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L'ANALISI - Napoli, Sarri: "Una squadra stanca non può chiudere la Juve in area per 70 minuti, Higuain finchè è stato con noi si è comportato bene"
02.12.2017 00:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la sconfitta contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli stanco? Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per 70 minuti. Il dato di supremazia territoriale è 87 a 13, superiore alla partita contro il Benevento. Se abbiamo avuto la forza di tenerli in area così a lungo significa che abbiamo creato gioco. Il problema è che i tre davanti sono meno brillanti e facciamo più fatica a trasformare questa grande supremazia in occasioni da gol. Abbiamo concesso alla Juve solo due ripartenze. Purtroppo davanti non abbiamo molti ricambi e non possiamo usare altri moduli perché di attaccanti centrali abbiamo solo Mertens. Poi Insigne da quando è tornato dalla nazionale ha un problema la pube, Dries sta giocando forse con troppa continuità ma non ci sono molte soluzioni a questo. Preoccupato dall’arrivo della Juve e dell’Inter? Sono tutte società più forti di noi, è normale che siano in alto. Il Napoli non può partire una stagione dicendo che siamo i favoriti dello Scudetto perché sarebbe da presuntuosi e noi non lo siamo. Non perdevamo da 9 mesi in campionato, però stiamo giocando come prima, solo che facciamo fatica a trasformare il gioco in occasioni da gol. La grande attesa ha influito sull’approccio alla gara? Non ho avuto la sensazione di una squadra troppo nervosa. Nelle ultime partite abbiamo sempre avuto bisogno di almeno 15 minuti per carburare e poi qui abbiamo preso gol su una ripartenza, dove poi Higuain è un fenomeno in questo tipo di situazioni. Loro hanno 90 milioni in meno perché l’hanno pagato ma hanno tre punti in più perché è un fenomeno. I fischi a Higuain? Con i tifosi sono quasi sempre d’accordo, non sono d’accordo su Higuain. La Juve non è amata dai tifosi ma ha pagato la clausola, però Gonzalo fino a quando è stato qui si è sempre comportato benissimo. Stasera ho due grandi tristezze: una è per il popolo napoletano perché abbiamo perso contro la Juve e l’altra è che speravo di morire prima di vedere un Napoli-Juve grigi contro gialli. Mi ha fatto male, come penso abbia fatto male a tutti quelli della mia generazione che è cresciuta con le figurine e con l’attaccamento ai colori. Ho avuto un attacco di tristezza e nostalgia. Far rifiatare gli attaccanti? Impossibile, non so chi cambiare con Mertens. Abbiamo messo sotto di brutto la Juventus sul piano del gioco. Lorenzo è peggiorato a gara in corso per il fastidio al pube, ho pensato anche di toglierlo prima. Non è una situazione grave, ma è una situazione che lo sta condizionando. Feyenoord? Confido sulla mentalita' del City di Guardiola, contro cui e' difficile giocare. Non dobbiamo avere alcun tipo di ripercussione. In questo momento c'e' qualche limite. Si puo' perdere una partita dopo 9 mesi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi ai fine partita. Con la stessa brillantezza degli attaccanti di un mese fa sarebbe finita 3-1. Non dobbiamo fare i giornalisti che valutano solo la partita. Quando ho visto le maglie grigie mi e' presa un'incazzatura, grigi contro gialli? Speravo di morire qualche attimo prima. Sono attaccato alle tradizioni. Ounas? Non e' Cristiano Ronaldo, ha 20 anni, deve solo pensare a crescere. Ho visto qualche sguardo perso nel vuoto e li ho tirato su di morale".

 

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Napoli-Juventus (0-1).
 
Higuain l’ha fatta arrabbiare più dell’ultima volta al San Paolo, per l’atteggiamento in campo?
Il pubblico napoletano l’ha beccato un attimo, secondo me anche ingiustamente perché finché è stato con noi, Higuain si è comportato benissimo. Potrebbe fare a meno di rispondere al pubblico, però calcisticamente parlando è un fuoriclasse assoluto. Se fosse rimasto con noi, avremmo vinto noi 1-0 stasera.
 
Cosa risponde ad Allegri che ricordava le sue lamentele sui calendari e le condizioni dei campi da calcio?
Io penso che Allegri scherzasse, perché se l’ha detto seriamente ha perso la testa, non penso che si metta la mattina a seguire le mie disquisizioni. Io sono innamorato del calcio, per cui non ce la faccio a non dire ciò che non va. Purtroppo passa tutto come se fosse una lamentela, ma io parlo di certe cose solo quando vinco per cui non ho motivo di lamentarmi. Andando in Europa, si vedono paesi di categoria inferiore alla nostra, calcisticamente parlando, che hanno stadi e terreni di gioco che ci fanno vergognare per lo stato dei nostri. Negli ultimi quindici anni siamo passati dall’essere un movimento primario ad uno secondario in Europa e nemmeno ci facciamo domande su questo. È un problema grave, perché se non se ne discute i problemi che abbiamo avuto in questi 15 anni non se ne andranno mai. Io sono così innamorato di calcio e della storia del calcio che stasera mi ha dato una tristezza profonda vedere Napoli-Juventus con le divise grigie e gialle, speravo di morire prima di vedere qualcosa di questo genere.

