. E' il Napoli, al quale non gliene viene perdonata una che è una. Metti ieri, a Roma. Il centravanti romanista ha commesso due falli gravi uno dietro l'altro, altri giallorossi si sono abbandonati ad interventi tutt'altro che sportivi, e l'ineffabile Rocchi (a proposito di nemici) ha semplicemente dato la punizione semplice. Quando addirittura, come il pestone preso da Mertens in piena area di rigore da quell'Einstein del difensore argentino della Roma, con tutto il quintale e i due metri che si porta addosso, è stato brllamente ignorato. E' stato sufficiente un intervento inesistente (Jorginho manco aveva toccato l'avversario) per far scattare, prontissimo, il cartellino giallo. Rocchi non poteva fare altro perchè i nostri sapevano benissimo com'era la situazione e, nella nostra area, non si sono mai messi in condizione di pericolosità per non far scattare, immediatamente e con sommo gaudio dell'Italia non napoletanista, il rigore. Stai un po' sereno, dunque, caro Allegri, cerca di leccarti qualche feritina che Simone Inzaghi ti ha fatto, pensa ai tanti benefici avuti nel corso degli anni e che in questo campionato tu stai vanificando con le tue scelte cervellotiche. Ah, un'altra cosa; il bel gioco, come dimostra una certa squadra, non lo si vede solo al circo equestre come pretendi tu, ma anche sui campi di calcio. Quando a giocare è una certa squadra...

 

 

Rosario Pastore

 

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