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L'ANALISI - Sarri: "40 minuti di ottimo livello nel secondo tempo, Diego Maradona è il re assoluto di Napoli, Mertens è molto forte"
15.01.2017 18:01 di Napoli Magazine

NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la vittoria col Pescara. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sofferenza zero, il Pescara ci ha tirato in porta una sola volta. Nel primo tempo non siamo stati pericolosi come lo siamo solitamente, anche per merito del Pescara, era palese che stessero facendo una partita con grande dispendio di energie e che l'ultima mezz'ora potesse essere a favore nostro, calando loro fisicamente. Abbiamo fatto 40 minuti di ottimo livello nel secondo tempo, creato tantissimo, non abbiamo concesso niente, il rigore al 93esimo mi fa arrabbiare, sarebbe stato bello non prendere gol. Mertens è uno dei giocatori che ha una qualità che lo ha anche limitato, è bravissimo a spezzare la partita quando entra dalla panchina, ma è forte quando gioca da esterno, da seconda punta e anche da prima punta. Fino a questo momento probabilmente aveva reso un po' meno della sua potenzialità. Maradona? E' il re assoluto di Napoli, lui dovrebbe avere le chiavi del centro sportivo, dello stadio, del Comune, della città, è tuttora l'emblema di una città. Se avessi la fortuna di incontrarlo sarebbe per me emozionante. In cosa la Juve è migliore del Napoli? Della Juve non mi interessa, vince da tanti anni, si è costruito uno zoccolo duro di giocatori in squadra, ha una grandissima mentalità, ha la capacità di vincere anche quando non gioca benissimo, è la società più forte d'Italia, è tra le più forti in Europa, è normale abbiano qualcosa più di noi ma anche più di tutti, considerate le statistiche degli ultimi anni. Gabbiadini e Pavoletti non impiegati nella gara? La partita mi ha portato a scegliere altre strade. Giocare con quattro punte non è qualcosa che si può fare per 100 minuti. Nessun contatto tra i due calciatori ma l'arbitro ha dato il rigore al Pescara? Così non sembra a velocità normale, era sembrato rigore anche a me, rivedendolo sembra il giocatore del Pescara vada a cercare il contatto, non lo trova e va giù, ma a velocità normale c'era la sensazione del rigore. Alla squadra alla fine del primo tempo ho detto che dovevamo muovere palla più velocemente e attaccare più la porta sugli sviluppi per vie esterne, se avessimo avuto ritmi alti probabilmente loro poi sarebbero calati".

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L'ANALISI - Sarri: "40 minuti di ottimo livello nel secondo tempo, Diego Maradona è il re assoluto di Napoli, Mertens è molto forte"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 18:01

NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato a Premium Sport, Sky e in Press Conference dopo la vittoria col Pescara. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sofferenza zero, il Pescara ci ha tirato in porta una sola volta. Nel primo tempo non siamo stati pericolosi come lo siamo solitamente, anche per merito del Pescara, era palese che stessero facendo una partita con grande dispendio di energie e che l'ultima mezz'ora potesse essere a favore nostro, calando loro fisicamente. Abbiamo fatto 40 minuti di ottimo livello nel secondo tempo, creato tantissimo, non abbiamo concesso niente, il rigore al 93esimo mi fa arrabbiare, sarebbe stato bello non prendere gol. Mertens è uno dei giocatori che ha una qualità che lo ha anche limitato, è bravissimo a spezzare la partita quando entra dalla panchina, ma è forte quando gioca da esterno, da seconda punta e anche da prima punta. Fino a questo momento probabilmente aveva reso un po' meno della sua potenzialità. Maradona? E' il re assoluto di Napoli, lui dovrebbe avere le chiavi del centro sportivo, dello stadio, del Comune, della città, è tuttora l'emblema di una città. Se avessi la fortuna di incontrarlo sarebbe per me emozionante. In cosa la Juve è migliore del Napoli? Della Juve non mi interessa, vince da tanti anni, si è costruito uno zoccolo duro di giocatori in squadra, ha una grandissima mentalità, ha la capacità di vincere anche quando non gioca benissimo, è la società più forte d'Italia, è tra le più forti in Europa, è normale abbiano qualcosa più di noi ma anche più di tutti, considerate le statistiche degli ultimi anni. Gabbiadini e Pavoletti non impiegati nella gara? La partita mi ha portato a scegliere altre strade. Giocare con quattro punte non è qualcosa che si può fare per 100 minuti. Nessun contatto tra i due calciatori ma l'arbitro ha dato il rigore al Pescara? Così non sembra a velocità normale, era sembrato rigore anche a me, rivedendolo sembra il giocatore del Pescara vada a cercare il contatto, non lo trova e va giù, ma a velocità normale c'era la sensazione del rigore. Alla squadra alla fine del primo tempo ho detto che dovevamo muovere palla più velocemente e attaccare più la porta sugli sviluppi per vie esterne, se avessimo avuto ritmi alti probabilmente loro poi sarebbero calati".