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02/12/2024 - 00:07

NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la sconfitta contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Napoli stanco? Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per 70 minuti. Il dato di supremazia territoriale è 87 a 13, superiore alla partita contro il Benevento. Se abbiamo avuto la forza di tenerli in area così a lungo significa che abbiamo creato gioco. Il problema è che i tre davanti sono meno brillanti e facciamo più fatica a trasformare questa grande supremazia in occasioni da gol. Abbiamo concesso alla Juve solo due ripartenze. Purtroppo davanti non abbiamo molti ricambi e non possiamo usare altri moduli perché di attaccanti centrali abbiamo solo Mertens. Poi Insigne da quando è tornato dalla nazionale ha un problema la pube, Dries sta giocando forse con troppa continuità ma non ci sono molte soluzioni a questo. Preoccupato dall’arrivo della Juve e dell’Inter? Sono tutte società più forti di noi, è normale che siano in alto. Il Napoli non può partire una stagione dicendo che siamo i favoriti dello Scudetto perché sarebbe da presuntuosi e noi non lo siamo. Non perdevamo da 9 mesi in campionato, però stiamo giocando come prima, solo che facciamo fatica a trasformare il gioco in occasioni da gol. La grande attesa ha influito sull’approccio alla gara? Non ho avuto la sensazione di una squadra troppo nervosa. Nelle ultime partite abbiamo sempre avuto bisogno di almeno 15 minuti per carburare e poi qui abbiamo preso gol su una ripartenza, dove poi Higuain è un fenomeno in questo tipo di situazioni. Loro hanno 90 milioni in meno perché l’hanno pagato ma hanno tre punti in più perché è un fenomeno. I fischi a Higuain? Con i tifosi sono quasi sempre d’accordo, non sono d’accordo su Higuain. La Juve non è amata dai tifosi ma ha pagato la clausola, però Gonzalo fino a quando è stato qui si è sempre comportato benissimo. Stasera ho due grandi tristezze: una è per il popolo napoletano perché abbiamo perso contro la Juve e l’altra è che speravo di morire prima di vedere un Napoli-Juve grigi contro gialli. Mi ha fatto male, come penso abbia fatto male a tutti quelli della mia generazione che è cresciuta con le figurine e con l’attaccamento ai colori. Ho avuto un attacco di tristezza e nostalgia. Far rifiatare gli attaccanti? Impossibile, non so chi cambiare con Mertens. Abbiamo messo sotto di brutto la Juventus sul piano del gioco. Lorenzo è peggiorato a gara in corso per il fastidio al pube, ho pensato anche di toglierlo prima. Non è una situazione grave, ma è una situazione che lo sta condizionando. Feyenoord? Confido sulla mentalita' del City di Guardiola, contro cui e' difficile giocare. Non dobbiamo avere alcun tipo di ripercussione. In questo momento c'e' qualche limite. Si puo' perdere una partita dopo 9 mesi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi ai fine partita. Con la stessa brillantezza degli attaccanti di un mese fa sarebbe finita 3-1. Non dobbiamo fare i giornalisti che valutano solo la partita. Quando ho visto le maglie grigie mi e' presa un'incazzatura, grigi contro gialli? Speravo di morire qualche attimo prima. Sono attaccato alle tradizioni. Ounas? Non e' Cristiano Ronaldo, ha 20 anni, deve solo pensare a crescere. Ho visto qualche sguardo perso nel vuoto e li ho tirato su di morale".

 

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Napoli-Juventus (0-1).
 
Higuain l’ha fatta arrabbiare più dell’ultima volta al San Paolo, per l’atteggiamento in campo?
Il pubblico napoletano l’ha beccato un attimo, secondo me anche ingiustamente perché finché è stato con noi, Higuain si è comportato benissimo. Potrebbe fare a meno di rispondere al pubblico, però calcisticamente parlando è un fuoriclasse assoluto. Se fosse rimasto con noi, avremmo vinto noi 1-0 stasera.
 
Cosa risponde ad Allegri che ricordava le sue lamentele sui calendari e le condizioni dei campi da calcio?
Io penso che Allegri scherzasse, perché se l’ha detto seriamente ha perso la testa, non penso che si metta la mattina a seguire le mie disquisizioni. Io sono innamorato del calcio, per cui non ce la faccio a non dire ciò che non va. Purtroppo passa tutto come se fosse una lamentela, ma io parlo di certe cose solo quando vinco per cui non ho motivo di lamentarmi. Andando in Europa, si vedono paesi di categoria inferiore alla nostra, calcisticamente parlando, che hanno stadi e terreni di gioco che ci fanno vergognare per lo stato dei nostri. Negli ultimi quindici anni siamo passati dall’essere un movimento primario ad uno secondario in Europa e nemmeno ci facciamo domande su questo. È un problema grave, perché se non se ne discute i problemi che abbiamo avuto in questi 15 anni non se ne andranno mai. Io sono così innamorato di calcio e della storia del calcio che stasera mi ha dato una tristezza profonda vedere Napoli-Juventus con le divise grigie e gialle, speravo di morire prima di vedere qualcosa di questo genere.